L'ULTIMO VIAGGIO

XXI

 

LE SIRENE

 

Indi più lungi navigò, più triste.

E stando a poppa il vecchio Eroe guardava

scuro verso la terra de' Ciclopi,

e vide dal cocuzzolo selvaggio

del monte, che in disparte era degli altri,

levarsi su nel roseo cielo un fumo,

tenue, leggiero, quale esce su l'alba

dal fuoco che al pastore arse la notte.

Ma i remiganti curvi sopra i remi

vedeano, sì, nel violaceo mare

lunghe tremare l'ombre dei Ciclopi

fermi sul lido come ispidi monti.

E il cuore intanto ad Odisseo vegliardo

squittiva dentro, come cane in sogno:

Il mio sogno non era altro che sogno;

e vento e fumo. Ma sol buono è il vero.

E gli sovvenne delle due Sirene.

C'era un prato di fiori in mezzo al mare.

Nella gran calma le ascoltò cantare:

Ferma la nave! Odi le due Sirene

ch'hanno la voce come è dolce il miele;

ché niuno passa su la nave nera

che non si fermi ad ascoltarci appena,

e non ci ascolta, che non goda al canto,

né se ne va senza saper più tanto:

ché noi sappiamo tutto quanto avviene

sopra la terra dove è tanta gente!

Gli sovveniva, e ripensò che Circe

gl'invidiasse ciò che solo è bello:

saper le cose. E ciò dovea la Maga

dalle molt'erbe, in mezzo alle sue belve.

Ma l'uomo eretto, ch'ha il pensier dal cielo,

dovea fermarsi, udire, anche se l'ossa

aveano poi da biancheggiar nel prato,

e raggrinzarsi intorno lor la pelle.

Passare ei non doveva oltre, se anco

gli si vietava riveder la moglie

e il caro figlio e la sua patria terra.

E ai vecchi curvi il vecchio Eroe parlò:

Uomini, andiamo a ciò che solo è bene:

a udire il canto delle due Sirene.

lo voglio udirlo, eretto su la nave,

né già legato con le funi ignave:

libero! alzando su la ciurma anela

la testa bianca come bianca vela;

e tutto quanto nella terra avviene

saper dal labbro delle due Sirene.

Disse, e ne punse ai remiganti il cuore,

che seduti coi remi battean l'acqua,

saper volendo ciò che avviene in terra:

se avea fruttato la sassosa vigna,

se la vacca avea fatto, se il vicino

aveva d'orzo più raccolto o meno,

e che facea la fida moglie allora,

se andava al fonte, se filava in casa.

 

 

L'ULTIMO VIAGGIO 22-IN CAMMINO