Biografia
Gli inizi
Proveniente da una famiglia di contadini, si diletta sin da piccolo insieme al padre Carmelo Carrisi, agricoltore, a suonare la chitarra
e a cantare stornelli e canzoncine della sua terra d'origine.
Scrive a dodici anni la sua prima canzone, Addio Sicilia, e a diciassette
anni abbandona gli studi magistrali emigrando a Milano, dove trova lavoro dapprima come manovale, poi come cameriere e come operaio
metalmeccanico alla Innocenti.
Lavorando nel ristorante Al dollaro di Milano, all'epoca frequentato da personaggi dello spettacolo, ha l'opportunità di farsi conoscere
dal M° Pino Massara che lo invita a sottoporsi ad un provino alla CM (Celentano-Massara) casa di produzione affiliata al Clan Celentano
ed aperta alla ricerca di nuovi talenti.
Dall'impostazione naturale della voce, per alcuni aspetti nella tradizione melodica italiana,
per altri con inflessioni da blues-man, Pino Massara decide di battezzarlo Al Bano (sulla falsariga di Al Johnson).
Al Bano incide il suo primo disco, La strada, cover di un brano di Gene Pitney nel 1965 per la Fantasy (etichetta discografica della CM),
e comincia a esibirsi come spalla negli spettacoli di Adriano Celentano, senza però abbandonare il lavoro.
Nell'autunno 1965 partecipa alla manifestazione Ribalta per Sanremo e, visto che l'interesse nei suoi confronti da parte del Clan era piuttosto
tiepido, Pino Massara lo propone a La voce del padrone, che lo fa debuttare al Festival delle rose nel 1966 in coppia con Pino Donaggio con un
brano scritto da quest'ultimo, Quando il sole chiude gli occhi.
Debutta anche in televisione, a Settevoci, gioco musicale condotto da Pippo Baudo,
dove riesce a vincere per quattro settimane consecutive la prova dell'applausometro, un apparecchio che misura l'intensità degli applausi del
pubblico in sala.
In una delle trasmissioni presenta Io di notte, una sua composizione con venature blues, che desta l'interesse di artisti affermati come Milva -
che vorrà inciderne una sua versione - e della giovane promessa Roberta Mazzoni.
Il successo
Nel 1967 ottiene il suo primo grande successo con la canzone Nel sole (di Massara-Carrisi-Pallavicini), finalista al Disco per l'estate,
che raggiunge il primo posto nelle classifiche di vendita dei 45 giri, vendendo poco più di un milione e mezzo di copie.
La sua voce,
dotata di un'enorme estensione, lo mette in luce e lo fa apprezzare dal pubblico e dalla stampa che parla di un "secondo Claudio Villa".
Nel sole diventa anche un film, che avrà per protagonista lui e una giovane figlia d'arte, Romina Power: tra i due si crea un legame
sentimentale che sfocerà più tardi, nonostante l'opposizione delle rispettive famiglie, nel matrimonio.
La stessa canzone dà anche il titolo al suo primo LP, dove oltre ai successi del periodo vi è una versione della canzone La donna dell'amico
mio di Roberto Carlos; al disco collabora come autore di alcuni testi Alessandro Colombini, che Al Bano ha conosciuto al Clan Celentano,
e come arrangiatore Detto Mariano.
Vengono poi L'oro del mondo e Il ragazzo che sorride, quest'ultima con testo di Vito Pallavicini su musica
di Mikis Theodorakis che si ispira ai tragici avvenimenti dell'insediamento del Regime dei Colonnelli in Grecia del 1967.
Quest'ultima canzone dà il titolo al suo secondo 33 giri, a cui collabora lo stesso staff del precedente.
Nel 1968 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con La siepe (testo di V.Pallavicini, musica di Pino Massara) (in coppia con
la folk-singer americana Bobbie Gentry), che ottiene il premio speciale della critica; nel 1969 vince il Disco per l'estate con Pensando a te
(titolo del suo terzo disco, ancora con Detto Mariano come arrangiatore), da tale disco sarà poi tratto pure il film Pensando a te dello stesso
'69.
Ancora nell'estate del 1969 Al Bano riscuoterà grande successo come autore con l'hit Acqua di mare, interpretato da Romina Power e nel
quale egli stesso compare come vocalist a sostegno.
Il 26 luglio 1970 sposa Romina Power, figlia del celebre attore Tyrone Power, da cui avrà quattro figli: Ylenia, nata nel 1970 e scomparsa
nel 1994; Yari, nato nel 1973; Cristèl, nata nel 1985; e Romina Iolanda Jr., nata nel 1987.
Con Romina, Albano aveva già cominciato a
condividere la carriera artistica, incidendo nel 1969, come poc'anzi detto, i cori di Acqua di mare e nel 1970 Storia di due innamorati,
ispirato alla colonna sonora del film di René Clément Giochi proibiti.
Quest'ultima canzone è anche inserita nel suo quarto album, A cavallo di due stili, da ricordare perchè è il primo disco in cui il cantante
pugliese interpreta anche brani lirici accanto alle sue canzoni, ed infatti nel disco troviamo l'Ave Maria di Franz Schubert, il Mattino di
Ruggero Leoncavallo ed una canzone, Angeli senza paradiso, con un testo scritto da Pallavicini su un'altra musica di Schubert.
Nell'album troviamo anche alcune reinterpretazioni di canzoni della tradizione napoletana: O sole mio, Core 'ngrato, O marenariello e Guapparia.
Torna a Sanremo nel 1971 con 13 storia d'oggi, celebre brano che verrà anche inciso da Claudio Baglioni; e nello stesso anno è semifinalista
a Un disco per l'estate con "E il sole dorme tra le braccia della notte".
L'album successivo però viene pubblicato nel 1972, è intitolato
come l'anno di uscita, ed ha come caratteristica principale che Al Bano è autore di tutte le musiche (tranne di una, la reinterpretazione
di Vogliamoci tanto bene di Renato Rascel).
In questi anni, inoltre, le sue canzoni vengono realizzate in altre lingue per i mercati esteri, e particolare successo riscuotono quelle
in spagnolo pubblicate in America Latina.
Nel 1973 porta al successo una canzone scritta per lui da Bruno Lauzi, La canzone di Maria,
che presenta nuovamente a Un disco per l'estate; il 33 giri seguente, Antologia, non è (nonostante il titolo) una raccolta, ma un
disco in cui il cantante torna ad interpretare brani d'opera, tra cui Addio alla madre di Pietro Mascagni, E lucean le stelle di Giacomo
Puccini, Una furtiva lagrima di Gaetano Donizetti, Vesti la giubba di Ruggero Leoncavallo.
In coppia con Romina Power
Romina (Lucia) ed Albano (Renzo) con Felice Chiusano (don Abbondio) e Lucia Mannucci (Agnese) nella parodia dei Promessi Sposi realizzata
nel 1985 dal Quartetto Cetra
Dal 1974 Albano inizia la collaborazione in pianta stabile con la moglie: formano una loro casa discografica, la Libra, propongono Dialogo
(con cui partecipano a Un disco per l'estate nel 1975), e nel 1976 partecipano all'Eurovision Song Contest con We'll live it all again
(Noi lo rivivremo di nuovo).
In quest'occasione, si dimentica alcune parole verso metà canzone nell'esibizione in diretta.
Nel 1981 è la volta di Sharazan mentre l'anno successivo sono a Sanremo con Felicità, che si classifica al secondo posto.
Vincono il
Festival nel 1984 con Ci sarà e nel 1985 sono nuovamente all'Eurovision Song Contest con Magic oh magic. Inoltre, Albano, è tra i coristi
nel 1982 nella canzone della moglie Il ballo del qua qua
Nel 1985 partecipano alla parodia dei Promessi Sposi realizzata dal Quartetto Cetra (con la regia di Antonello Falqui), interpretando
Renzo e Lucia.
Altri successi sono del 1987: Nostalgia canaglia, terza a Sanremo, e Libertà.
Seguono Makassar, Cara terra mia, ancora terza a Sanremo
nel 1989.
Nel 1991 la coppia propone al Festival Oggi sposi.
Il ritorno da solista dal 1996
Il 1995 può essere considerato come il vero e proprio ultimo anno di collaborazione stabile con la moglie Romina, dopo ben vent'anni di
carriera artistica e discografica insieme.
La coppia continua ad esibirsi frequentemente sia in Italia che all'estero (in particolare
nell'America latina), ma l'unione dei due cantanti inizia lentamente a diventare non più ricca di sintonia e di amorosa intesa così
come lo era stata negli anni passati, e nonostante Albano e Romina continuino anche una seppure poco proficua attività discografica
fino alla fine dell'anno (in uno dei loro ultimi album prodotto insieme si avvalgono persino della collaborazione del grande soprano
spagnolo Montserrat Caballè e dell'eclettico chitarrista anch'egli spagnolo Paco de Lucia), la perdita tragica e dolorosa della loro
figlia Ylenia inizia subito a trasformarsi in motivo di rottura della loro storia d'amore.
Albano sente sia pure temporaneamente
il bisogno di separarsi dalla moglie per ridare a se stesso una sorta di dignità coscienziosa alla sua importanza di solista;
nel febbraio del 1996 si presenta al Festival di Sanremo senza Romina: dal punto di vista artistico, ciò coincide con un ritorno
ad interpretazioni melodiche più impegnative, dove può ridare sfogo alle sue capacità vocali che, nel repertorio precedente, a volte
erano sacrificate in funzione dell'armonia con la voce di Romina, indubbiamente poco estesa e potente, e ciò è evidente nella canzone
che presenta nello stesso anno a Sanremo, È la mia vita, scritta da Maurizio Fabrizio e Giuseppe Marino, in cui nel testo viene tracciato
un bilancio della vita in cui appaiono velate allusioni alla triste vicenda familiare che lo ha coinvolto (la scomparsa della figlia Ylenia).
Torna al Festival con Verso il sole nel 1997 e Ancora in volo nel 1999.
Nel 1999 divorzia dalla moglie Romina.
Dopo un periodo in cui si
è parlato di lui più per il gossip sulla sua vita privata che per le sue attività musicali, nel 2007 ha partecipato al Festival di Sanremo
con la canzone Nel perdono (scritta, tra gli altri, dal figlio Yari e da Renato Zero), con cui si è piazzato al secondo posto, alle spalle
del vincitore Simone Cristicchi.
Nel 2008 partecipa al singolo di Caparezza Vieni a ballare in Puglia all'inizio del video.
Partecipa al Festival di Sanremo 2009 con il brano L'amore è sempre amore scritto da Maurizio Fabrizio e Guido Morra e all'edizione del 2011,
classificandosi terzo, con il brano Amanda è libera.
Le accuse di plagio a Michael Jackson
Nel maggio 1992 Albano ricorreva al Pretore di Roma per il presunto plagio dell'artista statunitense Michael Jackson con la sua canzone
"Will You Be There" (Albano fa causa a Michael Jackson, da la Repubblica del 1 maggio 1992, pag. 38) del 1991, inclusa nell'album
Dangerous, che, secondo il cantante pugliese, aveva copiato I cigni di Balaka, suo brano del 1987.
Da quel Giudice venne emessa un'ordinanza di provvisoria cautela il 21 dicembre del 1994 in base alla quale l'album di Michael Jackson venne
sequestrato in tutta Italia.
Nel gennaio 1995, la Sony (titolare con Mijac e Fortissimo dei diritti del brano di Jackson) conveniva dinanzi
al Tribunale di Milano Al Bano, Michael Jackson, la Fortissimo, la Mijac e la SIAE chiedendo, previo accertamento dell'insussistenza del plagio,
la revoca del provvedimento cautelare. Tutti i convenuti si costituivano in giudizio all'udienza dell'11 aprile '95.
Respinta dal giudice istruttore la richiesta di sospensione del procedimento, da un lato Albano proponeva la causa di merito innanzi al Tribunale
di Roma, dall'altro Michael Jackson veniva raggiunto da un decreto di citazione a giudizio per il reato di plagio, il cui dibattimento iniziava
dinanzi al Pretore Penale di Roma il 25 settembre 1995.
Jackson nel 1997 si presentò al processo in corso a Roma, nell'aula numero cinque
della Pretura di piazzale Clodio, rispondendo alle domande delle due parti.
Nel marzo '97, la prima sezione del Tribunale di Roma revocava l'ordinanza cautelare del '94: nella motivazione del provvedimento, i giudici
scrissero che "manca, allo stato degli atti, una prova attendibile e convincente che Jackson abbia avuto conoscenza del brano musicale realizzato
da Al Bano.
Enti statunitensi deputati al deposito delle opere musicali, conformi sostanzialmente alla Siae, hanno escluso che il brano di
Al Bano Carrisi sia mai stato pubblicato e diffuso negli Usa". La decisione del Tribunale annullò il sequestro dell'album di Michael Jackson,
lasciando sospesa la decisione rispetto al reato di plagio.
Il 20 novembre 1997, la prima sezione del Tribunale civile di Milano stabilì che non c'era stato plagio da parte di Jackson, ma che la sua
canzone e quella di Al Bano erano "prive di originalità" in quanto entrambe ispirate da vecchi pezzi blues americani.
I tecnici indicarono
anche i titoli "ispiratori" di Jackson e di Al Bano: "Tell Hope", "Bless You" e soprattutto "Just Another Day Wasted Away", brano quest'ultimo
considerato come la più probabile fonte d'ispirazione dei due artisti, all'epoca non protetto dai diritti di copyright.
Al Bano fu condannato
a pagare le spese della causa sostenute dalla multinazionale Sony.
L'11 maggio '99, il Pretore Penale di Roma Mario Frigenti condannò Michael Jackson per il delitto di plagio attribuendo finale e decisivo rilievo
al criterio "statistico".
Jackson fu multato per una somma di 4 milioni di lire, ma gli furono concesse le attenuanti, la sospensione della pena
e la non menzione.
Alla pop star furono addebitate le spese processuali.
Ma il 24 novembre 1999, la Corte di Appello civile di Milano confermò la sentenza emessa nel '97 impugnata da Al Bano: proprio nell'ottica
del criterio adottato a Roma, un esame completo dei brani precedenti ad entrambe le canzoni, trascurati dal Giudice Penale, mostravano le
alternative della possibile derivazione della canzone di Jackson e in essa gli specifici elementi musicali della canzone di Al Bano non
possedevano neppure un modesto grado di originalità richiesto per la tutela del diritto d'autore.
Si giunse ad una conclusione, nella quale
i due artisti, a loro reciproca insaputa, avrebbero creato il loro rispettivo pezzo tramite delle normali conoscenze di ascolto personale.
Pertanto, tutte le spese processuali furono poste a carico del soccombente Albano.
A questo punto, la strada del contenzioso che avrebbe portato allo step finale della Cassazione fù interrotta da un accordo i cui termini
non sono noti per una clausola di riservatezza.
Secondo le dichiarazioni dello stesso Al Bano, i due avevano in programma di realizzare
un concerto insieme a favore dei bambini maltrattati nel mondo.
Il concerto non ebbe mai luogo in quanto poco dopo Michael Jackson fu colpito
dalle accuse di pedofilia.
Il 14 marzo 2001 si concluse anche il procedimento penale di Roma: i giudici della III sezione della Corte d'Appello di Roma ribaltarono
la sentenza di primo grado del maggio '99, assolvendo Michael Jackson dal reato di plagio "perché il fatto non sussiste"..
Vita privata
Nel febbraio 1999, dopo tre anni dal ritorno alla carriera solista, Al Bano si separa legalmente, dopo 29 anni di matrimonio,
dalla moglie e compagna artistica Romina Power.
Al Bano torna a vivere in Italia, ed avvia una fiorente produzione privata di vini pugliesi col suo nome.
L'azienda ha sede in contrada Bosco, presso il suo paese natale.
Conosce una nuova compagna, Loredana Lecciso, con cui ha convissuto dal 2001 fino all'ottobre 2005, e dalla quale ha avuto due figli: Yasmine
(nata nel 2001) e Albano Jr., detto Bido (nel 2002).
Lo scoppio del fenomeno "Lecciso" ha portato negli ultimi tempi il cantante ad apparire
spesso in programmi televisivi e nelle riviste di gossip, a volte anche contro la sua volontà, al punto di arrivare a colpire con uno schiaffo
un inviato del programma La vita in diretta.
Insieme alla figlia Romina Jr. ha partecipato alla terza edizione del reality show di Rai 2 "L'isola dei famosi", ma mentre era sull'isola,
la sua compagna ha dichiarato di volerlo lasciare portandosi con sé i loro due bambini.
Lui ha di conseguenza abbandonato volontariamente
lo show nella puntata del 19 ottobre 2005.
Altre attività
Il 16 ottobre 2001, Al Bano Carrisi è stato nominato "Ambasciatore di buona volontà" dell'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura
delle Nazioni Unite (FAO).
Albano ha realizzato, per una promessa fatta al padre Don Carmelo, l'azienda vitivinicola Tenute Albano Carrisi, con sede nella contrada
Curtipitrizzi di Cellino San Marco (BR), e sfrutta le sue conoscenze di marketing e di viticoltore per rilanciarla e farne un marchio conosciuto.
I vini più famosi sono due rossi: il Don Carmelo, intitolato alla memoria di suo padre, e il Platone, premiato nel settembre 2009 come
"Miglior vino del mondo" tra quelli che producono i vip di tutto il pianeta (fra questi famosi produttori segnaliamo Roberto Cavalli
o Gianna Nannini).
Un altro vino delle Tenute Carrisi è il Felicità, vino bianco morbido che prende il nome della canzone che tanti
successi ha riportato all'artista pugliese.
Inoltre gestisce una trattoria tra i vigneti e gli ulivi del Salento in cui vengono serviti
prodotti tipici pugliesi e nazionali e i vini della sua azienda.
Nel novembre del 2006 esce presso Mondadori l'autobiografia, scritta a quattro mani con Roberto Allegri, dal titolo "È la mia vita".
Curiosa è la scelta di non parlare delle sue compagne Romina e Loredana.
Per loro, infatti, ha deciso di riservare due pagine bianche.
Nello stesso anno, sposa il progetto di Massimo Ferrarese, presidente di Confindustria Brindisi e sponsorizza la squadra New Basket
Brindisi che partecipa al campionato di serie A/2.
Nel 2008, pubblica una compilation di successi (che qualche mese dopo diventa la colonna osnora della campagna elettorale del PD di Brindisi),
in coppia con lo stesso presidente di Assindustria Brindisi dal titolo "Al Massimo - Dai il meglio di te...".
La compilation ha riscosso successo
già nel primo mese d'uscita, esaurendo le 10.000 copie iniziali.
Tutti proventi dell'opera sono devoluti in beneficenza alla fondazione
"Puglia per la vita"..
Dopo circa 25 anni, nel luglio 2007, Al Bano ritorna a cantare a Cellino San Marco, consacrando l'amore per il suo paese e per la sua terra.
Infatti, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono San Marco, Al Bano, decide di organizzare un evento storico per il piccolo centro
cittadino pugliese: riesce ad organizzare un concerto che vedrà sul palco, oltre ad Al Bano, il vincitore tra i big dell'edizione 2007 di
Sanremo Simone Cristicchi, il vincitore tra i giovani delledizione 2007 di Sanremo Fabrizio Moro ed il grande attore di cinema e teatro
-nonché grande amico di Al Bano- Michele Placido..
Il 6 luglio 2008 Albano Carrisi, ha tenuto un concerto in onore di Domenico Modugno - al quale si è ispirato subendone una fortissima influenza
- a San Pietro Vernotico paese dello stesso Domenico Modugno in cui è vissuto dall'infanzia alla giovinezza, distante solo 2 chilometri da
Cellino San Marco.
Nel 2009 torna sul palco dell'Ariston con il brano L'amore è sempre amore, interpretato nella serata dei duetti con la
partecipazione di Michele Placido..
Il 20 ottobre 2010 visita la regione del Nagorno Karabakh, per questo motivo le autorità azere lo inseriscono nella lista delle persone
indesiderate nella Repubblica dell'Azerbaigian.
Albano ha partecipato ad una manifestazione folkloristica nella città di Vanq,
ha cantato la canzone Felicità sul palco che aveva come sfondo le targhe delle auto abbandonate dalla popolazione azera scappata
da Vanq a seguito dell'occupazione da parte esercito armeno durante la Guerra del Nagorno-Karabakh..
Nel 2011 torna al festival di Sanremo con la canzone Amanda è libera classificandosi al terzo posto e vince anche il "Premio miglior
canzone per il 150º dell'Unità d'Italia" con il brano Va pensiero di Giuseppe Verdi..
Sempre nel 2011 ottiene 15 dischi di platino in Grecia per le vendite del CD Dyo fones mia psihi registrato in duetto con il cantante
greco Giannys Ploutarxos..
Nel maggio 2011, dopo 5 anni di semplice sponsorizzazione, entra a far parte del consiglio di amministrazione della New Basket Brindisi,
maggiore società di pallacanestro pugliese.
Albano ha acquistato, insieme ad altri 14 soci, alcune quote della società ed avrà diritto
di voto nelle decisioni del consiglio..
Nel 2011 Al Bano partecipa come ospite speciale in un messaggio registrando cantando una canzone "demenziale" nel corso del primo tour
del suo corregionale Checco Zalone "Resto umile world Tour 2011".
In data 21 settembre 2011, giorno della festa patronale, riceve la cittadinanza onoraria di San Marco in Lamis, un piccolo paese in
provincia di Foggia, e oltre a ciò gli viene consegnata un riconoscimento raffigurato da una Fracchia d'argento per il suo essere
portatore e rappresentante del nome della Puglia in tutto il mondo. (GaPla)
Artisti uniti per l'Abruzzo
Anche Albano ha partecipato alla realizzazione della canzone Domani 21/04.09 a cui hanno preso parte altri suoi 56 colleghi.
Il ricavato è stato devoluto in beneficenza alla regione Abruzzo colpita dal devastante terremoto del 6 aprile 2009.