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CONCLUSIONE

 
 

 

Fondamentale per me è stata, fin dall’inizio, per avvicinarmi all’artista Van Gogh, la sua innumerevole produzione grafica: bozzetti, schizzi e disegni eseguiti con le più intuitive tecniche per accentuare il loro effetto di chiaro scuro, per dimostrare la sua capacità espressiva, come risulta chiaro analizzando anche il suo epistolario. Tutti questi elementi mi sono stati necessari per giungere al mio fine: scoprire cosa ci fosse dietro l’opera grafica di Van Gogh in relazione alla sua vita e al suo essere artista. Perché è solo comprendendo questo che si può capire profondamente le connessioni e l’importanza di quello che è dietro la sua intera opera: solo in questo modo ci si può avvicinare con più consapevolezza alla sua opera pittorica. Questo è il messaggio che ho voluto proporre con la mia tesi, cercare di analizzare analiticamente, ciò che è alle fondamenta della sua arte.

Attraverso le sue rappresentazioni, i suoi soggetti, i suoi temi, il suo avvicinarsi sensibilmente alla natura e alla verità delle cose, al disvelamento dell’essere heideggeriano, con quel suo tratto, quel suo segno fortemente espressivo, attraverso il suo stile unico e inconfondibile, come esperienza fondamentale, per cercare, in altre parole, di capire quello che è dietro e comune all’opera pittorica, che l’ha reso poi celebre agli occhi del mondo intero, imponendolo come uno dei maggiori artisti a cavallo tra l’impressionismo e l’espressionismo.

Capire innanzi tutto quel sottile conflitto tra lui e il mondo circostante che, sì, lo emarginava, ma che nonostante tutto, proprio per questo l’ha spronato a far uscire il suo grande genio, per rendere a noi tutti, la testimonianza dei suoi travagliati, travolgenti, ma emozionanti sentimenti e momenti di ispirazione; attraverso i momenti fondamentali della sua esistenza in rapporto al suo mondo e al suo messaggio di verità che voleva rappresentare; analizzare cosa ci fosse come messaggio semiotico dietro al suo inconfondibile segno, anche grazie proprio al suo descrittivo epistolario, inerente alla possibilità di equiparare le tipologie dei segni grafico-pittorici e verbali, per una chiave di lettura semiologica delle opere, per poi, finalmente, giungere al modo con cui tecnicamente affrontasse questo segno, nel rendere al meglio proprio i suoi fini, perché Vincent non voleva riprodurre semplicemente figure umane o paesaggi per come le aveva di fronte, ma riproduceva i gesti, le emozioni, l’espressione profonda di ogni soggetto rappresentato, con una capacità espressiva unica nel rendere i suoi contrasti, con i suoi chiaro scuri, con diverse gradazioni di neri, sfumando nei grigi e arrivando al bianco, resi ad un livello quasi pittorico, davvero paragonabile ad una pittura monocolore.

Ho cercato di rendere questo artista, non solo un Van Gogh geniale e maledetto, ma capire nel profondo Vincent, come individuo, come uomo che faceva emergere tutto il suo sentimento proprio grazie e attraverso il suo estenuante, ma nonostante questo, amato lavoro. Lavoro, in questo caso, inteso nella sua totalità, comprendendo, in pratica, sia l'opera grafica sia quella pittorica, attraverso vale a dire il lavoro con cui tentava di dimostrare proprio a quel mondo, che dopotutto lo escludeva ed emarginava, cosa sentisse e provasse dentro di sé.

Evidenzio tutto questo, perché è fondamentale, per il suo cammino verso l’arte passare attraverso il linguaggio grafico e anche perché per lo stesso Vincent Willem Van Gogh “l’origine di tutto è il disegno”.

 
 

 

 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

 
 
 

 Lettere:

-         Gogh, Vincent Van, Lettere a Theo, a cura di Massimo Cescon, Guanda, Milano, 1984.

-         Gogh, Vincent Van, Lettere a Theo sulla pittura, TEA, 1° ed., Milano 1994 (5° ed., 1998).

-         Gogh, Vincent Van, Tutte le lettere di Vincent Van Gogh I, II e III volume, Silvana, Milano, 1959.

 

Biografie ragionate:

-         Bonafoux, Pascal, Vincent Van Gogh, le soleil en face, Gallimard, Paris, 1987 (trad. it.: Ida Sassi, Van Gogh, il sole in faccia, Electa/Gallimard Arte, s.l., 1992).

-         De Leeuw, Ronald, Van Gogh, “Art Dossier n. 22”, Giunti, Firenze, 1996.

-         Lecaldano, Paolo, L’opera pittorica completa di Van Gogh e i suoi nessi grafici I e II volume, “Classici dell’arte” , Rizzoli, Milano, 1966.

-         Leprohon, Pierre, Vincent Van Gogh, Lattès, Paris,1988 (trad. it.: Gerardina Anteli, Van Gogh - Il sublime pittore del sensibile, Rusconi, Milano, 1990).

-         Walther, Ingo F., Vincent Van Gogh, Taschen, Koln, 2001 (trad. it.: Adele Autori-Drude, Van Gogh, Gruppo Editoriale l’Espresso S.p.A., Roma, 2001).

 

Biografie ragionate su CD-ROM:

-         AA. VV., CD Galleria d’arte – Van Gogh, De Agostini Multimedia, Novara, 2001.

-         AA. VV., Van Gogh – CDROM ARTE, Giunti Multimedia, 1996.

-         Brooks, David, Vincent Van Gogh - The Complete Works, Barewalls Pubblications, U.S.A., 2002.

 

Siti WEB biografici ragionati:

-         http://www.vggallery.com

 

Cataloghi mostre:

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-         Wolk, Johannes van der - Pickvance, Ronald e Pey, E.B.F., Vincent van Gogh: drawings and paintings, 2 vol., Rijksmuseum Kröller-Müller (Drawings) - Rijksmuseum Vincent Van Gogh (Paintings), Otterlo - Amsterdam, 1990 (trad. it.: AA.VV., Vincent van Gogh,  Disegni - Dipinti, Mondadori – De Luca, Milano – Roma, 1990).

 

Articoli e capitoli:

-         AA. VV., “Introduzione alla mostra” in Vincent Van Gogh a Martigny (allegato ad Arte n°322), Mondatori, Milano, 2000.

-         Argan, Giulio Carlo, “Vincent Van Gogh,  Ritratto del postino Roulin” in L’arte moderna, RCS Libri & Grandi Opere S.p.A., Milano, 1994.

-         Bataille, Georges, “L’action sacrificielle” in Ouvres Complètes, v. I, Gallimard, Paris, 1970 (trad. it.: Sergio Finzi, “La mutilazione sacrificale e l’orecchio reciso di Vincent Van Gogh”, in Documents, Dedalo libri, Bari, 1974).

-         Bataille, Georges, “La Notion de dèpense” in La Part maudite, Editions de Minuit, Paris 1967 (trad. it.: “La nozione di dépense” in La parte maledetta, Boringhieri, Torino, 1992).

-         Deleuze, Gilles, “Le signes de l’art et l’essence” in Proust et les signes, Presses universitaries de France, Paris, 1998 (trad. it.: “I segni dell’arte e l’essenza” in Marcel Proust e i segni,Einaudi, Torino, 1967.

-         Deleuze, Gilles, “Rôle et importance de l’expression” in Spinosa et le problème de l’expression, Editions de Minuit, Paris 1998 (trad. it.: “Ruolo ed importanza dell’espressione” in Spinoza e il problema dell’espressione, Quotlibed, Macerata, 1999.

-         De Micheli, Mario, “Il dramma storico di Van Gogh” in Le avanguardie artistiche del Novecento, Universale Economica, 1° ed., s.l., 1986 (30° ed., Feltrinelli, Milano, 1997).

-         Eco, Umberto, “L’universo dei segnali” in La struttura assente, “Nuovi saggi italiani”, Bompiani, 3° ed., Bologna, 1968.

-         Faggin, Giuseppe, “La poetica di Van Gogh” in Alla ricerca dell’umano, Accademia Olimpica, 1° ed., Vicenza, 1982.

-         Heidegger, Martin, “Der Ursprung des Kunstwerkes” in Holzwege, Klostermann, 1° ed., Frankfurt, 1950 (trad. it.: “L’origine dell’opera d’arte” in Sentieri Interrotti, a cura di Pietro Chiodi, La Nuova Italia, 1° ed., Firenze, 1968).

-         Mukařovský, Jan, “L’art comme fait semiologique” negli Atti dell’VIII Congresso di Filosofia, Praga, 1936; poi in Estetiká funkce, norma a hodnota jako sociálí, Odeon, Praha, 1966 (trad. it.: Sergio Corduas, “L’arte come fatto semiologico” in La funzione, la norma e il valore estetico come fatti sociali – semiologia e sociologia dell’arte, Einaudi, Torino, 1971).

-         Rella, Franco, “Lo sguardo della morte” in Negli occhi di Vincent, “Campi del sapere”, Feltrinelli, Milano, 1998.

-         Scarpati, Claudio, “Leonardo e i linguaggi” in Studi sul Cinquecento Italiano, Vita e Pensiero, Milano, 1982.

-         Segre, Cesare, “La descrizione al futuro: Leonardo da Vinci” in Semiotica filologica – Testo e modelli culturali, Einauidi, Torino, 1979.

-         Uspenskij, B. A., “Sulla semiotica dell’arte” in Strukturno-tipologiceskie issledovanija, Moskova, 1962 (trad. it.: raccolto in I sistemi di segni e lo strutturalismo sovietico, a cura di Remo Faccani e Umberto Eco, Bompiani, Milano, 1969).

-         Vattimo, Gianni, “Opera d’arte e verità” in Introduzione ad Heidegger, 1° ed., Laterza, Bari 1971 (2° ed. con bibliografia aggiornata, 1980; 4° ed., 1985).

 

Pagine WEB con articoli:

-         http://web.tiscali.it/gemellae/p.gem7/van%20gogh.htm

-         www.arte.it/articoli/2001/12/28/240054.php

-         www.artinvest2000.com/van_gogh_vincent1.htm

-         www.catpress.com/fan/ngogh.htm

-         www.dadascanner.com/arte/vangogh.htm

 

Volumi:

-         AA. VV., Dizionario Bompiani dei Filosofi Contemporanei, a cura di Pier Aldo Rovatti, Tascabili Bompiani, Milano, 1990.

-         Artaud, Antonin, Van Gogh le suicidé de la societé, Gallimard, Paris, 1974 (trad. it.: Jean-Paul Manganaro, Van Gogh - Il suicidato della società, Adelphi, 1° ed., Milano, 1988 – 4° ed., 2000; anche in Artaud, A. – Bataille, G., Il Mito Van Gogh, a cura di Alberto Castoldi, Lubrica, Bergamo, 1987).

-         Bataille, Georges, Théorie de la Religion, Gallimard, Paris, 1976 (trad. it.: Renzo Piccoli, Teoria della religione, Cappelli, Bologna, 1978).

-         Blühm, Andreas, Van Gogh tra antico e moderno, “Art Dossier n.187”, Giunti, Firenze, 2003.

-         Bonicatti, Maurizio, Il caso Vincent Willem van Gogh, Boringhieri, Torino, 1977.

-         Formaggio, Dino, Van Gogh, Mondadori, 1° ed., s.l., 1952 (2° ed., 1956).

-         Formaggio, Dino, Van Gogh in cammino, Unicopli, 1° ed., Milano, 1986.

-         Kandinskij, Vasilij, Über das Geistige in der Kunst, R. Piper & C., 1° ed., München, 1912; Über das Geistige in der Kunst, Insbesondere in der Malerei, a cura di Max Bill, 1° ed., Benteli, Berna, 1952 (trad. it.: Lo spirituale dell’arte, “Saggi e documenti del novecento”, a cura di Elena Pontiggia, SE, Milano, 1989).

-         Parronchi, Alessandro, Van Gogh, Centro Italiano Editoriale Librario, 1° ed., Firenze, 1944.

-         Parronchi, Alessandro, Vincent Van Gogh, “Serie Arte Garzanti”, Garzanti, 1° ed., Milano, 1954.

-         Pellegrini, Enrico, Dodici disegni di Vincent Van Gogh, Quaderni di Studio, 1° ed., Torino, 1965.

-         Rella, Franco, Limina, “Campi del sapere”, Feltrinelli, 1° ed., Milano, 1987 (2° ed., 1994).

-         Valsecchi, Marco, Vincent Van Gogh, Hoepli, 1° ed., Milano, s.d. (3° ed., 1952).

 

Film biografici:

-         Pialat, Maurice, Van Gogh, Francia, 1991.

-         Kurosawa, Akira, Sogni, U.S.A., 1990.

 
     
 

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