STORIA
Il Trappa è nato ufficialmente un lunedì sera, il 28 agosto 1995, con la prima affiliazione alla UISP e l'iscrizione al campionato di Promozione.
L'idea di creare una nuova squadra di calcio garessina è stata dettata soprattutto dalla volontà di un gruppo di amici di mettersi alla prova, divertendosi, con altre realtà calcistiche, senza aspirare a grandi risultati e senza pretendere un impegno sportivo ed economico esagerato. Spinto dai fondatori Ermanno Garbarino e Valerio Randone e aiutato dall'esperienza dei soci del Circolo
Fe.Na.L.C., il Trappa ha iniziato la sua avventura.
L'inizio della stagione 1995/96 non è certo stato incoraggiante (1-6 e 1-4 i primi due risultati), ma con il passare delle partite i giocatori hanno acquistato sicurezza e l'innesto di forze nuove ha permesso di ottenere le prime soddisfazioni: 2-2 a Pianfei il primo punto conquistato e 4-3 al Barbrös la prima vittoria. Il motivo trainante della stagione (e degli anni successivi) è stato sicuramente il lungo duello con i "cugini" del Nucetto per evitare il tristissimo ultimo posto in classifica. Dopo essere stato in vantaggio per circa 10 giornate, il Trappa, persi per strada alcuni elementi fondamentali, ha avuto un lungo periodo di crisi (ben 12 sconfitte consecutive!) culminato con un duro faccia a faccia tra i giocatori: gli sforzi fatti per creare la squadra meritavano ben altra sorte! E' cominciata così la rincorsa che ha portato i Trappers ad agganciare il Nucetto e a superarlo sul filo di lana all'ultima giornata. Questa era la rosa del 1995/96 (con
gli accompagnatori Giorgio Corrado e Fabio Vassallo): Stefano Biale, Marco
Bologna (da novembre), Nicola Borgna, Cesare Canavese, Gianluca Canavese,
Massimo Canavese, Stefano Carrara, Mauro Carrero, Renzo Chiari, Marco
Corrado, Ermanno Garbarino, Federico Garbarino, Christian Garzo (da
ottobre), Manuele Guido (da gennaio), Stefano Lanzavecchia, Michele
Michelis (da novembre), Valerio Randone, Massimo Resio, Paolo Rubaldo,
Emiliano Sappa e Daniele Tarditi (da novembre).
in piedi da sin.:
Vassallo (dir.), Chiari, Garbarino F., Canavese C., Randone,
Resio, Garbarino E., Guido, Rubaldo -
accosciati da sin.: Borgna N.,
Michelis, Canavese M., Sappa, Corrado M., Garzo, Carrara
La stagione 1996/1997 è stata atipica: è coincisa infatti con la fusione con l'A.S. Garessio e il cambiamento del nome in Garessio B, permettendo una riduzione delle spese e una maggiore disponibilità di giocatori. Dal punto di vista sportivo, dopo una buona partenza che ha portato la squadra ai primi posti per una decina di giornate, c'è stato un vistoso calo dovuto soprattutto alle numerose espulsioni e alle conseguenti squalifiche. La squadra ha concluso così il campionato (sempre UISP Promozione) al terzultimo posto raggiungendo per il secondo anno l'obiettivo di sopravanzare il
Nucetto. Questa era la rosa del 1996/97
(con l'allenatore Gianmario Canova e gli accompagnatori Gianni Canavese,
Giorgio Corrado, Piergiovanni Odasso e Ciro Sabatino): Stefano
Biale, Davide Borgna, Nicola Borgna, Fabio Cadorin (da novembre), Gianluca Canavese, Massimo Canavese, Daniele Canova, Gianmario
Canova, Stefano Carrara, Dario Cecconi (da novembre), Marco Corrado, Ermanno
Garbarino, Federico Garbarino, Christian Garzo, Manuele Guido, Edmir Hoxha, Michele
Michelis, Carlo Odasso, Valerio Randone, Massimo Resio, Paolo Rubaldo, Claudio Sapori, Emiliano
Sappa, Hysni Stafa e Daniele Tarditi, a cui vanno aggiunti i giocatori della prima squadra del
Garessio: Claudio Boazzo, Fabio Boazzo, Cesare Canavese, Fabio Odasso, Esio Peirano e Luca
Scarzella.
in piedi da sin.:
Canova G. (all.), Sappa, Garbarino F., Rubaldo, Garbarino E., Corrado M., Borgna N.,
Scarzella, Carrara, Canova D. -
accosciati da sin.:
Michelis, Resio, Canavese Ces., Odasso C., Garzo, Canavese M., Randone
Dopo la comunque positiva esperienza sotto l'ala protettrice dell'A.S.
Garessio, il Trappa è tornato ad essere indipendente nella stagione successiva. Come tradizione, l'andamento dei risultati è stato altalenante per tutta la durata del campionato, concluso al penultimo posto: è stata quindi evitata la maglia nera, ma per la prima volta i Trappers sono stati sopravanzati dal
Nucetto, giunto quarto. Un'appendice positiva alla stagione è stata la disputa della Coppa Comitato, istituita per festeggiare i cinquant'anni della UISP: il Trappa ha concluso il girone eliminatorio di tre squadre al 2° posto venendo eliminato dal Beinette solo per la differenza reti; è da notare che il sorteggio ha voluto che anche il Nucetto fosse inserito nello stesso raggruppamento, permettendo così il rinnovarsi della sfida. Questa era la rosa del 1997/98 (con
l'allenatore Marco Rubba e gli accompagnatori Ruggero Boffano, Giorgio
Corrado e Gilberto Fazio): Ruggero
Boffano, Davide Borgna, Nicola Borgna, Roberto Bottero (da novembre), Fabio Cadorin (da gennaio), Massimo
Canavese, Daniele Canova, Mattia Carrara (da gennaio), Stefano Carrara, Dario
Cecconi, Marco Corrado, Pierpaolo Dani, Ermanno Garbarino, Federico Garbarino, Christian Garzo, Manuele Guido, Edmir
Hoxha, Michele Michelis, Valerio Randone, Massimo Resio, Marco Rubba, Antonio Sabatino ed Emiliano
Sappa.
La stagione 1998/99 è stata quella che ha sancito la consacrazione del Trappa a vera società calcistica e ha portato le prime, grosse, soddisfazioni. Il miglioramento dell'organizzazione amministrativa, sapientemente gestita da Ruggero Boffano e Valerio Randone, ha portato nei giocatori la tranquillità necessaria per disputare una stagione ad altissimo livello conclusa con il secondo posto e la meritata promozione in Eccellenza. Un campionato da record: solo 5 sconfitte (di cui appena una nello strepitoso girone di ritorno) e 54 gol realizzati da 16 giocatori diversi, con la coppia d'oro Christian Garzo (18
reti)- Alessandro Borgna (12) sugli scudi. L'acume tattico del mister Boffano ha finalmente dato ordine alla squadra permettendo alle indubbie capacità dei singoli di tradursi in una formidabile macchina da punti. Questa era la rosa della stagione 1998/99 (con l'allenatore Ruggero Boffano e
gli accompagnatori Giorgio Corrado e Paolo Polesel): Ruggero Boffano, Alessandro Borgna, Nicola Borgna (da febbraio), Roberto
Bottero, Fabio Cadorin, Michele Camelia (da marzo), Pierandrea Camelia, Stefano Carrara, Marco Corrado, Luca
Curini, Pierpaolo Dani, Ermanno Garbarino, Cristiano Garelli, Christian Garzo, Manuele Guido, Edmir
Hoxha, Michele Michelis, Paolo Polesel, Massimo Ragusa (da febbraio), Valerio Randone, Massimo
Resio, Antonio Sabatino ed Emiliano Sappa.
in piedi da sin.:
Corrado G. (dir.), Camelia M.,
Ragusa, Curini, Corrado M., Borgna A., Boffano (all.), Hoxha, Resio M., Polesel,
Resio P. (pres.) -
accosciati da sin.:
Bottero, Dani, Cadorin, Michelis,
Randone, Garzo C., Camelia P., Sappa - coricato: Sabatino
La stagione 1999/2000 ha visto il Trappa ai nastri di partenza del campionato di Eccellenza della neonata federazione
ACSI. Dopo un buon girone di andata, concluso a centro-classifica, i Mitici
Trappers, bloccati da una lunga e sfortunata serie di gravi infortuni (Christian Garzo e Ruggero Boffano ancora prima dell'inizio della stagione, Nicola
Borgna, Valerio Randone e Pierpaolo Dani durante l'anno), sono precipitati in zona-retrocessione. L'orgoglio dei giocatori, soprattutto nella splendida affermazione in inferiorità numerica contro la Monregalese nella penultima giornata, ha permesso al Trappa di conquistare la salvezza ed aggiungere un importante traguardo alla propria collezione. Questa era la rosa della stagione 1999/2000 (con l'allenatore Paolo Polesel e
gli accompagnatori Ruggero Boffano, Giorgio Corrado, Christian Garzo, Valerio Randone
e Paolo Resio): Nicola Borgna, Roberto Bottero, Pierandrea Camelia, Stefano Carrara (da febbraio), Marco Corrado, Luca
Curini, Pierpaolo Dani, Ermanno Garbarino, Giuseppe Garbarino, Christian Garzo, Alessandro
Gazzano, Manuele Guido, Edmir Hoxha, Michele Michelis, Fabrizio Odda, Paolo
Polesel, Massimo Ragusa, Valerio Randone, Massimo Resio, Paolo Rubaldo, Antonio Sabatino, Emiliano Sappa e Alì Stafa (da ottobre).
in
piedi da sin.: Garbarino G., Stafa, Gazzano, Ragusa, Curini, Guido,
Corrado, Bottero, Sabatino, Garzo - accosciati da sin.: Borgna,
Camelia, Resio, Polesel, Randone, Michelis, Sappa.
La stagione 2000/01 sembrava destinata a vedere il Trappa come
grande protagonista nel campionato di Eccellenza ACSI: l'esperienza e le
capacità tecniche dei nuovi arrivati, uniti alla già buona base dei giocatori
presenti lasciavano spazio ad un giustificato ottimismo. L'inizio della stagione
non certo incoraggiante, la mancanza di serietà da parte di alcuni giocatori e
una buona dose di malasorte hanno invece relegato la squadra all'ultimo posto
della classifica fin da subito. Il Trappa sembrava destinato ad una mesta retrocessione in
largo anticipo sulla fine del campionato, ma nelle ultime cinque giornate c'è
stata un'impennata d'orgoglio che ha portato al filotto di 4 vittorie e 1
pareggio (con 4 partite disputate in trasferta!) e ha consentito di acciuffare
in extremis lo spareggio-salvezza con il Parrucchiere Andrea Confreria. Lo
spareggio si è però concluso nel peggiore dei modi perché, dopo il successo
per 1-0 nell'andata in casa, i Trappers sono stati sconfitti 3-0 ai
supplementari nella partita di ritorno e non sono così riusciti ad evitare la
retrocessione in Promozione. Rimane comunque una confortante nota positiva: Alì
Stafa, all'età di 39 anni, ha conquistato il titolo di capocannoniere
realizzando 27 reti in 25 partite di campionato disputate. Questa era la rosa della stagione 2000/01 (con
l'allenatore Umberto Ferraris, gli accompagnatori
Dario Chiotti ed Enrico Penone e il preparatore atletico Valerio Randone): Stefano Biale (da marzo), Roberto Bottero,
Pierandrea Camelia, Mauro Canavese, Stefano Carrara, Dario Cecconi, Marco
Corrado, Luca Curini, Pierpaolo Dani, Umberto Ferraris, Giuseppe Garbarino,
Christian Garzo, Gian Paolo Gillino, Edmir Hoxha, Fabrizio Mao, Davide Marsilio
(da dicembre), Alessio Massa (da dicembre), Michele Michelis, Paolo Polesel,
Valerio Randone, Massimo Resio, Pierluigi Riolfo, Paolo Rubaldo, Emiliano Sappa,
Massimiliano Sciandra e Alì Stafa.
L'annata 2001/02 ha
visto il Trappa nuovamente ai nastri di partenza del campionato di
Eccellenza perché durante l'estate è stata accettata la richiesta di
ripescaggio. La stagione sembrava fosse iniziata per il meglio e, nelle
prime sei giornate, i neroblù sono rimasti stabilmente nella parte alta
della classifica. E' arrivata però puntuale la crisi di gioco e di
risultati e, con una serie negativa quasi da record, la squadra, al
termine della sessione autunnale, si è ritrovata relegata all'ultimo
posto staccata di ben 6 lunghezze. A
ridare entusiasmo ai giocatori è arrivata però una notizia nell'aria
già da tempo: il 23 dicembre 2001 (data storica) Pierandrea Camelia,
Dario Cecconi, Dario Chiotti, Christian Garzo, Alessandro Gazzano,
Enrico Penone, Paolo Polesel, Valerio Randone, Massimo Resio ed Emiliano
Sappa hanno firmato l'Atto Costitutivo dell'Associazione Calcistica
Trappa e ne hanno redatto lo Statuto. Il Trappa ha acquistato così il
riconoscimento civile a sei anni e mezzo da quello sportivo.
La fase primaverile
della stagione 2001/02 è stata a dir poco disastrosa. Dopo la
prevedibile eliminazione in Coppa Comitato contro il Murazzo, i neroblù
hanno avuto una giornata di gloria imponendosi con il tennistico
punteggio di 6-1 contro il Monastero, ma di lì in avanti hanno
collezionato ben 8 sconfitte consecutive che hanno originato la
retrocessione nel campionato di Promozione con tre turni di
anticipo. L'unica nota positiva, come nella stagione precedente, è
stato il titolo di capocannoniere conquistato da Alì Stafa che ha
realizzato 20 gol. Questa
era la rosa della stagione 2001/02 (con l'allenatore Dario Cecconi, gli
accompagnatori Dario Chiotti ed Enrico Penone e il preparatore atletico Valerio Randone):
Cristiano Bertolino, Stefano Biale, Roberto Bottero, Pierandrea Camelia,
Mauro Canavese, Dario Cecconi, Marco Corrado, Andrea Festichino (fino a
gennaio), Giuseppe Garbarino, Christian Garzo, Alessandro Gazzano,
Manuele Guido (fino a novembre), Edmir Hoxha, Fabrizio Mao, Davide
Marsilio, Alessio Massa, Adriano Oda, Fabio Perfetti, Paolo Polesel,
Valerio Randone, Davide Ravotto, Massimo Resio, Luca Reviglio (da
novembre), Christian Riolfo, Emiliano Sappa e Alì Stafa.
La stagione 2002/03
ha riproposto la collaborazione con i "cugini" dell'A.S.
Garessio, a distanza di 6 anni dalla prima esperienza. Il Trappa,
ripescato per motivi geografici in Eccellenza, si è iscritto al
campionato ACSI con il nome "A.S. Garessio Trappa" e
l'obiettivo di dare spazio, a fianco dei propri giocatori, ai
giovani bisognosi di fare esperienza in vista di un futuro
inserimento nella rosa della squadra FIGC. I risultati del campo
purtroppo non sono andati di pari passo con quelli positivi della
realizzazione del progetto e per il terzo anno consecutivo la
squadra è mestamente retrocessa in Promozione, concludendo per la
prima volta nella storia un campionato in ultima posizione. Questa
era la rosa della stagione 2002/03 (con l'allenatore Roberto Garzo e
gli accompagnatori Enrico Penone, Valerio Randone e Felice
Reviglio): Davide Armano (da ottobre), Cristiano Bertolino, Stefano
Biale, Claudio Boazzo, Roberto Bottero, Marco Briatore (da
novembre), Cesare Canavese, Mauro Canavese, Alessandro Carrara,
Franco Corrado (da ottobre), Marco Corrado, Gianmarco Dani, Giuseppe
Garbarino, Christian Garzo, Alessandro Gazzano, Carlo Marenco (da
ottobre), Massimo Marenco (da ottobre), Davide Marsilio, Alessio
Massa, Andrea Naso (da novembre), Adriano Oda, Fabio Odasso (da
ottobre), Fabio Perfetti, Paolo Polesel, Valentino Rainisio, Valerio
Randone, Davide Ravotto, Vincenzo Rena (da ottobre), Massimo Resio,
Luca Reviglio, Christian Riolfo (da febbraio), Davide Rubaldo,
Emiliano Sappa e Alì Stafa.
La stagione 2003/04
ha visto la definitiva consacrazione della collaborazione con l'A.S.
Garessio, sia dal punto di vista tecnico sia amministrativo. La
parola Trappa è sparita dal nome ufficiale della formazione
iscritta al campionato di Eccellenza ACSI (ancora una volta è
arrivato il ripescaggio), ormai solo più "A.S. Garessio".
Ancora una volta i risultati sul campo sono stati negativi (ultimo
posto e retrocessione) anche se è stata data la possibilità a
molti giovani, come è ormai tradizione, di fare esperienza in
prospettiva futura.
Questa era la rosa della stagione 2003/04 (con l'allenatore Valerio
Randone e gli accompagnatori Enrico Penone, Felice Reviglio e
Giuseppe Rolando): Davide Armano, Alessandro Bagnasco, Cristiano
Bertolino, Claudio Boazzo, Roberto Bottero, Oscar Bracco, Marco
Briatore, Daniele Canova, Alessandro Carrara, Shkelqim Copani (da
aprile), Marco Corrado, Gianluca Costa, Maurizio Di Steffano, Andrea
Dotta, Nicola Enrichens, Cristiano Fazio, Giuseppe Garbarino,
Alessandro Gazzano, Marco Gorrino (da marzo), Michele Guarnaccia,
Manuele Guido, Eduard Jakupaj, Andrea Lanfranco, Andrea Manassero,
Davide Marsilio, Adriano Oda, Fabio Perfetti (fino a novembre),
Paolo Polesel, Valentino Rainisio, Valerio Randone, Vincenzo Rena,
Massimo Resio, Christian Riolfo, Marco Rolando, Cristian Sabatino,
Emiliano Sappa e Alì Stafa.
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