[OT] Ecco perché Pereira...! [OT]

From: "Pietrone"
Newsgroups: it.hobby.viaggi
Subject: [OT] Ecco perché Pereira...! [OT]
Date: Sat, 9 Sep 2000 06:01:25 +0200
Lines: 124
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NNTP-Posting-Host: 195.223.49.133

Da: Mario R.P.
Oggetto: Re: [OT] Comunicato Stampa...
Data: venerdì 8 settembre 2000 16.48

Scusa, non sono mai intervenuto in queste discussioni né voglio intervenire in futuro ma viste le due risposte precedenti mi viene proprio la voglia di chiederti:

>Che lavoro fai?

>Dimmelo perché se lascia così tanto tempo libero per
>pensare e scrivere tutte queste elucubrazioni lo vorrei
>fare anche io...

>Dimmelo anche perché se oltre ad impegnare poco permette
>di guadagnare tanto da poter postare così tanto e post
>così lunghi idem come sopra... (oppure sei azionista
>telecom??)

>Dimmelo in ultimo perché se annebbia così tanto il
>cervello da non distinguere un post spiritoso da
>uno polemico allora me starò ben alla larga dalla
>categoria di quelli che fanno il tuo lavoro!

Mario [1]

Mario sei forte!
Mi hai aggiustato la giornata! Credevo d'essere il solo a chiedermi perché l'unica garanzia che ha chiesto il signor Pereira per un confronto civile è in fondo soltanto il bando dell'ironia e del sarcasmo... E' perché i missionari sono "indifesi" di fronte all'ironia... Non la "capiscono"!!!!

D'altronde, se così non fosse non farebbero i "missionari" calvinisti con i loro tristissimi siti pippa, e sarebbero già da tempo entrati all'Osteria a prendere il mondo nel modo giusto, siccome facciamo noi... Se così non fosse, non correrebbero intorno (lui e la mia psichiatra) come furetti, ad annusare tutto, a rispondere a tutto, a fare una caterva di affermazioni "pericolose", e domande (di cui prima o poi dovranno pur rendere conto)... ma saprebbero aspettare a farlo in ambiente finalmente "civile"...

Se così non fosse, eviterebbero situazioni esilaranti come quella di due "anonimi" che al mattino uno dice che non conosce l'altro e dopo sole nove ore (quasi nello stesso thread) l'altro dimostra di conoscere a fondo (e da tempo) l'uno, a dirittura garantendo e prendendo impegni per lui (sic)...

Se così non fosse, si sarebbero accorti che non gli rispondo nemmeno (e lo farò, orpo se lo farò...!) Se così non fosse, si sarebbero magari accorti che non è proprio il caso neanche di darmi del "tu", da riservarsi agli amici e agli anonimi... Perché io (guarda caso) non sono nè l'uno, né l'altro...

Forse lo fanno per sentirsi "in famiglia", ma non si sono ancora accorti che "in famiglia" c'è solo chi ha pieno diritto di esserci...

Se così non fosse, si sarebbero accorti che "cà (all'Osteria del Porto) nisciuno è fesso!".

Se così non fosse non ci regalerebbero l'esilarante "situation comedy" dove l'Anonima Psichiatra chiede al notissimo Giuseppe Pompili (che ha appena finito di consigliare di lasciar perdere gli anonimi) di svelargli l"identità segreta" del suo amico (altrettanto notissimo e inanonimo) Pietrone, per poterlo meglio "infilzare" con i suoi teoremi... psichiatrici (appunto)...

Poverina, quanto soffre... :-))) [2]

Se così non fosse, avrebbero capito che è la loro visione manichea ad impedirgli capire al mondo non tutti come loro...
Che ci sono anche quelli che "non ce l'hanno con nessuno" :-)))

E meno che mai esistono isterici prof di provincia che si trastullano a parlar male dell'umanità sofferente :-)))

Se così non fosse, avrebbero già capito che quando finalmente l'ambiente sarà tanto "civile":
- che nessuno potrà più barare;
- che nessuno potrà più viaggiare (e menarne vanto) con la diffida sotto l'ascella [3];
- che nessuno potrà più camuffarsi da "missionario";
- che nessuno potrà più fare l'innocente "parvenu";
- che nessuno potrà più fare "circolari" pretestuose per calunniare, denigrare e diffamare;
- che tutti saranno tenuti ad attenersi al principio base del rito accusatorio del "common law": che non è l'innocenza da provarsi ma la colpevolezza;
- che a credere al rito "inquisitorio" sarà rimasta soltanto qualche Anonima Psichiatra della contro-cultura;
- che diffamare un diffamatore (solo "presunto") sarà ritenuta diffamazione bella e buona;
- che finalmente rimarranno in piedi soltanto altarini credibili...
- allorché i "veri" faziosi, e bugiardi, e denigratori, e onanisti, e... anonimi, saranno sotto gli occhi di tutti...

Se così non fosse, avrebbero già capito che quando finalmente l'ambiente sarà tanto "civile" da rendere ovvio tutto questo...

Allora finalmente una "risata li seppellirà"!
Insieme ai loro siti-pippa,
ai loro siti- contro,
alle loro minuziose difese della democraticità di Usenet,
alle loro minuziose offese all'ambiente "depravato" di quei quattro scemi dell'Osteria del Porto, che hanno già specificato in tutti i modi che sono un ambiente "chiuso", sigillato, rigorosamente "impraticabile"...
... agli sciocchi,
e ai missionari,
che hanno tutto 'sto tempo da perdere
per la loro alta missione in cose "serie"... :-)))

Sei forte Mario!
Auguro una buona giornata
a te e a tutti gli amici dell'Osteria.
La mia, sei riuscito a metterla sui giusti binari dell'allegria...

Pietrone

 

Note di Alessia:

1. Mario è un avventore dell'Osteria che pone queste domande a Pereira, presunto "insultatore e diffamatore" di Pietro.

2. Qui Pietro si sta riferendo a me, Alessia, "rea" di aver fatto una domanda che egli giudica inopportuna, e che non ha ancora ricevuto risposta nonostante sia stata fatta in diverse occasioni e non soltanto da me. La domanda è: «Pietrone è o è stato coordinatore di "Avventure nel Mondo"?». In caso di risposta affermativa si dimostrerebbe una volta per tutte che Pietrone ha raccontato bugie, facendo cadere miserevolmente gran parte del suo castello onirico. Naturalmente il fatto che nessuno "osi" rispondere è significativo.

3. E' divertente notare come, nella sua foga, Pietrone non si renda conto che, appena la settimana prima, ha postato ben due "diffide", minacciando di querelare mezzo mondo, me compresa.

 
 
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