La mia collezione di
vecchie etichette di albergo,
che si applicavano sui
bagagli, nasce da una
curiosità giovanile.
Infatti, è nata osservando una
vecchia valigia di cartone
tappezzata da etichette
colorate e figurate, stampate a
più colori ed in formati
diversi.Una valigia da me
conservata per molti anni,
utilizzata inizialmente per
conservare i miei giocattoli,
oggi piena d'etichette di
alberghi di tutto il
mondo.
La
passione per quest' insolito
genere di collezione
inizia con i miei primi viaggi
in Italia ed all’Estero,
visitando i titolari di alberghi
e di vecchie tipografie, e
tramite lo scambio con
amici collezionisti ed
inoltre attraverso vari annunci
nei giornali, annuari e riviste.
Alla
frenetica accumulazione si
è affiancata la ricerca
storiografica che ritengo
iniziata con rendere
omaggio agli artisti grafici
conosciuti: Mario Borgoni, J.
Paschal, F. Romoli, F. Depero
e tanti altri anonimi che hanno
creato dei piccoli capolavori
pittorici la cui indagine sulle
firme è appena iniziata.
Da quando ho deciso di essere" un collezionista nelle magiche pagine web"
E non a caso,nel campo della creazione grafica, l'etichetta è la sola ad avere una funzione informativa di propaganda turistica e risponde allo scopo per cui è nata.
Verso la fine dell’ottocento il turismo era un fenomeno d’elite e a poche persone infatti, era consentito di viaggiare e soggiornare in alberghi di lusso.
Per i fortunati viaggiatori,il personale alberghiero, al momento del ritiro delle valigie o del baule incollava sui bagagli delle etichette illustrate quasi sempre a colori. In effetti l’uso di queste etichette per valigie, molto raffinate graficamente ad opera di noti illustratori del tempo, fu sostenuto da molti enti allo scopo di promuovere il turismo.
Questo sito che è il risultato di anni di ricerca, fra l'enorme mole di materiale ormai sempre più difficilmente reperibile, espone circa 200 esemplarifra le più allegre e colorate etichette da valigie e bauli per compiere un viaggio virtuale che navigando attraverso lo stile ed il "design"ci conduce in paesaggi e monumenti spesso sconosciuti o dimenticati
Il materiale esposto è tratto esclusivamente dal mio archivio personale
Since I’vedecided to be “a collector on the magics web pages”
And not haphazard: in field of graphical creation, the label is the only thing that has a informative function of necessary tourist propaganda, who reply to the scope whereby was born.
Towards the fineof XIX century tourism was a very important phenomenon and, in fact not much people can permit to travel and stay in exclusive hotels.
For the fortunate travellings, the hostelry personnel, presently to retire the suitcases or the trunks pasted on the baggage labels illustrated almost always colored.
In consequence use of that labels for cases, very refined graphically at action of famouses illustrators of that time, was supported by very foundations in order to promote the touring.
*
This site show about 200 of most beautiful labels by cases and trunks and make a virtual travel who drive ourselves voyaging across the style and the design to scenery and memorials often unknowns or unremembereds.
I wont give homage to the graphicals artists, famouses and many people nameless.
Breve storia
delle etichette di hotels
A short history
of hotel luggage labels
L'etichetta d'albergo incollata sulla valigia dovrebbe in sostanza significare l'ultimo cortese saluto d'addio del grand-hotel all'ospite in partenza.
Infatti,nel deposito bagagli dell’edificio in cui era ubicato l’hotel, poco prima della partenza, il servitore rendeva quest’ultimo servizio all’ospite esigente, ma che era pure tenuto in grande considerazione. Ciò avveniva dalla fine dell'anno 1800 al 1960.
Esistono soltanto ipotesi su quale hotel abbia incollato per primo la propria specifica etichetta. Alcuni ritengono che l’etichetta del Savoy Hotel di San Remo inLiguria sia la più antica in senso assoluto.
Con questi documenti pervenutici, cerchiamo di farci un’idea, di quale rapidissimo sviluppo abbia assunto la cultura turistica, infatti il direttore del Museo metropolitano di Colonia Sig.Werner Schalfke in un contributo di catalogazione, aveva scritto nel1987:
”purtroppo non è disponibile una…...... forma del fenomeno che ci è noto nella sua complessità tramite fotografie e film, come pure per mezzo dei romanzi: l’etichetta degli hotel, che magnificava il nome dell’albergo in tutto il mondo …........
Dobbiamo ad alcunepersone, innanzi tutto collezionisti, se si è in grado oggi di conoscere l’evoluzione dell’etichetta alberghiera e di presentarla nelle sue diverse varietà.
Infine,si può affermare che l’etichetta di hotel, permette di costruire non solo lo sviluppo, dell’attività alberghiera, turistica, in modo logico e simpaticamente amabile, ma anche, la storia del viaggiare, della grafica e della pubblicità.
Sintesi tratta dall’opera :”Reisen in die grofe weite Welt",Harenberg Kommunikation -Germany.
The last respectful greet of adieu of grand – hotel: so there what must mean the label of hotel on the case of the visiting in departure.
In the baggage room of the place in which was locate the hotel, no much early of the departure, the servant give back this last service to the squanderer and demanding visiting, but which was very consideret; this there were in 1800 at 1960.
There are only conjecture on what was the first hotel to paste his personal label. They direct in direction of the Italy, country of travel with the traditiond certainly most long and rich of memory. Some people thinks that the most important and hold label is that of Savoy Hotel of SanRemo
Whith this document which we have, we search to make an idea, of what fast development had assumed tourist culture, in fact the metropolitan Museum of Colonia’s director, Mr Werner Schalfke, in a catalogation work, wrote in 1987:
“unfortunately there isn’t a… form of the freak which we know in it sophistication by photos and films, as olso for means of the novels: the labels of the hotels, which extoled the name of the hotel in all world.......…
We have to thankthe silent work of collectors if today it is possible to study the evolution, along the years, of the hotel luggage labels and to highlight the differences in their varieties.
The hotel label, a sticky “farewell”, allows us to build a sequence of clues, and to discover in a logical but nice way the development of the hotel activities as well as the evolution of tourism.
”Reisen in die grofe weite Welt",Harenberg Kommunikation -Germany