Mani e piedi sono di legno intagliato o in argilla modellata
e trattata come le teste.
Testa, mani e piedi vengono applicati ad un manichino fatto con filo di
ferro ricoperto di stoppa di canapa naturale. Gli arti sono infilati nei
terminali del filo
di ferro che sporge dalle braccia e dalle gambe del manichino stesso,
la testa è fissata saldamente al busto con un legaccio passante
attraverso dei buchi praticati nella "pettorina" e nel dorso,
con altra stoppa si modella definitivamente il corpo.
Il pastore così assemblato viene poi vestito, praticamente "su
misura" poiché gli abiti sono realizzati addosso al manichino
con mani e piedi già montati.
Ad eccezione della Vergine, S. Giuseppe e i Magi che vestono nella foggia
conosciuta della tradizione secolare pittorica, gli altri pastori vestono
i costumi tradizionali delle varie regioni del Regno delle Due Sicilie.
Ogni sorta di stoffa è impiegata per la vestizione: seta liscia
e a disegni, tela, cotone, raso, velluto, broccato, ecc. tutto naturale
e tutto cucito accuratamente a mano e arricchito con merletti, ricami
e galloni di proporzioni adeguate.
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