Sant'Ambrogio (foto GP Morano,
2005)
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Sul punto più alto della collina
trevillese sorge la Chiesa Parrocchiale di Sant'Ambrogio. Il luogo è da sempre chiamato "il Castello", perchè, qui, in epoca medioevale sorgeva un palazzo fortificato.
"Andiamo a giocare sul Castello"
era la tipica frase ripetuta giornalmente da bambini e ragazzi di ogni età fino
agli anni '70... poi qualcosa cambiò...(vedi sezione "Aneddoti e Ricordi").
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Parrocchiale S. Ambrogio (Testo di Lorena Balbo)
Simbolo del paese è la svettante chiesa barocca di S. Ambrogio, luogo panoramico d'eccezione. L'attuale edificio fu costruito tra il 1772 e il 1783 sulle fondamenta di un complesso del XVII secolo costituito da una casaforte, un cimitero, le mura e una cappella quattrocentesca.
L'ingegnere che la edificò fu il casalese Evasio Andrea De Giovanni, collaboratore del celebre Magnocavallo.
L'interno è a una navata di forma ovale, ampio e dalle linee sobrie ed eleganti.
Pregevole l'altare maggiore in marmi policromi. Degno di nota il dipinto "Matrimonio di S. Caterina da Siena", opera di Suor Orsola Caccia (figlia del "Moncalvo") e proveniente dall'antica chiesa trevillese dedicata a Santa Caterina, edificio ormai scomparso.
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