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famiglia, dettagli

 

Richiesta di Ricongiungimento Familiare

(documentazione)

SI INVITANO I CITTADINI STRANIERI INTERESSATI AL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE A PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE AFFINCHÉ LA DOCUMENTAZIONE CHE VERRÀ  PRESENTATA ALLO SPORTELLO CORRISPONDA ESATTAMENTE  A QUANTO RICHIESTO.
LA DOMANDA DI RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE, INFATTI, VERRÀ  RICEVUTA SOLAMENTE SE LA DOCUMENTAZIONE
RISULTERÀ COMPLETA.

Allo sportello dell'Ufficio Stranieri sarà accettata la documentazione completa, di seguito indicata:

RICHIESTA DI NULLA OSTA AL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE, DA INOLTRARE (IN BOLLO) SU MODULO PREDISPOSTO DALL'UFFICIO STRANIERI + FOTOCOPIA DELLO STESSO.

a) fotocopia della documentazione attestante la disponibilità alloggiativa (atto di proprietà o contratto di locazione registrato - vedasi, spiegazioni nel retro)

b) certificato comunale (in originale) attestante l'idoneità dell'alloggio ai sensi della legge regionale dell'edilizia residenziale pubblica (introdotto dall'art.27 comma 3 lettera a della legge n.40/1998), contenente anche l'indicazione del numero massimo delle persone ospitabili nell'abitazione

c) certificato di residenza

d) dichiarazione di consenso del titolare dell'alloggio, con sottoscrizione autenticata, qualora il ricongiungimento sia richiesto esclusivamente in favore del figlio di età inferiore ai 14 anni

e) fotocopia del passaporto del familiare di cui si chiede il ricongiungimento

f) fotocopia del permesso di soggiorno del richiedente

Il lavoratore subordinato, oltre ai documenti specificati nei punti a), b), c), d), e) dovrà produrre:

1. dichiarazione del datore di lavoro dalla quale risultino la tipologia e durata del rapporto di lavoro (almeno annuale rinnovabile) ed il reddito annuo

2. fotocopia della comunicazione di assunzione alla Direzione Provinciale del Lavoro

3. fotocopia di tutte le pagine scritte del libretto di lavoro

4. fotocopia delle ultime tre buste paga

5. fotocopia del più recente mod.101 o mod.730

6. documentazione integrativa relativa a redditi prodotti da familiari conviventi o provenienti da altre fonti (facoltativa)

Il lavoratore autonomo, oltre ai documenti indicati nei punti a), b), c), d), e) dovrà produrre:

7. fotocopia della documentazione relativa all'eventuale licenza, autorizzazione, iscrizione ad Albo o a Registro professionale, ecc.

8. fotocopia del più recente mod.740

9. documentazione integrativa relativa a redditi prodotti da familiari conviventi o provenienti da altre fonti (facoltativa)

Il permesso di soggiorno di cui al punto f) e la documentazione di cui ai punti 4 e 7 dovrà essere esibita in originale.

IN RELAZIONE ALLA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA SISTEMAZIONE ALLOGGIATIVA, E' NECESSARIO TENERE PRESENTE QUANTO SEGUE:

- se il contratto d'affitto è Stipulato contestualmente allo straniero richiedente il ricongiungimento e ad altra persona, sarà necessario produrre:

dichiarazione (con firma autenticata) del  co-intestatario del contratto di locazione che acconsente all'uso dell'irnmobile da parte del/i familiare/i del richiedente il ricongiungimento a favore del/i quale/i viene presentata la richiesta

2) se l'immobile è concesso in uso a titolo gratuito (comodato):

dichiarazione (con firma autenticata) del proprietario dell' immobile, nella quale sia specificata la cessione a titolo gratuito per un periodo di almeno un anno e la disponibilità ad ospitare l'intero nucleo familiare del richiedente

I contratti (affitto, comodato, ecc.) dovranno essere vidimati con timbro dell'Ufficio del Registro, non dovranno essere transitori ed dovranno avere comunque una validità superiore ad un anno.

La documentazione di cui ai punti 6 e 9 sarà analoga a quella prodotta dal richiedente il ricongiungimento, unitamente a dichiarazione resa presso l' Ufficio Stranieri di disponibilità del familiare a concorrere a tempo indeterminato al rnantenimento dei congiunti in favore dei quali è presentata l'istanza (con eccezione della richiesta di nulla osta).


Ricongiungimento familiare

(informazioni più dettagliate sui redditi e sui motivi)
 
 
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disponibilità di un alloggio che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica

(se il richiedente e' alloggiato presso il datore di lavoro, allegare dichiarazione a firma autenticata del titolare dell'alloggio, attestante il consenso al ricongiungimento dei familiari nominativamente indicati, con indicazione della parte di alloggio messa a disposizione del lavoratore dipendente.
In caso di minore al seguito, di età inferiore agli anni 14 e' richiesto il consenso del titolare dell'alloggio nel quale il minore effettivamente dimorerà.
Il certificato comunale attestante l'idoneità dell'alloggio può essere richiesto presso il Comune di Verona - Uff. Anagrafe , situato in via Adigetto , nei giorni di Lunedì, Venerdì, con orario 9:00/12:30, (verificare), allegando copia del contratto di affitto con indicati i metri quadri dell’appartamento oppure dichiarazione (non autenticata) del proprietario, che indichi di aver affittato l’appartamento al richiedente e i metri quadri di tale alloggio.
Per gli stranieri residenti nella provincia occorre recarsi nei rispettivi Uffici Comunali.)

reddito netto annuo derivante da fonti lecite non inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale
(per l'anno 1998 l'importo annuo dell'assegno sociale e' di lire 6.593.000. Pertanto, in relazione al numero dei familiari in favore dei quali si richiede il ricongiungimento, il richiedente dovrà dimostrare un reddito non inferiore a:
1 familiare L. 6.593.000
2 o 3 familiari L. 6.593.000 x 2 = L. 13.186.0000
4 o più familiari L. 6.593.000 x 3 = L. 19.779.000.)

- La richiesta di nulla-osta (su apposito modulo disponibile presso lo sportello oppure STAMPA MODULO + bollo lire 20.000) al rilascio di un visto di ingresso per ricongiungimento familiare va presentata in Questura, all’ufficio stranieri, allegando la seguente documentazione (in duplice copia):
1) copia contratto di locazione o atto di proprietà dell'alloggio; se il richiedente è alloggiato presso il datore di lavoro, o presso parenti, allegare la dichiarazione, a firma autenticata del titolare dell’alloggio, attestante il consenso al ricongiungimento dei familiari espressamente nominati, con precisazione della porzione dell’alloggio messa a disposizione
2) Certificato del Comune di residenza attestante che l'alloggio rientra nei parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale;
3) certificato di residenza (e stato di famiglia?) del richiedente;
4) codice fiscale;
5)copia permesso di soggiorno del richiedente il ricongiungimento e documento di identificazione.

SE IL RICHIEDENTE E' LAVORATORE SUBORDINATO:
6) autorizzazione al lavoro rilasciata dall’Ufficio Provinciale del Lavoro (o comunicazione di avvenuta assunzione)
7) contratto di lavoro o dichiarazione con firma autenticata del datore di lavoro dalla quale risulti natura e durata del rapporto di lavoro nonché l'importo del reddito annuo che ne deriva;
8) libretto di lavoro;
9)modello 101 o 740;
10) eventuale documentazione integrativa relativa ai redditi prodotti dal familiare convivente o proveniente da altre fonti.

SE IL RICHIEDENTE E' LAVORATORE AUTONOMO:
11) licenza o autorizzazione, iscrizione albo professionale, registrazione REC, iscrizione alla camera di commercio;
12) modello 740;
13) documentazione integrativa relativa ai redditi prodotti dal familiare convivente o proveniente da altre fonti.

SE IL RICHIEDENTE E' TITOLARE DI SOGGIORNO PER STUDIO:
14) documentazione relativa al reddito prodotto (reddito da lavoro per chi ha specifica autorizzazione di studente-lavoratore o da borsa di studio MAE, altro ente) o proveniente da altre fonti.

SE IL RICHIEDENTE E' SOCIO LAVORATORE DI COOPERATIVA:
15) fotocopie del libretto matricola;
16) visura camerale della società cooperativa;
17) verbale di assemblea con l'ammissione a socio;
18) dichiarazione della società cooperativa circa il perdurare del rapporto lavorativo;
19) fotocopia dell'ultima busta paga o del modello 101;
20) fotocopie del libretto di lavoro.

All'atto della presentazione della domanda, in doppia copia, il personale addetto allo sportello restituirà al richiedente una copia dell'istanza e della documentazione allegata, con timbro dell'ufficio, recante la data di presentazione, siglata dall'incaricato.

Verificata l'esistenza dei requisiti, il Questore può:
- rilasciare il nulla osta
- negare il nulla osta.

Trascorsi 90 giorni dalla presentazione dell'istanza di nulla osta, qualora non sia stato ancora rilasciato o negato il nulla osta, l'interessato può ottenere il visto di ingresso direttamente dalle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane competenti, dietro esibizione della copia degli atti rilasciata dalla Questura al momento dell'inoltro della richiesta. 

 

 

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