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Joe Queally – There’s A Spot in Old Ireland: The Fanore School Case (autoprodotto) Il nome di Joe Queally dirà probabilmente molto poco alla maggior parte degli appassionati italiani di musica irlandese. Per uno strano caso del destino il suo volto gioviale, very very Irish, è invece notissimo alle migliaia di ragazzi italiani che ogni anno frequentano gli ottimi corsi estivi di lingua inglese presso l’Università di Limerick: diciamo pure che verosimilmente finiscono per identificare in lui la musica e la danza irlandesi: Queally è infatti un eccellente master of ceremonies, e nei suoi spettacoli “divulgativi” in uno dei saloni dell’Università mostra ai nostri ragazzi i rudimenti dello step dancing, suona (e fa suonare!) il bodhrán, mette in mostra una band di giovanissimi dancer e musicisti nella più pura tradizione irlandese. Tuttavia Queally, originario di Ennis, non è solo questo: è lui l’autore, ad esempio, di questa sorta di interessante audio-book che narra una storia realmente accaduta a Fanore ai primi del secolo scorso. Una storia di amore contrastato, che a quanto pare destò molto scalpore, a quei tempi, nella piccola comunità del paesino irlandese. Lo stesso autore ha dato alle stampe anche un volume (The Fanore School Case 1914-1922) che tratta di tutti i risvolti dello spinoso caso. Il CD in questione è invece un interessante tuffo nell’Irlanda dei primi del Novecento, e spicca tra i brani una session registrata nel 1960, un periodo in cui la musica “celtica” era ancora qualcosa molto lungi a venire. |