Rock, Salt & Nails
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Rock Salt & Nails – Midnight Rain 

Roots-rock dalle Shetland

Testo di Alfredo De Pietra 

Terre di marinai, le isole Shetland, terre di viaggiatori che per secoli hanno sfidato le onde di un mare difficilissimo da navigare per provvedere ai bisogni delle proprie famiglie. In un certo senso, si potrebbe dire che anche i componenti della band – originaria delle Shetland – Rock Salt & Nails ripercorrono (ovviamente in termini e situazioni differenti) il medesimo iter dei loro predecessori: in giro per il mondo ormai da oltre dieci anni, non perdono tuttavia mai il contatto con le isole da cui provengono.

La band scozzese venne formata alla fine del 1990 dal chitarrista e cantante Paul Johnston, un architetto che in precedenza era stato al centro di varie esperienze musicali nella scena folk di Edinburgo. A quel tempo Johnston in realtà aveva solo intenzione di dare vita a un gruppo che potesse esibirsi nei party, soprattutto nelle stesse isole Shetland: una dimensione “nazionale” o addirittura internazionale era quasi impensabile, considerato che ogni volta che la band doveva recarsi in Scozia, era costretta ad affrontare un viaggio in nave della durata di 13 ore sulle travagliate acque del Mar del Nord, per giunta all’esorbitante cifra di 500 sterline!

Ciononostante, il grande successo ottenuto allo Shetland Folk Festival li spinse al “grande salto” verso i palcoscenici del Regno Unito. Il loro primo album, Waves, per l’etichetta Iona Records, risale al 1993. Punto di forza dei Rock Salt & Nails, fin dall’esordio discografico, si rivelò l’eclettismo, con un’azzeccata unione del folk con il sound delle chitarre elettriche e delle tastiere. Non solo, anche il repertorio della band era difficilmente etichettabile, oscillando continuamente tra le jig e i reel della tradizione da un lato, e generi abbastanza lontani come il bluegrass e l’hillbilly dall’altro. Un mix comunque molto gradito al pubblico del circuito folk, al punto che nell’autunno del 1994 venne intrapresa una tournée di oltre trenta concerti su e giù per la Gran Bretagna.

Paul Johnston alla fine decise di fare il grande passo: abbandonare la professione di architetto per concentrarsi sull’attività musicale a tempo pieno, e i risultati non tardarono ad arrivare, con applauditissime esibizioni del gruppo in folk festival prestigiosi come Tonder in Danimarca, l’Edinburgh Fringe e l’Aberdeen Alternative Festival in Scozia, e il Cork Festival in Irlanda.

Il tempo era maturo per il secondo album, More And More, sempre per l’etichetta Iona (1995), cui seguiranno più tardi 4621 (1996) e Stand Your Ground (1997), entrambi per la Forth Recording Company, e in seguito Boxed, ancora una volta per la Iona Records, registrato nel 1999.

Giungiamo così a questi ultimi mesi con Midnight Rain, recentissimo album inciso questa volta per la prestigiosa Park Records (www.parkrecords.com), e che presentiamo ai lettori della nostra testata con due track, la tradizionale “There Is A Happy Land” e il brano originale “Misery”.

Una musica fresca, ricca di energia e indubbiamente accattivante, quella dei Rock Salt & Nails, che spiega il successo di cui la band gode un po’ ovunque nel mondo.Gli strumenti solisti, essenzialmente chitarra e fiddle, agiscono su un solido background fornito da una sezione ritmica di ispirazione rock. E anche in Midnight Rain non mancano continui riferimenti al pop e al jazz, oltre che – naturalmente – alla musica folk delle amate Shetland.

I Rock Salt & Nails sono oggi composti dal fondatore Paul Johnston (chitarra, banjo e canto), da sua moglie Fiona (piano, tastiere e voce), Emma Johnston, Linda Irvine e Paul Anderson (fiddle), John Clark (basso e mandolino) e David Jamieson (batteria e percussioni). Il sito web della band scozzese è www.rock-salt-nails.com