Oltre alla lingua, i catalani portarono nell'isola anche i propri costumi, la cultura e l'architettura perché molti di loro (soldati, governatori, funzionari, ...) risiedevano nell'isola. Perciò la cultura catalana influenzò non solo la lingua ma anche la cultura, l'architettura, la letteratura sarda e ancora oggi ne troviamo le tracce. L'influenza degli spagnoli inizia a farsi sentire dal XVI° secolo quando la Sardegna entra a far parte della corona dei Castiglia e gli atti ufficiali, i libri, certe leggi e gli architetti proverranno sempre più dalla Spagna. Questo fece cambiare di tanto la Sardegna, infatti, ancora oggi ci sono molte tradizioni che, senza l'arrivo dei catalani prima e degli spagnoli poi, nella nostra isola non ci sarebbero mai state. Tracce di queste influenze le troviamo in alcuni dei piatti tipici della nostra cucina, nei costumi tradizionali (per es. quelli di Alghero) di molte zone sarde, nell'architettura di molte chiese, torri o palazzi di varie città, nelle feste popolari e in tanti cognomi sardi. |
Testo elaborato dai bambini delle quinte A e B di via Cagliari