Lettera inviata al Garante per la privacy il 10 marzo 1999
On. Prof.
Stefano Rodotà
e p.c.
alla Congregazione Cristiana
On. Prof.
Rodotà,
Con la
presente desidero informarLa di quella che ritengo una violazione
della legge 675/96 sulla tutela dei dati personali.
La
Congregazione dei Testimoni di Geova dalla quale sono
stato allontanato per dissensi ideologici il 06/08/98 , in
seguito a mia esplicita richiesta con lettera raccomandata datata
20 febbraio 1999 (della quale ho inviato copia allUfficio
da Lei presieduto), mi informa che i dati riguardantimi in suo
possesso, oltre a formali informazioni anagrafiche (nome e
cognome, data disassociazione, congregazione alla quale
appartenevo), includono il seguente punto:
Motivo biblico per cui la persona è stata disassociata o si è
dissociata: Rom. 16:17,18; 2Tim 2:16-18.
Ritengo che linclusione
di tale motivo biblico alcuni versetti della
Scrittura che esortano i cristiani ad evitare gli apostati e
coloro che negano le fondamentali verità del cristianesimo
, vada oltre ciò che è consentito trattenere negli
archivi della suddetta Congregazione. Con la citazione di queste
scritture, infatti, ritengo venga espresso un giudizio morale/religioso
sui miei convincimenti. I Testimoni dovrebbero limitarsi a
dichiarare, nei loro archivi, che tale persona non è più un
loro seguace, senza aggiungere altro!
Vorrei fare alcuni esempi,
per illustrare come questo modo di fare possa essere lesivo della
privacy: se qualcuno venisse espulso per aver tradito il coniuge,
immagino che i motivi biblici includerebbero
scritture in cui si menziona ladulterio; o se qualche
giovane avesse rapporti sessuali prematrimoniali, le citazioni si
riferirebbero alla fornicazione; ancora per
rimanere nello stesso ambito se qualcuno fosse stato
allontanato perché omosessuale, negli archivi della
Congregazione, sarebbero probabilmente citate scritture in cui si
parla di Sodoma e Gomorra...
La Congregazione precisa
che i dati sono protetti da misure di sicurezza e non sono
né comunicati né diffusi a terzi; su ciò potrei nutrire
fondati dubbi: ricordo che quando io ero un membro del Comitato
dirigente la congregazione, larchivio contenente i dati
personali non era nemmeno chiuso a chiave! [questa era una
consuetudine molto diffusa nelle congregazioni] Ora le cose
possono essere cambiate ma ciò rende lidea di quanto poco
scrupolose siano state le misure di sicurezza
adottate, almeno nel passato. In ogni modo, di sicuro gli anziani
della congregazione a cui appartenevo, anche i nuovi arrivati che
ogni tanto vi si trasferiscono da altri luoghi, possono accedere
allarchivio e quindi farsi unopinione distorta ed
errata (non conoscendo a fondo motivazioni e retroscena dellintera
faccenda), sia della realtà che mi riguarda, sia dei fatti che
concernono altri.
Detto per inciso, io non ho
rinnegato la fede cristiana, ma ho espresso fondate e
ragionevoli critiche ad alcuni insegnamenti peculiari dei
Testimoni di Geova, come la proibizione assoluta delle
trasfusioni di sangue, anche quando viene coinvolta la vita dei
propri cari. Le mie ragionevoli osservazioni, espresse in modo
civile e documentato, frutto di mia profonda riflessione, sono
state accolte con estrema intransigenza e durezza: chiedevo il
diritto di agire in armonia con la mia coscienza in questioni così
serie e complesse, che riguardano la mia vita, e sono
stato espulso. Ora, non accetto che le mie legittime espressioni
di parola, pensiero ed azione, vengano bollate come apostasia
dalla fede in Cristo. Si limitino, tuttal più, i Testimoni
a dichiarare che non condivido o critico alcuni loro
insegnamenti, non che, come si legge nelle scritture citate,
ho deviato dalla fede [cristiana] e che non
sono più un servitore di Gesù Cristo: ciò, oltre ad
essere falso, è estremamente offensivo e lesivo della mia
persona e della mia dignità.
Con la presente, Le chiedo
quindi di intervenire, nella Sua funzione di Garante della
privacy, onde i dati che mi riguardano esistenti negli archivi
della Sede centrale della Congregazione Cristiana dei Testimoni
di Geova di Roma e nella congregazione alla quale appartenevo,
vengano modificati. In particolare chiedo venga cancellato o
modificato il punto in cui, citando versetti della Bibbia, si
esprime o viene sottinteso un giudizio sulle mie convinzioni
morali/religiose.
La
ringrazio in anticipo e Le porgo i miei ossequi
Achille
Lorenzi
Il Garante non ha risposto, evidentemente perché la faccenda esula dalle sue responsabilità. In ogni modo ho voluto inserire questa lettera nel sito perché vi vengono menzionate le ragioni per cui, secondo la Watch Tower, ho meritato di essere disassociato.