GUYANA






RAPPORTO AMNESTY 2002

In conseguenza dei risultati delle elezioni generali svoltesi a marzo 2001, il PPP ha ottenuto il terzo mandato consecutivo. Le consultazioni sono state seguite da episodi di violenza scoppiati in diverse aree del paese, tra cui Georgetown ed East Coast Demerara. Ad aprile il presidente Jagdeo e il leader del principale partito di opposizione, il CNP, hanno annunciato che avrebbero lavorato insieme per ridurre le tensioni di origine etnica.

Riforme istituzionali: Č stato presentato all’Assemblea Nazionale un disegno di legge per l’istituzione di una commissione sui diritti umani.

Uccisioni da parte della polizia: Sono giunte frequenti segnalazioni riguardanti uccisioni da parte della polizia avvenute in circostanze che hanno fatto pensare a esecuzioni extragiudiziali. A giugno alcuni membri del CNP hanno presentato una mozione per chiedere al presidente di aprire un’inchiesta sulle forze dell’ordine.

Tortura e decessi in detenzione: Nel corso dell’anno si sono verificati casi di tortura e maltrattamenti da parte delle forze dell’ordine.

Indagini e processi su abusi commessi dalla polizia: il 27 novembre, l’Alta Corte ha cancellato un precedente verdetto dell’inchiesta del coroner che aveva riconosciuto la polizia penalmente perseguibile per la morte di Mohammad Shafeek, deceduto nella stazione di Brickdam nel settembre 2000. A settembre, il presidente della corte ha ordinato al commissario di polizia e al magistrato capo di aprire entro il 2 ottobre di un’inchiesta sulla morte di tre persone, uccisi a colpi d’arma da fuoco dai membri di una squadra speciale della polizia e in circostanze tali da far pensare a un’esecuzione extragiudiziale. Alla fine del 2001 le indagini non hanno ancora avuto inizio.

Carceri: Le condizioni di vita e di sovraffollamento nelle carceri rimangono gravi, tanto da costituire in alcuni casi un trattamento crudele, disumano e degradante. Nell'estate del 2001 ci sono state numerose proteste per i maltrattamenti e le condizioni di detenzione.

Pena di morte: I tribunali continuano a sentenziare condanne a morte, ma non si sono avute esecuzioni. Alla fine del 2001 risultano nel braccio della morte circa 23 persone.