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asilo politico

Richiesta di asilo

Per chi:    1) possono richiedere il riconoscimento dello status di rifugiato previsto dalla Convenzione di Ginevra coloro che trovandosi fuori del proprio paese di origine (o di residenza nel caso di persona priva di cittadinanza) abbiano un ragionevole timore, insorto prima o dopo la partenza, di essere perseguitati per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le proprie opinioni politiche. Deve trattarsi quindi di una personale e dimostrabile situazione di pericolo. 

2) il Presidente del Consiglio dei Ministri può stabilire con decreto misure di protezione temporanea da adottarsi, anche in deroga il D.Lgs. 286/98, nei confronti di persone che, in occasione di conflitti, disastri naturali o altri eventi di particolare gravità provengano da Paesi non appartenenti alla Unione Europea. 

3) l’art. 10 della Costituzione italiana fornisce una definizione dell’asilo più ampia, ma non ha ancora ricevuto attuazione tramite una legge ordinaria dello Stato. E’ in discussione al Parlamento il disegno di legge per la sua attuazione 


Come:

- nel primo caso, se non l’ha già fatto al posto di frontiera, l’interessato dovrà recarsi in Questura per dichiarare la propria posizione e richiedere il riconoscimento dello status di rifugiato. Se le ragioni della sua richiesta appariranno credibili, la Questura rilascerà un permesso in attesa di asilo ed inoltrerà la pratica per il riconoscimento alla Commissione centrale per i rifugiati 

- nel secondo caso il permesso per asilo umanitario viene rilasciato per il solo fatto di appartenere ad uno dei Paesi per il quale il nostro Governo ha disposto la misura di protezione. Occorre però dimostrare in modo valido la propria nazionalità 

- in entrambi i casi, vista la delicatezza e la complessità delle procedure, è opportuno rivolgersi per consigli ad una delle associazioni che aiutano 

- i richiedenti asilo in stato di indigenza possono richiedere un contributo di prima assistenza contestualmente alla verbalizzazione della loro richiesta di riconoscimento 

- la Questura inoltra la richiesta alla Prefettura, dopo aver fatto accertamenti sullo stato di indigenza del richiedente. La Prefettura decide sulla richiesta e, in caso di decisione positiva, eroga la somma, normalmente in un unica soluzione. 

 

Per sapere dove si trovano gli uffici interessati a ciò clicca qui:
uffici questura e prefettura    /   uffici stranieri

 

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