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Éamonn Coyne - Through The Round Window
Per qualche motivo non troppo recondito i banjoisti non sono una delle categorie più amate nel mondo della musica celtica, secondi, in una ideale classifica alla rovescia, solo ai percussionisti. Non mancano in Irlanda neanche le barzellette del tipo: “Se butti un banjo dalla finestra, cosa senti appena arriva a terra? Un forte applauso!”. Bene, boutade per boutade, questo commento elogiativo, a proposito dell’album di esordio del banjoista irlandese Éamonn Coyne Through The Round Window, è sicuramente sintomatico della diffidenza generale della critica nei confronti di questo strumento: “Lo stile strumentale di Coyne è un salutare cambiamento di rotta, in un mondo musicale in cui il suono del tenor banjo è generalmente difficile da distinguere da quello di un fucile automatico!” Si potrebbe quindi pensare che Through The Round Window sia un disco per certi versi audace, o difficile, ma a questo punto è bene chiarire che Coyne è in realtà strumentista assai stimato, in patria, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, per le sue doti di versatilità e sensibilità musicali. Si tratta infatti di un musicista che, basandosi certo su una tecnica cristallina, riesce a gettare un solido ponte musicale tra le sonorità irlandesi della sua giovinezza e le più moderne (e internazionali) influenze di musica contemporanea: con qualsiasi genere egli decida di confrontarsi, l’energia delle sue origini Irish risalta comuque subito forte ed evidente. Through The Round Window è così un notevole album di esordio, che ha il pregio di esplorare nuovi territori per l’Irish tenor banjo, ma con il calore e l’onestà di una tradizione vecchia di secoli. Fino a tre anni fa Éamonn Coyne era un docente di chimica organica con la passione per il banjo. Era anche un lavoro che gli piaceva, e che avrebbe felicemente continuato a esercitare, se gli avesse consentito una ragionevole quota di tempo libero, da dedicare alla propria passione musicale. Purtroppo per lui (o per fortuna?) ciò non era possibile, ed ecco quindi il grande salto: banjoista al 100%. Dal momento della fatidica scelta, Coyne ha consolidato la propria popolarità tra gli addetti ai lavori, grazie anche a un buon numero di incisioni a fianco di alcuni dei più importanti musicisti della scena irlandese e scozzese, da Tommy Peoples alle Wrigley Sisters, da Eileen Ivers a Sharon Shannon fino al più recente album della band scozzese Salsa Celtica. Come facilmente intuibile dall’ascolto di Through The Round Window, Éamonn è attratto non solo dalla musica tradizionale della sua terra, ma anche da altri generi musicali, come il country americano, la musica old-time e il jazz. Racconta il banjoista irlandese: “Il mio primo maestro di musica mi fece scegliere tra la chitarra e il banjo: amavo il suono di questo strumento, che mi sembrava si adattasse bene al mio modo di intendere la musica. I miei genitori avevano sempre la casa piena di musicisti di passaggio per session informali di musica irlandese, e così iniziai a unirmi pure io agli altri, con il mio banjo: era bello perché la musica era un fatto eminentemente sociale. Ho conosciuto tantissime persone grazie alla musica”. Negli anni della giovinezza Coyne prese a frequentare l’ambiente musicale dublinese, evitando però accuratamente il circuito (e la mentalità!) delle competizioni musicali: “Per partecipare a questi eventi devi suonare in un certo modo, come se fosse un’attività sportiva…e non è questo il mio modo di intendere la musica: il mio stile era – ed è tuttora – abbastanza rilassato. Mi piace suonare musica da danza, ma a una velocità a cui sia possibile danzare!”. Quest’affermazione è profondamente giusta: Coyne suona infatti il banjo in modo disteso e melodico, e ognuno dei suoi brani fortunatamente non diventa un pretesto per quei giochi pirotecnici che, in fondo, hanno portato a questo strumento il discredito di cui si diceva all’inizio. La svolta nella carriera di Éamonn, e l’origine di Through The Round Window, si è avuta durante le Celtic Connections del 2000: Coyne suonava insieme agli Altan, e la famosa banjoista Alison Brown, comproprietaria con il marito (il bassista Garry West), della dinamica casa discografica Compass Records di Nashville, gli propose per l’anno successivo una tournèe insieme al suo gruppo, cui ha fatto seguito, del tutto recentemente, la pubblicazione (naturalmente con etichetta Compass) del disco solistico di esordio Through The Round Window. Si tratta di un album in cui il banjo è ovviamente il protagonista, ma Coyne e la sua casa discografica hanno avuto l’intelligenza di scegliere un line-up di accompagnatori di tutto rispetto: oltre ad Alison Brown al banjo a cinque corde, troviamo in questo buon disco musicisti del calibro di Dermot Byrne (accordion) e Ciaran Curran (bouzouki) degli Altan, Mick McGoldrick al flauto, Tom Morrow (fiddle) dei Dervish, Pat Marsh (bouzouki) dei Calico, Kevin Doherty, voce dei Four Men & A Dog e infine Jimmy Higgins (batteria), Russel Hunter (piano) e Sandy Wright (chitarra) della band Russell’s House. Ah…dimenticavamo la nonna! Già, perché alla fine del CD troviamo una “traccia nascosta” in cui Éamonn duetta con sua nonna, l’accordionist Ethna Coyne, in una gustosa polka, seguita da un accenno di “The Little Beggarman”. Through The Round Window è stato descritto a ragione come un viaggio musicale dal Donegal all’old-time americano, dal country al cosiddetto Scottish swing: in alcune track è infatti chiaramente avvertibile l’accompagnamento a opera di una chitarra elettrica, e ciò potrebbe anche stupire, ma va ricordato che questo particolare approccio jazzy era in uso nelle isole Shetland sin dagli anni Trenta, grazie al chitarrista Willie Johnson, che ebbe l’idea di coniugare la sua passione per Django Reinhardt con la musica popolare scozzese. Conclude Coyne, a proposito del suo disco di esordio: “Nel corso degli anni ho avuto la fortuna di sperimentare ogni tipo di musica: desideravo realizzare un CD che esplorasse l’influenza di tutte queste esperienze sul mio modo di suonare. Credo che Through The Round Window rappresenti tutti questi filoni musicali, filtrati attraverso lo strumento che suono, il banjo a quattro corde. È stato detto che da questo disco traspare un forte senso di intimità tra noi musicisti: questo è vero, probabilmente perché sono innanzitutto un ottimo amico dei musicisti che suonano con me in questo album”. Presentiamo Through The Round Window con il brano “Ash Plant”, in cui al banjo di Coyne si uniscono l’accordion di Dermot Byrne e il bouzouki di Ciaran Curran, entrambi elementi degli Altan. Si tratta in realtà di un set composto da tre reel, “The Ash Plant”, “Kitty Gone A Milking” e “The Tap Room”. Come tutti i dischi della Compass Records, anche Through The Round Window di Éamonn Coyne è distribuito in Italia dalla I.R.D. di Milano. Il sito web della Compass Records è www.compassrecords.com , mentre il sito ufficiale di Éamonn Coyne è rintracciabile all’url http://www.eamonncoyne.com/
Testo di Alfredo De Pietra Copyright © New Sounds 2000 |