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Santec Music Orchestra - Wind Of The North Testo di Alfredo De Pietra La classica sposa l’Irish traditional Positiva escursione della giovanissima Santec Music Orchestra, vera multinazionale europea di musicisti al servizio della fusione tra classica e new age, nelle alchimie della musica celtica. L’accostamento dei musicisti di impostazione classica alle immortali melodie della tradizione irlandese è stato in questi ultimi decenni un evento abbastanza frequente. È senz’altro vero tuttavia che i risultati migliori, in questo tipo di unione, si sono avuti nel momento in cui sono stati proprio i musicisti tradizionali a condurre per mano gli orchestrali nel particolare “mood” richiesto per l’esecuzione di brani tradizionali. I primi esempi che vengono alla mente sono – ovviamente – gli ormai “evergreen” Chieftains di Reel Music (è risaputa la passione del loro leader, Paddy Moloney, per suonare “classic”) e delle tante colonne sonore che hanno visto i paladini storici della musica irlandese accompagnarsi ad alcuni prestigiosi ensemble di musica classica. Anche in tempi più recenti non sono mancati validissimi esempi di Classical-Irish (ci si passi il neologismo), come ad esempio l’ottimo A Celtic Spectacular, ad opera della Cincinnati Pop Orchestra, ma anche in quest’ultimo caso nettamente avvertibile era la presenza dei musicisti “traditional” a sovrintendere il tutto, quasi a controllare che l’antico spirito dei brani non andasse perso. Bene, con queste doverose premesse, l’esordio della Santec Music Orchestra nel campo della musica irlandese è per molti versi innovativo, proprio perché per una volta l’orchestra è lasciata a gestire in modo del tutto autonomo il proprio approccio al materiale tradizionale. E va subito chiarito che il risultato di questa operazione è un album, Wind Of The North, elegante e raffinato, in cui traspaiono l’eclettismo della formazione e la capacità di interpretare con il dovuto rispetto un materiale comunque non semplicissimo da riarrangiare senza tradirne lo spirito originale. Alle spalle della Santec Music Orchestra è in realtà Santec Music (www.santec-music.com), una etichetta indipendente tedesca di recentissima nascita (2003) che ha deciso di percorrere la strada della fusione tra musica classica orchestrale e nuove tendenze, soprattutto sul versante della new age. Gli studi di incisione si trovano a Würzburg, e l’attività dei musicisti Santec è utilizzata anche per quanto riguarda le esigenze di produzione di Radio Santec, che si occupa anche di documentari e programmi televisivi. La Santec Music Orchestra nasce dall’incontro di musicisti di diverse nazionalità: tedechi, austriaci, italiani, francesi, svizzeri e spagnoli. Fonte di ispirazione principale delle composizioni dell’orchestra è la natura (non sappiamo se sia solo un caso, ma tutti i musicisti della Santec Orchestra sono vegetariani!), e così nel breve volgere di un anno sono ben tre i CD pubblicati: Living Nature, Moving Elements e Moments Of Silence, evidentemente tutti centrati su una musica contemplativa e descrittiva delle bellezze della natura. L’escursione nella musica celtica della Santec Music Orchestra con Wind Of The North non giunge quindi inaspettata, vista la propensione della casa discografica verso la new age. L’approccio ai brani fortunatamente rimane tuttavia filologicamente corretto, e non vi è alcuna indulgenza verso quelle atmosfere (talvolta troppo!) rarefatte che spesso hanno fatto storcere il muso a più di un appassionato. I due brani – entrambi tradizionali – tratti da Wind Of The North, la suggestiva “Skye Boat Song” e la mossa “Last Night Joy”, testimoniano del valore di questi musicisti e della validità del progetto di fondo. I dischi Santec possono essere acquistati on-line presso il sito web sopra citato, ma sono anche distribuiti in Italia da DEA RECORDS (www.dearecords.it) - Via Scalette 23-B - 37013 Caprino V.se; Tel. 045/6230868 Fax. 045/6230539 |