MEXICO: No agli arresti arbitrari
e alle sparizioni
Questa campagna ha avuto come scopo l'invito alle Autorita' Messicane ad effettuare indagini sulle persone scomparse. Secondo alcune informazioni raccolte da Amnesty International, sono numerose le persone che scompaiono in seguito ad un arresto irregolare e senza che indagini esaustive e pertinenti siano state concluse. Noi abbiamo scritto affinchè i destinatari degli appelli intercedano presso le autorità competenti affinché nuove indagini vengano immediatamente compiute con l'intenzione di determinare la sorte e il destino di queste persone e di portare i responsabili di fronte alla giustizia.
Testo dell'appello inviato al Presidente del Messico, Vicente Fox Quesada:
Signor Presidente,
in qualità di simpatizzante di Amnesty International mi rivolgo a Lei per manifestarle la mia preoccupazione circa la sorte delle persone che risultano tutt'ora scomparse in Messico, il cui numero è aumentato negli ultimi tempi.
Secondo alcune informazioni raccolte da Amnesty International, sono numerose le persone che scompaiono in seguito ad un arresto irregolare senza che indagini esaustive e pertinenti siano state concluse. Cosicché, le pratiche che facilitano le scomparse, come gli arresti arbitrari e la detenzione non segnalata, restano di uso comune. Le scrivo per chiederLe di intercedere presso le autorità competenti affinché nuove indagini vengano immediatamente compiute con l'intenzione di determinare la sorte e il destino di queste persone e di portare i responsabili di fronte alla giustizia.
Desidererei esprimerle la mia soddisfazione per la ratificazione da parte del Messico della Convenzione Interamericana sulla Scomparsa Forzata/Coercitiva delle Persone. Tuttavia, mi preoccupa la riserva mantenuta dal Suo Governo sull'articolo IX di suddetta Convenzione riguardante la giurisdizione militare ed anche la dichiarazione interpretativa che ne determina la retroattività e che la sottintende alle autorità messicane per l'applicazione effettiva della stessa. Inoltre, Le ricordo che anche le Nazioni Unite e la Commissione Interamericana dei Diritti Umani hanno espresso serie preoccupazioni sul continuo fallimento dei tribunali militari per portare di fronte alla giustizia i membri dell'Esercito implicati in casi di violazione dei diritti umani. Per questo Le chiedo che la riserva e la dichiarazione interpretativa siano immediatamente ritirate.
In questo modo, la legislazione nazionale deve essere adattata ed applicata in modo che venga rispettata la Convenzione e che i funzionari di tutti gli Stati, a livello statale o locale, che risultino implicati, possano essere incolpati e giudicati tramite la federazione.
Se le riforme in materia legislativa, amministrativa o giuridica per prevenire e punire gli abusi e la detenzione illegale non termineranno, tali abusi continueranno. La creazione dell'Ufficio del Procuratore Speciale per indagare sulle scomparse può essere una buona possibilità per ristabilire giustizia e chiarezza, anche se ciò potrà essere dimostrato solo quando suddetto ufficio proverà che il Messico rispetta i suoi obblighi nei confronti nei vari trattati internazionali in materia di diritti umani. Le ricordo che quest'impegno implica indagare su tutti i casi di scomparsa, portare i colpevoli di fronte alla giustizia ed offrire un'indennità ai familiari delle vittime.
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