La porta parallela


La porta parallela del personal computer è,tra le interfacce normalmente disponibili,certamente la più popolare per gli hobbisti elettronici.Questa sua popolarità deriva dal fatto che essa presenta un discreto numero di ingressi e uscite direttamente compatibili con gli usuali circuiti digitali e che la sua programmazione è piuttosto semplice,almeno in ambiente DOS.La porta parallela installata sul PC è facilmente riconoscibile:si tratta di un connettore a 25 poli DB25 femmina,posto normalmente sul retro del PC.Essa non va confusa però con la vecchia porta seriale che è costituita da un connettore DB25 maschio.


Nella figura sovrastante possiamo vedere la porta parallela (in alto a sinistra),la vecchia porta seriale (in basso a sinistra) e la nuova porta seriale con connettore DB9 (in basso a destra).Col tempo la porta parallela montata nel PC si è evoluta anche se,con qualche eccezione,si è mantenuta la compatibilità con i primi modelli.Le categorie che comprendono tutte le porte attuali sono sostanzialmente tre:
  1. La SPP (Standard Parallel Port):è il modello originario di porta parallela.Tutti gli altri tipi di porta parallela sono compatibili con questo e quindi il software e l’hardware sviluppati per questa porta sono praticamente universali a condizione di seguire alcuni accorgimenti e non utilizzare alcune caratteristiche minori.Se il PC è piuttosto vecchio,diciamo fino ad un 486 del 1994,la porta parallela può ancora essere installata su una scheda connessa al bus ISA:



  2. La EPP (Enhanced Parallel Port):permette lo scambio bidirezionale dei dati fornendo un supporto hardware per l’hand shaking,pur permettendo praticamente tutte le funzionalità SPP.E’ possibile raggiungere alte velocità di trasferimento,circa 10 volte maggiori della SPP.
  3. La ECP (Extended Capabilities Port):permette una maggiore flessibilità di utilizzo avendo il supporto del DMA ed una grande varietà di modalità di funzionamento.
Normalmente i PC hanno una sola porta parallela,indicata come LPT1 oppure PRN.Lo standard permette però di estenderne il numero fino a tre o quattro.Le porte aggiuntive sono indicate come LPT2,LPT3 e LPT4.

PinOut

Complessivamente sono disponibili,sul connettore della porta parallela,12 bit per l’output e 5 per l’input.Gli ingressi e le uscite sono TTL compatibili,anche se le tensioni e le correnti effettivamente disponibili sono piuttosto variabili in funzione delle tecnologie impiegate per la costruzione della porta,in genere CMOS.Orientativamente un 1 logico appare come una tensione molto vicina ai 5 V,uno 0 logico come 0 V.Le correnti disponibili sono in genere di almeno 5 mA ma spesso possono arrivare a 20 mA o più.Fanno eccezione i portatili,che possono erogare correnti piccole,e alcune vecchie schede,che hanno le uscite tipiche TTL-LS con Voh = 2.4 V.Ecco lo schema dei pin:


PIN
Nome
Direzione
Note
1
Strobe (attivo basso)
Write (attivo basso)
Output
Se questo segnale è basso è in corso una scrittura (da PC a periferica),altrimenti è in corso una lettura.
2
Data 0
PD 0
Output/Bidirezionale
Trasporta dati ed indirizzi.
3
Data 1
PD 1
Output/Bidirezionale
Trasporta dati ed indirizzi.
4
Data 2
PD 2
Output
Trasporta dati ed indirizzi.
5
Data 3
PD 3
Output/Bidirezionale
Trasporta dati ed indirizzi.
6
Data 4
PD 4
Output/Bidirezionale
Trasporta dati ed indirizzi.
7
Data 5
PD 5
Output/Bidirezionale
Trasporta dati ed indirizzi.
8
Data 6
PD 6
Output/Bidirezionale
Trasporta dati ed indirizzi.
9
Data 7
PD 7
Output/Bidirezionale
Trasporta dati ed indirizzi.
10
Ack (attivo basso)
Interrupt
Input
Se abilitato viene generato un interrupt sul fronte di salita del segnale generato dalla periferica.
11
Busy
Wait (attivo basso)
Input
Usato per la sincronizzazione.
12
Paper out
-
Input
-
13
Select
-
Input
-
14
Linefeed (attivo basso)
Dstrb (attivo basso)
Output
Quando basso indica un trasferimento di dati.
15
Error (attivo basso)
-
Input
-
16
Inizialize (attivo basso)
Reset (Attivo basso)
Output
-
17
Select - In (attivo basso)
Astrb (attivo basso)
Output
Quando basso indica un trasferimento di indirizzi.
18¸25
Massa
Massa
-
-

Composizione del nostro cavo

Il nostro cavo è stato costruito in modo tale che la parte che dovrà essere collegata alla scheda di pilotaggio sia più piccola possibile:per far questo abbiamo utilizzato un connettore DB9.La scheda di pilotaggio avrà quindi la seguente piedinatura (vista di fronte):



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