Fondata secondo alcuni storici dai Reti,
e
secondo altri dagli Euganei o dai Galli Cenomani, Verona - il cui nome ha
origine oscura - divenne colonia latina nell'89 a.C. e municipio romano nel 49
a.C.; all'epoca romana risalgono il Teatro, il Ponte di Pietra e l'Anfiteatro,
noto come Arena. Situata lungo l'Adige e all'incrocio di strategiche vie per il Nord, con
l'aggravarsi della pressione dei barbari Verona acquistò sempre maggiore
importanza militare. Teodorico, re degli Ostrogoti, la scelse a centro del suo
regno; nel 568 Verona fu occupata dai Longobardi, ma dal 598 a causa di
pestilenze e inondazioni la città decadde fino al 1135, quando fu costituito
il Comune. A quell'epoca risalgono la Piazza dei Signori e la Torre dei
Lamberti. Tra il 1230 e il 1259, Verona cadde sotto il dominio degli Ezzelini,
alla cui caduta si insediarono i della Scala; questi seppero respingere le
pressioni della Lega Lombarda e di Venezia, facendo di Verona la capitale di
uno stato che comprendeva gran parte del Veneto centro-occidentale. Caduta in
mano dei Visconti nel 1387, nel 1404 Verona seguì la medesima sorte di Vicenza
e fu annessa alla Serenissima Repubblica di Venezia.
Occupata dai francesi nel 1796, fu
ceduta l'anno seguente all'Austria con il trattato di Campoformio; piazzaforte
del quadrilatero austriaco, Verona divenne parte del regno d'Italia solo nel 1866
con la terza guerra d'indipendenza. Del dominio austriaco restano gli
arsenali, le servitù militari e la stazione orientale di Porta Vescovo.
Verona è la seconda città d'arte del
Veneto dopo Venezia, ed è una meravigliosa sintesi di stili, che fonde la
leggerezza decorativa del gotico veneziano con la severità del tardo romanico
e del gotico lombardo, le vestigia romane con le fortificazioni scaligere.
E' possibile girare agevolmente a
piedi il centro di Verona e, provenendo da est, si può parcheggiare al
Cimitero Monumentale, appena fuori dalla cinta muraria; senza la pretesa di
fornire un quadro completo, vogliamo suggerire alcuni punti di speciale
interesse per una visita.
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La Piazza
dei Signori,
originata dallo sviluppo dei palazzi Scaligeri come centro politico e
amministrativo; i monumentali edifici che la racchiudono sono raccordati da
arcate, restituendo un insieme di straordinaria armonia. Sulla piazza si
affaccia il
Palazzo della Ragione
o del Comune, risalente al XII secolo, sulla cui facciata di pietra in
bicromia si fondono elementi
romanici con sovrastrutture rinascimentali. Sul lato occidentale spicca la
Loggia del Consiglio
cittadino (sotto a sinistra), edificata a cavallo del 1500 con successivi rifacimenti parziali;
la loggia è uno dei massimi esempi del Rinascimento nel Veneto, e sopra alle
arcate a tutto sesto insiste il coronamento, che comprende statue di illustri
veronesi dell'epoca romana: Catullo, Plinio, Vitruvio, Cornelio Nepote.
All'ingresso settentrionale della piazza sono le
Arche Scaligere,
monumentali sepolcri dei signori di Verona.
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La
Piazza delle
Erbe,
antico mercato edificato sul foro romano e adiacente alla piazza dei Signori,
racchiusa da edifici di epoca scaligera e rinascimentale e ornata dalla
fontana della "Madonna Verona", statua di epoca romana. Sulla piazza si
affaccia il lato meridionale del Palazzo del Comune con la
Torre dei Lamberti
(sotto a sinistra),
il cui primo nucleo risale al XII secolo; soprelevata a più riprese, fu
completata alla metà del XV secolo con la cella campanaria ottagonale,
accessibile in ascensore o tramite la scala interna (per fisici temprati, dato
che la torre misura in altezza 85 m).
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Tra le numerose chiese
spiccano: il Duomo
(S. Maria Matricolare), iniziato nel 1117 su preesistenti chiese
paleocristiane e completato in epoca scaligera - con l'aggiunta di
contrafforti e cappelle gotiche - e rinascimentale;
San Zeno Maggiore
(foto sopra a destra), capolavoro dell'architettura tardo romanica, edificata intorno
al 1130. Il portale di San Zeno, opera di Niccolò da Ferrara, è arricchito da
leoni stilofori, e spiccano i battenti lignei ricoperti da raffinate formelle
bronzee scolpite in rilievo.
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Tra gli edifici di epoca
romana citiamo il celeberrimo anfiteatro (Arena),
edificato nel I secolo al di fuori dell'antica cinta muraria; è uno dei
maggiori manufatti romani giunti fino ad oggi, e conserva gran parte
dell'anello esterno di arcate, alto oltre 30 m, e tutto il secondo anello.
L'invaso dell'Arena è costituito da piazza Brà, divenuta nel XVIII secolo il
luogo di ritrovo della città. Merita una segnalazione il
Ponte della Pietra,
sorto nel I secolo a.C. sul tracciato della via Postumia all'altezza dell'ansa
dell'Adige; la struttura attuale risale al XV secolo, ma conserva segmenti del
ponte originale.
Altri
Collegamenti
è
http://www.verona.com
(eccellente sito con visita virtuale della città e galleria fotografica)
è
http://www.arena.it (sito dedicato alla
stagione artistica dell'Arena)