John Drury
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John Drury – Just As The Sun Was Setting

 Testo di Alfredo De Pietra

 Dobbiamo confessare una cosa ai nostri lettori: abbiamo in America un informatore, se preferite una “gola profonda”. Intendiamoci, non vi preoccupate, nulla di illegale, solo che di tanto in tanto il nostro amico Art Edelstein, riconosciuto guru della Celtic guitar e grande esperto di musica irlandese, ci fa una “soffiata”: “Ti sto facendo arrivare un disco…”, oppure “Occhio alla cassetta della posta, c’è della buona musica da recensire sul vostro mensile…”. E va detto, ogni volta si tratta veramente di ottima musica.

Ovviamente, vista la specializzazione di Edelstein, in un modo o nell’altro sempre con la chitarra abbiamo a che fare, ma le “scoperte” del nostro amico americano si mostrano sempre di altissimo livello: solo alcuni mesi fa abbiamo recensito Kristina Stykos, questa volta abbiamo nel lettore l’ultimo disco di John Drury, Just As The Sun Was Setting. Geograficamente non ci scostiamo molto dal campo di azione di Edelstein: siamo sempre dalle parti del Vermont, è lì che Drury oggi vive, anche se è originario del vicino stato di New England.

Non più giovanissimo, scopriamo che John Drury (http://www.johndrurymusic.com/index.cfm) è in realtà un veterano della scena musicale del nord-ovest americano (oltre che del limitrofo Canada): alla chitarra, al cittern, al mandolino o al hammered dulcimer è presente da oltre venti anni in una lunga serie di incisioni a nome di altri artisti, nel ruolo di musicista da studio di registrazione.

Suona la chitarra da quando aveva cinque anni, Drury, e un po’ come tutti, durante gli anni dell’adolescenza si specializza nell’uso dello strumento elettrico. Solo con la maturità si assiste a una conversione per l’acustica e più in generale per il mondo del folk, e ciò grazie all’incontro di Drury con quella che sarebbe diventata sua moglie, la cantante (originaria del Quebec) Martha Pellerin. Il sodalizio sentimentale diventa anche artistico, e il manifesto del duo è la promozione della cultura franco-americana.

I due danno vita a una serie di gruppi a organizzazione para-familiare: come Chainon si uniscono ai coniugi Drury i due figli Ian ed Eric, e il quartetto si esibisce in una serie di tour, oltre che negli States, anche in Canada e in Germania. Altra iniziativa è un gruppo musical-teatrale rivolto al mondo dell’infanzia, Les Danse des Enfants, attivo verso la metà degli anni Novanta in alcuni dei principali teatri nord-americani.

Purtroppo nel 1998 Matha Pellerin viene a mancare, e Drury si trova a dover reimpostare la propria vita anche da un punto di vista artistico. La passione per la musica celtica acquista in lui un ruolo preponderante, e il chitarrista oscilla tra una serie di progetti: Scatter the Mud insieme alla già citata Kristina Stykos; New Traditions con il figlio Eric al mandolino, e il duo con David Francey.

In questo contesto arriva il recentissimo Just As The Sun Was Setting, disco calmo e rilassato come già il titolo e la bella foto di un rosso tramonto sembrano suggerire: una bella raccolta di melodie tradizionali di origini irlandesi e scozzesi arrangiate per chitarra, frammiste ad alcune composizioni originali in chiave celtica a opera di Jerry Holland, John Kirkpatrick, John Whelan e Michael Ferrie. Drury è un fingerpicker di valore, l’organizzazione dei brani in set risulta quasi sempre fluida e interessante e il sound, caldo e accattivante, ricorda certe incisioni degli anni Settanta, come dimostrato dal brano “Flowers of Adrigole/Davy’s Hornpipe/Kohlers”, presente sul nostro sampler di questo mese.

Oggi John Drury vive a Soth Hero, nel Vermont, dove è un apprezzato insegnante di musica presso una scuola elementare. Si è risposato, è in attesa di adottare una bambina che si va a sommare ai tre figli avuti dalla preceente moglie, ed è anche nonno di sette nipoti: chissà perché, ascoltando le track di Just As The Sun Was Setting abbiamo la netta sensazione che sia un uomo in pace con se stesso.