Terremoti e citazioni

Come la Società ha citato in maniera erronea le parole di un sismologo


A proposito di terremoti, ecco cosa si legge nell'edizione inglese della rivista La Torre di Guardia del 15/5/1983, pag. 6:

«Some seismologists believe that the earth is now in an active earthquake period. For example, Professor Keiiti Aki (of the Department of Earth and Planetary Sciences at the Massachusetts Institute of Technology) speaks of  "the apparent surge in intensity and frequency of major earthquakes during the last one hundred years," though stating that the period from 1500 through 1700 was as active» (il grassetto è aggiunto).

Prima di tradurre queste parole, sottolineiamone un dettaglio: "apparent" è una parola che in inglese ha un significato ambiguo; può voler dire "evidente, manifesto, ovvio", ma anche "apparente, finto". Dal contesto della frase - dato che la rivista sta citando il professor Aki a conferma del fatto che i terremoti sono aumentati -, è chiaro che secondo la Società Torre di Guardia si dovrebbe ritenere corretto il primo significato. Ecco, infatti, cosa si legge nella corrispondente edizione italiana di tale rivista:

«Alcuni sismologi credono che la terra stia attraversando un periodo di attività sismica. Per esempio il professor Keiiti Aki (della facoltà di geofisica e astronomia del Massachusetts Institute of Technology) parla dell'"evidente aumento di intensità e di frequenza dei grandi terremoti negli scorsi cento anni", pur affermando che il periodo dal 1500 al 1700 fu altrettanto attivo» (La Torre di Guardia del 1/11/1983, pag. 6; il grassetto è aggiunto).

Secondo la Società quindi il prof. Aki avrebbe parlato di un evidente aumento nell'intensità e nella frequenza dei terremoti nei cento anni precedenti il 1982, anno in cui il professore scrisse tali parole.

Se leggiamo però per intero ciò che il professor Aki ha dichiarato, comprendiamo tuttavia che il senso da attribuire alle sue parole è un altro:

«The apparent surge in intensity and frequency of major earthquakes during the last one hundred years is, in all probability, due to improved recording of earthquakes and the increased vulnerability of human society to earthquake damage. The main reason is the well established plate tectonics which indicates a very steady fault motion over the past many millions of years. A measure of earthquake strength more objective than casualty is the Richter scale.  It is in general difficult to assign the Richter scale to earthquakes more than 100 years ago. An attempt, however, has been made in China, where historical records are kept in better shape than in other regions.  Enclosed figure shows the Richter scale (M) of earthquakes in China during the period of about 2000 years. The past 100 years are certainly active, but there have been periods as active as that, for example, from 1500 to 1700».

Qui il contesto è molto diverso, ed è evidente che il significato corretto di "apparent" è il secondo: "apparente" quindi e non "evidente"! 

Ecco la corretta traduzione delle parole del prof. Aki:

«L'aumento apparente nell'intensità e nella frequenza dei grandi terremoti durante gli scorsi cento anni è, con ogni probabilità, dovuto ad una migliore registrazione degli stessi ed anche all'aumentata vulnerabilità della società umana ai danni da terremoto. La ragione principale è la ben dimostrata placca tettonica che indica un movimento costante della faglia nel corso dei milioni di anni trascorsi. Un metodo obiettivo per misurare la potenza di un terremoto, più oggettiva dei danni che esso arreca, è la scala Richter. In generale è difficile valutare con la scala Richter terremoti di più di 100 anni fa. Un tentativo, comunque, è stato fatto in Cina, dove esistono registrazioni storiche più accurate che altrove. Le cifre accluse riguardano appunto la magnitudo (M), misurata secondo la scala Richter, dei terremoti verificatisi in Cina durante un periodo di circa 2000 anni. I passati cento anni sono stati certamente attivi, ma ci sono stati periodi altrettanto attivi, come, per esempio, quello dal 1500 al 1700».

Che la Società abbia travisato le parole del prof. Aki non è solo un'opinione ma ne abbiamo la diretta conferma da parte dello stesso interessato, il quale ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

«Sono fermamente persuaso che la sismicità si sia mantenuta stazionaria per migliaia di anni. Mi sono sforzato di convincerne i Testimoni di Geova facendo uso dei dati relativi alla Cina per il periodo dal 1500 al 1700, ma essi hanno dato ben poco rilievo alla cosa nelle dichiarazioni che hanno pubblicato». «...È chiaro che hanno citato la parte che ad essi conveniva, snaturando la sostanza della mia lettera».

Lettere originali del prof. Aki (cliccare per ingrandire):


Lettera del 5 settembre 1985


 
Lettera del 15 giugno 1986

Copie di tali lettere si trovano nel libro di C. Olof Jonsson - Wolfgang Herbst, 
Il segno degli ultimi giorni
, ed Dehoniane, Roma, 1992, pagine 158, 160.


Suggerimenti e consigli dati dalla Società Torre di Guardia sul corretto modo di citare le parole altrui:


Accuratezza nelle affermazioni

I testimoni di Geova sono un'organizzazione di verità. Dovremmo voler dichiarare la verità ed essere sempre assolutamente accurati in tutti i particolari. Questo si dovrebbe fare non solo riguardo alle dottrine ma anche nelle citazioni, in ciò che diciamo intorno ad altri o nel modo in cui li rappresentiamo, e negli argomenti che implicano dati scientifici o notizie di cronaca. Le affermazioni errate fatte a un uditorio possono essere ripetute e l'errore può essere ingrandito. Le inesattezze che sono riconosciute da un uditorio suscitano dubbi in quanto all'autorità dell'oratore su altri punti, forse mettendo anche in dubbio la veracità del messaggio stesso. - Manuale per la Scuola di Ministero teocratico, pag. 110, § 10,11.

 

Altri esempi di citazioni manipolate
cliccando qui