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Il gruppo musicale dei Babemalà nasce a Torino nel 1998 dall’aggregazione di alcuni musicisti già da tempo attivi nell’ambiente della musica folk piemontese. Alla base del progetto c’è un’idea semplice in apparenza, quanto impegnativa nella realtà: esplorare e proporre la musica popolare di svariate regioni europee. È questo un progetto ambizioso, perché richiede da parte dei musicisti una buona dose di eclettismo, oltre che una notevole adattabilità alle varie tipologie musicali che vengono prese in considerazione. Tutto ciò, dando inoltre per scontata un’adeguata preparazione tecnica. In caso contrario è infatti alto ed evidente il rischio di una proposizione artificiosa e poco convincente del materiale musicale che si va a proporre. Ebbene la scommessa, in questo caso, può dirsi vinta. I Babemalà, giunti dopo tre anni di rodaggio alla loro prima esperienza discografica, danno infatti con essa una buona dimostrazione di conoscenza teorico-pratica della musica popolare di varie parti d’Europa, oltre che di una valida preparazione musicale.
Lo spettacolo dei Babemalà è un mix di strumentali, pezzi cantati e danze dell’area folk italiana e internazionale. Una particolare caratteristica del gruppo (purtroppo non documentata su questo primo CD del gruppo) è la riproposizione in chiave folk di alcuni brani del repertorio di cantautori italiani. Il gruppo si esibisce di frequente dal vivo, principalmete nelle regioni del nord Italia. Nel settembre del 2001 i Babemalà hanno pubblicato il loro primo CD, intitolato Vietato Dondolarsi, da cui è tratto il brano tradizionale “Melodia Irlandese”, presente sul CD di Keltika di questo mese. Non si tratta, beninteso, di un CD di musica celtica nel senso comune del termine, o meglio non sono presenti nel disco esclusivamente brani provenienti da paesi dell’area celtica, ma comunque sono in esso ben rappresentati alcuni esempi di musica tradizionale irlandese, bretone, asturiana e occitano-provenzale. Il sottotitolo del CD è “Canti e danze delle tradizioni popolari”, e rispecchia perfettamente e con semplicità la filosofia del gruppo, tesa allo studio e al recupero di ritmi e danze tradizionali di varie parti d’Europa: il disco è un susseguirsi di gighe, bourrè e rigoudon, tutti eseguiti con gusto, competenza e spontaneità. Da segnalare infine la multimedialità di questo Vietato Dondolarsi: inserendo il CD nel lettore CD-rom del PC si accede automaticamente a varie pagine di presentazione degli elementi che formano il gruppo, con una ricca raccolta di immagini tratte dai loro concerti. Il CD dei Babemalà può essere ordinato tramite la web page ufficiale del gruppo, http://utenti.tripod.it/babemala Per ulteriori contatti è disponibile l’inirizzo di posta elettronica babemala@yahoo.it “Sono quelli poco seri a prendersi troppo sul serio” pare sia il motto di questa band torinese, al punto che la frase sopra citata campeggia sulla copertina del CD. Nonostante la rilassata, piacevole atmosfera che pervade questo disco (o forse anche grazie ad essa), faremo invece bene a “prendere sul serio” questi emergenti Babemalà.
Articolo di Alfredo De Pietra Babemalà – Vietato Dondolarsi BB001 © New Sounds 2000 |
Il
gruppo è composto dalla vocalist Laura Sartore, da Giovanna Garzena (voce
e flauto), Paolo Ferro (ghironda e percussioni), Giuseppe Tabbia (fisarmonica e
mandolino) e da Mauro Sarcinella (chitarra). Si tratta di musicisti che negli
anni passati hanno avuto esperienze in vari gruppi folk dell’area torinese, con
alle spalle diversi stage di musica antica e barocca, oltre che corsi di
musica e danza popolare. Negli ultimi tempi il gruppo dei Babemalà ha attivato
diverse collaborazioni con varie scuole di danza popolare e musicisti dell’area
folk di Torino. Degna di nota in tal senso è la recentissima collaborazione con
Alberto Cesa del Cantovivo, tendente alla realizzazione di uno spettacolo sulla
musica tradizionale piemontese. Da segnalare infine l’interessante attività di
musicoterapista di Mauro Sarcinella (chitarrista del gruppo) in diversi Enti e
scuole della provincia di Torino.