Rosheen
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Rosheen – Musique Celtique

Testo di Alfredo De Pietra

Musica nuova dal Quebec

Su diretta “raccomandazione” del sito web Celtic Cafe, presentiamo questo mese la banda canadese del momento: il disco di esordio dei Rosheen è un’ottima sintesi di tradizione e attualità. Due brani sulla compilation di questo mese.

Non ringrazieremo mai abbastanza Bernadette, web master del sito Celtic Cafe (http://www.celticcafe.com/index.shtml), di stanza a Portland, nell’Oregon, per le continue “dritte” che ci continua a suggerire in tema di musica celtica: “Dovreste pubblicare qualcosa sui Rosheen, sono fenomenali, ve ne accorgerete…” ci aveva detto più di una volta, e si è fatta anche carico di fare di trait-d’union tra la nostra testata e la band in questione.

E noi naturalmente siamo sempre pronti ad accogliere i suggerimenti di persone che svolgono il proprio lavoro con competenza e passione, anche perché i consigli di Bernadette si sono finora rivelati sempre azzeccati. Proprio come nel caso dei Rosheen, appunto, una band canadese che ha – veramente – tutte le carte in regola per sfondare a livello internazionale tra gli appassionati di musica celtica.

Attivi dal 1997 nella zona del Quebec, i Rosheen sono una creazione della cantautrice Lynn Vallières, singer dalla voce cristallina e perfettamente a proprio agio sia nei brani in lingua inglese che in francese.

Oggi i membri che costituiscono i Rosheen, tutti accomunati dalla passione per la musica della verde Irlanda, sono sette: oltre alla già citata Vallières, troviamo a far parte della band Michel Hénault (chitarra), il multistrumentista Grégoire Painchaud (tastiere, piano, violino e mandolino), Kattialine Painchaud (violino e arpa), François Matte (flauti), François Guilbault (contrabbasso e basso elettrico) e Christian Paré (batteria e percussioni). Da notare che a comporre i pezzi dei Rosheen sono in tre: Lynn Vallières, Michel Hénault e Grégoire Painchaud, a testimoniare il forte sforzo, da parte di questa band, di proporre materiale originale, e di non accontentarsi di eseguire esclusivamente riproposizioni di classici della tradizione musicale irlandese. Sì, perché in ogni modo è proprio all’Irlanda che i Rosheen si rivolgono in modo particolare, nelle track di questo loro disco di esordio, Musique Celtique, con cui li presentiamo ai lettori della nostra testata.

C’è indubbiamente, nella storia del Quebec, un certo legame con le popolazioni originarie dell’isola di Smeraldo, e di conseguenza sono molti i canadesi francofoni di quella regione con antenati provenienti dall’Irlanda. Ora, pur non essendo certi che i membri di questa band condividano questo tipo di origini, ciò rende comprensibilmente ragione della “facilità”, della naturalezza e della competenza con cui questa band canadese riesce a riproporre alcuni classici dell’Irish traditional music: si prenda ad esempio la conosciutissima “Siul Aruin”, interpretata in gaelico, uno dei due brani tratti da Musique Celtique e presenti sul nostro sampler di questo mese insieme alla medley “The Last House In Connacht/The Hunter’s Purse/Over The Moor To Maggie”, e si potrà constatare che la “stoffa” non manca di certo. E anche in questi brani è tuttavia riconoscibile un certo “Rosheen-style”: gli arrangiamenti sono sempre freschi, vivi e pieni di inventiva, con un sapiente uso dell’elemento percussivo, vagamente – ci si passi il termine – mediterraneo, che contribuisce in maniera importante alla tavolozza dei colori di questa band, ripetiamo, per noi una vera piacevole scoperta. Ai molti brani tradizionali, i Rosheen aggiungono in questo disco di esordio, pubblicato nel 2002, diverse composizioni originali ad opera dei vari membri del gruppo: sfrenate jig e reel si alternano ad affascinanti ballate, in uno degli album più piacevoli che ci sia capitato di ascoltare negli ultimi tempi.

Musique Celtique può essere acquistato direttamente presso il sito web ufficiale dei Rosheen: http://www.rosheen.net/