ALGERIA






Elezioni Municipali

Il presidente Abdelaziz Bouteflika ha inaugurato la nuova commissione elettorale che monitorerà le elezioni municipali previste nella ultima parte dell'anno. Dopo il fallimento delle elezioni amministrative di giovedì scorso (10 ottobre), boicottate da metà degli Algerini e dalla quasi totalità della popolazione della Cabilia, il potere torna alle maniere forti, arrestando in massa gli esponenti più in vista del coordinamento degli Arch, Daira e Comuni della Cabilia. In Cabilia si manifestano dissensi all'interno dei coordinamenti degli Aârchs che rischiano di portare alla scissione del movimento cittadino. Zeroual ha lanciato un appello a tutte le personalità della Kabilia, a cominciare da Aït Ahmed e Saïd Sadi, "di prendere atto del complotto che si sta preparando contro di loro e contro tutta la regione in particolare, e contro l'Algeria in generale".

Il leader dell'opposizione Hussein Ayat Ahmad che guida il Fronte delle Forze Socialiste, uno dei due principali partiti berberi, ha dichiarato in un'intervista che la "Mafia" vuole far esplodere la zona di Al-Qabayel che ha attuato proteste ininterrottamente per più di un anno.

Una fonte vicina al Fronte Islamico di Salvezza ha detto che la terza conferenza del partito, che è stata tenuta segretamente in Belgio, ha rimosso dalla leadership il capo del comitato esecutivo all'estero, Rabeh Kabeer, per via delle sue affermazioni sulla necessità della "lotta armata" contro le autorità algerine.

Il nuovo programma di governo del Primo Ministro (sempre Ali Benflis) prevede una riforma che impedisce il potere dell'assemblea di dare un voto di sfiducia al governo. I cambiamenti proposti sembrano seguire il modello tunisino, pubblicamente accolto con favore dal presidente Bouteflika. Nel breve-medio termine, la priorità è quella di mantenere l'esile pace sociale per permettere a Bouteflika di essere rieletto. La privatizzazione non è più una priorità, tranne che per la Sonatrach, la compagnia nazionale petrolifera.


[AP - Fonte: Amnesty International - 2002]





ACTION FILE
Un Action File è un caso individuale di violazione dei diritti umani, particolarmente grave, che un gruppo Amnesty segue per molti anni.

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