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Associazione Calcistica Trappa
Via Polti 3
Garessio (CN)
 
Contatti:

actrappa@libero.it
 


LEGA FANTACALCIO “MITICI TRAPPERS”
Regolamento 2004/2005

Regola 1: Oggetto del gioco Regola 11: Quotidiano ufficiale
Regola 2: Modalità del gioco Regola 12: Modalità di calcolo
Regola 3: La Lega Regola 13: Partite sospese, posticipate, giocate sub-judice e non omologate
Regola 4: Le Società
Regola 5: La rosa Regola 14: Il Campionato
Regola 6: L'asta iniziale Regola 15: Il calendario
Regola 7: Mercato libero Regola 16: La classifica
Regola 8: La gara Regola 17: La Coppa
Regola 9: La formazione Regola 18: La Supercoppa
Regola 10: Riserve e sostituzioni Regola 19: Le date
 

REGOLA 1: OGGETTO DEL GIOCO

1.

Oggetto del gioco è una simulazione del gioco del calcio attraverso la formazione di fantasquadre, formate dai veri calciatori delle squadre del Campionato italiano di calcio di Serie A, che si affrontano tra loro, nel rispetto del presente regolamento.

REGOLA 2: MODALITA’ DEL GIOCO

1.

Il gioco è basato sulle reali prestazioni dei calciatori del Campionato italiano di Serie A.

2.

Il gioco si articola nelle seguenti fasi:

a.

Formare una Società di calcio, acquistando tramite un’asta 25 calciatori scelti tra i veri calciatori delle squadre del Campionato italiano di Serie A.

b.

Mandare in campo, partita dopo partita, una formazione di 11 calciatori, scelti tra i 25 della “rosa”, per disputare le partite previste dal Calendario di Lega, secondo le modalità descritte nelle Regole.

REGOLA 3: LA LEGA

1.

La Lega è composta da dieci Società.

2.

La Lega è governata dall’Assemblea di Lega, formata da tutti i Presidenti-Allenatori.

3.

L’Assemblea di Lega designa il Presidente di Lega che, pur potendo delegare anche tutti i suoi compiti ad altri membri dell’Assemblea stessa, rimane l’unico responsabile.

4.

I compiti del Presidente di Lega sono:

a.

Coordinamento delle operazioni dell’Asta Iniziale;

b.

Registrazione delle operazioni di Mercato Libero;

c.

Registrazione dei trasferimenti nati da trattative tra squadre;

d.

Acquisizione delle liste di vincolo;

e.

Incasso delle quote di acquisto dei giocatori nell’Asta iniziale e nel Mercato Libero;

f.

Incasso delle sanzioni per le mancate consegne delle formazioni;

g.

Composizione del calendario;

h.

Registrazione settimanale delle formazioni;

i.

Calcolo dei risultati finali delle partite;

j.

Composizione delle classifiche;

k.

Custodia della Cassa della Lega e delle cauzioni;

l.

Distribuzione dei premi.

5.

L’Assemblea di Lega designerà inoltre un Comitato Esecutivo composto da tre Presidenti-Allenatori (tra cui il Presidente di Lega), il quale ha l’autorità di interpretare le regole e occuparsi degli affari straordinari della Lega. Tutte le decisioni e le interpretazioni del Comitato Esecutivo sono insindacabili.

6.

Le modifiche alle regole sono stabilite dall’Assemblea di Lega con voto a maggioranza semplice.

7.

E' prevista un'unica riunione ufficiale: Asta Iniziale e Assemblea di Lega pre-campionato.

8.

Le Società hanno l’obbligo di portare a termine le manifestazioni alle quali si iscrivono. 

9.

Nel caso in cui una Società intenda sporgere reclamo al Presidente di Lega, al fine di contestare l’esito di un incontro e chiedere che esso venga ricalcolato sulla base di supposti errori o irregolarità, ci si dovrà attenere alle seguenti disposizioni: 

a.

I reclami dovranno pervenire al Presidente di Lega entro e non oltre il giovedì precedente la giornata di Campionato successiva alla gara in questione.

b.

Non potranno essere presi in considerazione ricorsi basati su presunti errori tecnici commessi da arbitri, guardalinee o altri ufficiali di gara.

c.

Dovranno invece essere accolti ricorsi basati su correzioni o rettifiche pubblicate dallo stesso Q.U. (Quotidiano Ufficiale), purché proposti entro i limiti di tempo di cui sopra.

10.

Cassa di Lega

a.

Nella Cassa di Lega devono essere versati, nei tempi e modi stabiliti dal presente Regolamento, gli ingaggi dei giocatori acquistati durante l’Asta Iniziale e il Mercato Libero, le quote di inserimento dei giocatori nella Lista Infortunati e tutte le quote stabilite da provvedimenti del Presidente di Lega, del Comitato Esecutivo o dell’Assemblea di Lega.

b.

Ogni Società, prima dell’Asta Iniziale, versa alla Cassa di Lega la quota cauzionale di xxx dalla quale verranno detratti, durante la stagione, gli ingaggi dei giocatori al Mercato Libero, le quote di inserimento dei giocatori nella Lista Infortunati e le sanzioni per le mancate consegne delle formazioni. La cauzione, tenendo conto delle eventuali detrazioni, verrà restituita al termine della stagione.

c.

La trasgressione a quanto stabilito al punto precedente comporterà una penalizzazione di 3 punti nel Totale-Squadra delle formazioni non in regola, per ogni partita fino al saldo completo del debito.

d.

Al termine della stagione il contenuto della Cassa di Lega deve essere ridistribuito tra le Società secondo le seguenti modalità:

i.

Il 37,5% alla squadra vincitrice del Campionato;

ii.

Il 20% alla squadra seconda classificata in Campionato;

iii.

Il 12,5% alla squadra terza classificata in Campionato;

iv.

Il 15% alla squadra vincitrice della Coppa;

v.

Il 10% alla squadra finalista della Coppa;

vi.

Il 5% alla squadra vincitrice della Supercoppa.

REGOLA 4: LE SOCIETA'

1.

Presidente-Allenatore

a.

Ogni Società deve avere un unico Presidente-Allenatore responsabile.

b.

Al Presidente-Allenatore competono tutti gli obblighi della Società nei confronti della Lega, in particolar modo la consegna delle formazioni e il pagamento degli ingaggi dei giocatori acquistati.

c.

Ogni Presidente-Allenatore può scegliere un collaboratore (Vice Presidente-Allenatore); tale persona sarà l’unica autorizzata a sostituire il Presidente-Allenatore nelle sue mansioni.

2.

Denominazione Sociale

a.

La denominazione sociale, cioè il nome di ciascuna Società calcistica o squadra, viene stabilita dal rispettivo Presidente-Allenatore e può essere:

i.

un nome di fantasia;

ii.

il nome di una vera Società calcistica italiana o straniera, di qualunque serie o divisione.

b.

Un Presidente-Allenatore non può adottare un nome già scelto da un altro Presidente-Allenatore.

c.

Una volta scelto il nome della Società, non è più possibile modificarlo per il Campionato in corso, neanche in caso di cambiamento del Presidente-Allenatore.

d.

L’ordine di scelta del nome della Società viene determinato per sorteggio.

3.

Numero di Squadra
L’ordine di scelta del nome della Società determina anche il Numero di Squadra, che serve a stabilire la composizione del Calendario degli incontri.

4.

Capitale sociale

a.

Ciascuna Società dispone di un numero illimitato di crediti che potrà spendere per acquistare i propri calciatori.

b.

Il valore di ogni credito è di xxx.

5.

Cessione durante la stagione

a.

Se durante il corso della stagione un Presidente-Allenatore fosse intenzionato a cedere la propria Società, dovrà contattare nell’ordine:

i.

il proprio eventuale Vice Presidente-Allenatore;

ii.

i richiedenti inseriti nella lista di attesa della Lega;

iii.

una qualsiasi altra persona.

b.

Le modalità di cessione devono essere concordate unicamente tra le due parti in causa; alla Lega deve essere solamente comunicata la richiesta di cambiamento del Presidente-Allenatore.

c.

La cessione deve essere ratificata dall’Assemblea di Lega che ha la facoltà di annullarla nel caso in cui valutasse non idoneo il nuovo Presidente-Allenatore.

d.

Fino alla ratifica dell’Assemblea di Lega la Società si considera ancora proprietà del vecchio Presidente-Allenatore che è tenuto quindi al rispetto del presente Regolamento.

6.

Cessione al termine della stagione

a.

Se al termine della stagione un Presidente-Allenatore comunicasse la propria intenzione di abbandonare la propria squadra, tale formazione verrà inserita nell’elenco delle “Società vacanti”. Al Presidente-Allenatore rinunciatario nulla è dovuto da parte della Lega.

b.

I nuovi partecipanti, in ordine di richiesta di iscrizione, avranno la possibilità di scegliere una squadra dall’elenco delle “Società vacanti” e diventarne così i legittimi proprietari.

c.

E’ possibile, per i nuovi partecipanti, rinunciare alla scelta di una “Società vacante” e fondare una nuova Società da zero.

REGOLA 5: LA ROSA

1.

La rosa di ciascuna squadra deve essere composta da 25 calciatori, scelti tra quelli appartenenti alle squadre del Campionato italiano di Serie A.

2.

Per calciatori appartenenti alle squadre del Campionato italiano di Serie A si intendono quei calciatori tesserati per le Società della massima Serie italiana e abilitati a giocare nella stagione in corso.

3.

La rosa deve obbligatoriamente essere composta, in numero e ruoli, dai seguenti calciatori:

 

3 Portieri
8 Difensori
8 Centrocampisti
6 Attaccanti

4.

La pubblicazione di riferimento per l’attribuzione dei ruoli ai giocatori, valida per tutto l’anno, è il sito della Federazione Fantacalcio (www.fantacalcio.it).

5.

Giocatori stranieri
E’ autorizzato il tesseramento in numero illimitato di calciatori stranieri qualunque sia la loro provenienza o nazionalità, senza alcuna distinzione tra comunitari ed extracomunitari.

6.

Lista Infortunati

a.

A partire dalla settimana successiva alla prima giornata del Campionato una squadra può sostituire, senza perderne la “proprietà”, qualunque calciatore della rosa che sia infortunato con un calciatore libero da contratto.

b.

Un calciatore viene considerato “calciatore infortunato” quando il suo periodo di indisponibilità previsto è di almeno una giornata di Campionato.

c.

E’ compito del Presidente-Allenatore della squadra che ne detiene il “cartellino” presentare al Presidente di Lega la documentazione dell’indisponibilità del calciatore attraverso quotidiani sportivi o siti Internet.

d.

Il cartellino del “calciatore infortunato” inserito nella Lista Infortunati resta di proprietà della squadra di appartenenza.

e.

L’inserimento di un calciatore nella Lista Infortunati dovrà avvenire in base alle seguenti disposizioni:

i.

L’operazione di inserimento di un calciatore infortunato nella Lista Infortunati con conseguente acquisto in prestito di un sostituto temporaneo costa 15 crediti per portieri e difensori, 30 crediti per i centrocampisti e 60 crediti per gli attaccanti;

ii.

Nel caso in cui il calciatore scelto per sostituire un “calciatore infortunato”, cioè da inserire nella Lista Infortunati, sia oggetto di richiesta da parte di altre squadre, la squadra che intende acquistarlo per sostituire tale calciatore non avrà diritto di prelazione sulle altre;

iii.

Ogni inserimento di un calciatore nella Lista Infortunati deve essere accompagnato da un concomitante acquisto in prestito di un calciatore dello stesso ruolo “libero da contratto”.

f.

Non c’è limite al numero di calciatori inseribili nella Lista Infortunati, anche contemporaneamente.

g.

Il calciatore preso in prestito per sostituire un giocatore infortunato può essere rimpiazzato con un nuovo elemento. L’operazione, però, comporta nuovamente il pagamento della quota. Anche in questo caso, se il calciatore è oggetto di richiesta da parte di altre squadre, non si ha alcun diritto di prelazione. Tale regola non si applica dopo la chiusura del Mercato Libero.

h.

Per tagliare un calciatore acquisito in prestito e sostituirlo con un altro non occorre che il primo si sia a sua volta infortunato. Se un Presidente-Allenatore desidera spendere dei crediti ogni settimana per giocatori in prestito in teoria può farlo. Così facendo, però, i giocatori tagliati non saranno più riacquistabili in seguito dalla stessa squadra.

i.

Un calciatore squalificato o non più tesserato per una squadra di Serie A non può essere inserito nella Lista Infortunati.

j.

L’inserimento di giocatori nella Lista Infortunati è ammesso anche dopo la chiusura del Mercato Libero.

7.

Reintegrazione nella rosa

a.

Quando un “calciatore infortunato” viene inserito nella formazione titolare o nella lista delle riserve in panchina della squadra di Serie A in cui milita, deve essere obbligatoriamente reintegrato nella rosa della squadra entro la giornata di Campionato successiva.

b.

Per sapere quando un calciatore viene reintegrato nei diciotto che scendono in campo, in formazione titolare o panchina, basta leggere i tabellini del Quotidiano Ufficiale del lunedì. Se il Presidente-Allenatore dovesse “scordarsi” di reintegrare detto calciatore nella rosa, spetterà al Presidente di Lega reintegrarlo d’ufficio, svincolando automaticamente il suo sostituto che potrà essere subito acquistato da un Presidente-Allenatore delle altre squadre o anche dallo stesso. Va da sé che se un Presidente-Allenatore è a conoscenza dell’imminente rientro in squadra di un suo calciatore, potrà reintegrarlo in anticipo. In questo caso, però, il “taglio” verrà considerato volontario e il Presidente-Allenatore in questione perderà il diritto a riacquistare in seguito il sostituto.

c.

Un “calciatore infortunato” reintegrato nella rosa può soltanto rientrare al posto del calciatore che l’ha sostituito, il quale verrà automaticamente tagliato e sarà immediatamente disponibile al Mercato Libero, anche per la stessa squadra che lo ha lasciato libero, a meno che non si tratti di un taglio volontario come descritto al punto precedente.

d.

Un “calciatore infortunato” dovrà essere reintegrato obbligatoriamente al termine della stagione nella squadra di appartenenza, mentre il suo sostituto sarà automaticamente svincolato e non potrà in nessun caso essere oggetto di trattativa con un’altra squadra.

8.

Cessione di un calciatore all'estero o in altra serie.

a.

Nel caso in cui un calciatore facente parte della rosa di una squadra, venga ceduto dalla sua Società di appartenenza reale a un’altra Società che milita in una serie inferiore o in un Campionato estero, esso dovrà essere immediatamente ed obbligatoriamente sostituito.

b.

Se la cessione avvenisse dopo il termine del Mercato Libero, la sostituzione dovrà avvenire comunque, rispettando le indicazioni del punto precedente e le condizioni del Mercato Libero.

9.

Calciatore squalificato per illecito o doping.

a.

Un calciatore squalificato per illecito sportivo o per doping equivale ad un normale giocatore appiedato per una squalifica di gioco.

b.

La squadra che detiene il “cartellino” del calciatore squalificato può decidere se aspettare il ritorno in campo dello stesso atleta una volta scontata la pena oppure tagliarlo e acquistare al Mercato Libero un nuovo giocatore in quel ruolo.

10.

Calciatore deceduto

a.

Nel triste caso in cui un calciatore facente parte della rosa di una squadra muoia, la squadra che ne detiene il “cartellino” potrà acquistare gratuitamente il sostituto, ma obbligatoriamente entro la mezzanotte del primo venerdì successivo. Ai fini della riconferma per la stagione successiva il valore dell’ingaggio del giocatore acquistato sarà di 25 crediti per portieri e difensori, 50 crediti per i centrocampisti e 100 crediti per gli attaccanti.

b.

Se il decesso avvenisse dopo il termine del Mercato Libero, la sostituzione potrà avvenire comunque, rispettando sempre le indicazioni del punto precedente.

c.

Se entro la mezzanotte del venerdì successivo non verrà acquistato il sostituto, il giocatore deceduto potrà essere ancora sostituito, ma non gratuitamente bensì con le solite modalità di acquisto al Mercato Libero. Se ciò avvenisse dopo il termine del Mercato Libero, il giocatore deceduto non potrà essere sostituito.

REGOLA 6: L'ASTA INIZIALE

1.

Vincoli pluriennali

a.

Ciascun Presidente-Allenatore ha la possibilità di vincolare per l’anno seguente qualsiasi giocatore appartenente alla rosa della sua squadra nella stagione precedente.

b.

Considerato l’allargamento della Lega a dieci Società, per non penalizzare i nuovi iscritti e allo stesso tempo per garantire continuità con la passata stagione, la lista di vincolo è soggetta ad alcune restrizioni sulla distribuzione in ruoli dei calciatori vincolati: possono essere confermati al massimo 1 portiere, 4 difensori, 4 centrocampisti e 3 attaccanti per ogni squadra, compresi i giocatori giunti alla scadenza del contratto triennale.

c.

Le liste dovranno riportare a fianco del nome di ciascun calciatore il ruolo, lo stato contrattuale e l’ingaggio.

d.

L’ingaggio dei calciatori vincolati equivale al costo in crediti del loro “cartellino” fatta eccezione per quelli in scadenza di contratto triennale per i quali bisogna aggiungere una quota di rinnovo: 25 crediti per portieri e difensori, 50 crediti per i centrocampisti e 100 crediti per gli attaccanti. Per ingaggio si intende il prezzo di acquisto, in crediti, di un calciatore all’Asta o al Mercato Libero.

2.

Cessione di giocatori

a.

Sono possibili cessioni di giocatori tra le squadre in forma definitiva o di prestito annuale.

b.

In caso di cessione, qualunque sia la forma, verrà versata alla Cassa della Lega una quota pari al valore del “cartellino” del giocatore, indipendentemente dalle modalità di pagamento stabilite tra i due Presidenti-Allenatori.

c.

Le cessioni devono essere comunicate da entrambe le squadre coinvolte entro l’inizio della riunione estiva per l’Asta iniziale.

d.

Le cessioni comunicate da una sola delle due parti in causa verranno considerate nulle.

e.

Per scongiurare accordi illeciti tra Società con l’intento di evitare il pagamento della quota di rinnovo triennale dei contratti, i giocatori oggetto di scambio a titolo definitivo tra due squadre non potranno tornare alla squadra di origine tramite scambio per almeno un anno (non stagione). Tale regola non si applica per le cessioni in prestito in quanto non modificano lo stato contrattuale dei giocatori e nel caso in cui il giocatore venga prima svincolato e poi riacquistato.

f. I giocatori acquistati da altre squadre (in forma definitiva o in prestito) vengono considerati a tutti gli effetti giocatori vincolati e pertanto conteggiati nel raggiungimento del limite massimo di giocatori confermabili: 1 portiere, 4 difensori, 4 centrocampisti e 3 attaccanti.

3.

Preliminari

a.

Alle operazioni d’Asta devono essere presenti tutti i Presidenti-Allenatori della Lega.

b.

In caso di indisponibilità di un Presidente-Allenatore, questo dovrà essere sostituito esclusivamente dal suo Vice. 

c.

Se un Presidente-Allenatore non potrà essere presente, né potrà mandare il suo Vice, dovrà operare le sue scelte solamente tra i calciatori rimasti dopo gli acquisti effettuati dagli allenatori delle altre squadre e in tal caso il valore dell’ingaggio sarà di 25 crediti per portieri e difensori, 50 crediti per i centrocampisti e 100 crediti per gli attaccanti.

d.

E’ compito del Presidente di Lega stabilire la data dell’Asta iniziale (comunque precedente all’inizio del Campionato di Serie A), previa consultazione con gli altri allenatori, così da trovare un giorno che vada bene a tutti. La data dell’Asta dovrà essere comunicata a tutti i partecipanti con almeno una settimana di anticipo.

4.

Svolgimento dell’Asta
L’Asta iniziale, cioè le operazioni di tesseramento dei calciatori, è regolato dalle seguenti disposizioni:

a.

ciascuna squadra deve acquistare 25 calciatori;

b.

ogni squadra ha a disposizione un numero illimitato di crediti, ognuno del valore di xxx;

c.

l’Assemblea Generale stabilisce l’ordine con il quale i Presidenti-Allenatori nominano i calciatori da tesserare;

d.

l’offerta d’asta è libera, ma non dovrà mai essere inferiore a 1 credito, che è l’offerta minima consentita;

e.

i giocatori vengono nominati seguendo l’ordine: portieri, difensori, centrocampisti, attaccanti;

f.

non possono essere nominati giocatori appartenenti ad un gruppo se ci sono ancora squadre incomplete in un ruolo precedente;

g.

il primo Presidente-Allenatore a fare l’offerta nominerà un calciatore e farà la sua offerta d’asta. Le offerte successive dovranno incrementare quantomeno l’offerta minima consentita. L’asta per ciascun calciatore proseguirà finché non resterà un solo offerente, il quale acquisterà quel calciatore per la cifra offerta;

h.

tale procedura viene ripetuta finché tutti gli allenatori non hanno una rosa di 25 calciatori;

i.

un calciatore tesserato da un Presidente-Allenatore è vincolato alla squadra che lo ha acquistato e viene ritirato dal mercato, cioè non può essere acquistato da nessun altro Presidente-Allenatore;

j.

nessun Presidente-Allenatore può partecipare all’asta per un calciatore di un ruolo già coperto in tutti gli effettivi;

5.

Ciascun Presidente-Allenatore ha un minuto di tempo per fare la sua offerta. Superato il limite di tempo, il Presidente-Allenatore perderà la possibilità di fare offerte per quel calciatore. Ciascun Presidente-Allenatore dovrà essere avvertito quando mancano dieci secondi allo scadere del minuto a sua disposizione.

6.

Prima dell’inizio dell’Asta si stabilisce una pubblicazione di riferimento che elenchi i ruoli dei vari calciatori e allo stesso tempo faccia testo in caso di contestazione. Il ruolo di un calciatore per la stagione in corso è obbligatoriamente quello indicato dalla pubblicazione di riferimento per quella stagione.

7.

Ingaggi

a.

L’ingaggio di un calciatore, cioè il costo del suo cartellino e quindi il suo valore in crediti, è determinato dai tempi e modi di acquisto e non cambia per tre anni a meno che il calciatore non venga svincolato o acquistato durante una successiva Asta. 

b.

L’ingaggio di un calciatore acquistato durante il Calciomercato estivo è equivalente alla cifra offerta all’Asta.

c.

L’ingaggio di un calciatore acquistato al Mercato Libero è equivalente alla cifra offerta per il suo ingaggio.

d.

L’ingaggio di un calciatore non cambia se viene ceduto (a titolo definitivo o in prestito) ad un’altra squadra.

8.

Stato contrattuale

a.

Il contratto di un calciatore ha decorrenza dal momento in cui viene acquistato all’Asta iniziale o al Mercato Libero.

b.

Se un calciatore viene acquistato al Mercato Libero, in qualunque momento del Campionato, ai fini contrattuali si calcolerà detto Campionato come primo anno di contratto.

c.

Il contratto di un calciatore ha durata pari a tre anni o stagioni sportive.

d.

I trasferimenti in prestito non modificano lo stato contrattuale di un calciatore, cioè la durata del suo contratto.

e.

Alla scadenza dei tre anni del contratto di un giocatore, questo può essere rinnovato da parte della Società di appartenenza per ulteriori tre anni aumentando l’ingaggio di un valore pari a 25 crediti per portieri e difensori, a 50 crediti per i centrocampisti e a 100 crediti per gli attaccanti. Tale operazione è ripetibile più volte, ogni tre anni.

f.

I Presidenti-Allenatori nuovi iscritti che scelgono una squadra dall’elenco delle “Società vacanti” mantengono invariata la situazione contrattuale dei loro giocatori.

g.

I Presidenti-Allenatori nuovi iscritti che scelgono di fondare una nuova Società da zero, conteranno la stagione corrente come primo anno di contratto per tutti i giocatori acquistati.

9.

Pagamento

a.

L’ingaggio dei giocatori acquistati nell’Asta iniziale, compresi quelli confermati e quelli in prestito, deve essere versato alla Cassa della Lega entro l’inizio della prima giornata di Campionato.

b.

La trasgressione a quanto stabilito al punto precedente comporterà una penalizzazione di 3 punti nel Totale-Squadra delle formazioni non in regola, per ogni partita fino al saldo completo del debito.

REGOLA 7: MERCATO LIBERO

1.

Regole Generali

a.

Il Mercato Libero, ovvero le operazioni di acquisto e svincolo dei calciatori sono permesse a partire dalla settimana successiva alla prima giornata del Campionato fino alla settimana precedente l’ultima giornata del Campionato di Lega.

b.

L’ingaggio dei calciatori “liberi da contratto” varia a seconda delle offerte presentate al Mercato Libero.

c.

Una squadra può acquistare anche più di un giocatore “libero da contratto” per settimana.

i.

Un calciatore svincolato, cioè tagliato dalla rosa di una squadra per far posto a un nuovo acquisto, diventa “libero da contratto” e può quindi essere acquistato, a partire dalla settimana successiva, da qualunque altra Società, ma in nessun caso essere riacquistato al Mercato Libero nel corso della stessa stagione da una squadra per cui era tesserato in precedenza.

ii.

Fanno eccezione i giocatori tagliati per il reintegro in rosa del giocatore inserito nella Lista Infortunati che essi avevano momentaneamente sostituito.

d.

Le operazioni di acquisto o svincolo devono essere comunicate al Presidente di Lega entro la mezzanotte del giorno precedente la disputa della prima partita di ogni turno.

e.

I calciatori acquistati al Mercato Libero possono essere schierati in squadra a partire dalla prima giornata di Campionato disponibile.

f.

Non c’è limite al numero di calciatori acquistabili al Mercato Libero, ma per quanti acquisti una squadra faccia, il numero di calciatori della sua rosa non dovrà mai superare i 25 elementi (tranne nel caso di calciatori in Lista Infortunati), quindi per ogni calciatore acquistato si dovrà svincolare un calciatore dello stesso ruolo.

2.

Mercato Libero
L’acquisto di un calciatore al Mercato Libero si svolge sotto forma di “buste”, in base alle seguenti disposizioni:

a.

Una squadra può “chiamare” uno o più calciatori “liberi da contratto” per settimana, offrendo 25 o più crediti per ciascuno. Le offerte (o “chiamate”) devono essere pubbliche per quanto riguarda il nome del giocatore, ma la cifra offerta deve essere mantenuta segreta.

b.

La base d’asta per le offerte è fissata in:

i.

25 crediti per portieri e difensori

ii.

50 crediti per i centrocampisti

iii.

100 crediti per gli attaccanti

 

Nel caso in cui l’offerta venga fatta per sostituire un calciatore deceduto, essa deve essere considerata pari a 0 crediti indipendentemente dal ruolo, anche se, ai fini della riconferma nella stagione successiva, verrà parificata alla base d’asta del ruolo corrispondente.

c.

I Presidenti-Allenatori devono comunicare la loro offerta in busta chiusa al Presidente di Lega.

d.

Il termine per la consegna delle buste è fissato nella mezzanotte del giorno antecedente la disputa della prima partita di ogni turno.

e.

Nel caso in cui due o più squadre offrano alle buste la stessa cifra per il calciatore conteso, si aggiudicherà il calciatore la squadra peggio classificata in Campionato in quel momento.

f.

Le squadre aggiudicatarie saranno obbligate a tagliare tanti giocatori quanti sono stati quelli acquistati, sempre nel rispetto dei ruoli.

3.

Reintegrazione della rosa
L’obbligo di presentare un’offerta sul Mercato Libero per un giocatore di un determinato ruolo è automatico ogniqualvolta una squadra si ritrovi (in seguito alla cessione di un proprio calciatore all’estero o in categoria inferiore oppure per un decesso) con un numero di giocatori inferiore a quello previsto per quel ruolo. Può anche capitare, però, che il Presidente-Allenatore in questione non riesca poi ad aggiudicarsi il giocatore chiamato. In questo caso, l’obbligo di cui sopra permarrà anche per la settimana seguente e per quelle successive, fino a quando quel “buco” sarà finalmente coperto.

4.

Tagli

a.

Il taglio di un giocatore, ossia il suo svincolo da parte di una squadra che ne possiede il “cartellino”, si considera volontario quando è frutto di una libera scelta del Presidente-Allenatore, non vincolato in tal senso da un obbligo regolamentare.

i.

Quando una squadra, durante la stagione, in seguito ad acquisti al Mercato Libero, si ritrova con una disponibilità di giocatori eccedente il limite massimo consentito per un determinato ruolo, dovrà immediatamente comunicare i giocatori che intende tagliare per rientrare nel limite.

ii.

Un giocatore tagliato volontariamente (o scambiato sia in prestito sia a titolo definitivo) non sarà più riacquistabile dalla stessa squadra sino al termine della stagione.

iii.

Non è consentito il taglio immediato di un giocatore appena acquistato al Mercato Libero per evitare di doversi privare di uno dei propri.

b.

Il taglio di un giocatore si considera obbligato quando il Presidente-Allenatore che ne possiede il “cartellino” è costretto a svincolarlo per effetto di una norma regolamentare.

c.

I giocatori tagliati per effetto di un obbligo regolamentare (ad esempio giocatori in prestito per la Lista Infortunati lasciati liberi per il rientro dei titolari) sono sempre riacquistabili, dalla stessa squadra o da altre, per tutta la durata del Mercato Libero.

5.

Pagamento

a.

L’ingaggio dei giocatori acquistati al Mercato Libero viene detratto dalla quota cauzionale. Se la quota cauzionale non fosse sufficiente per coprire l’intero ingaggio, il saldo deve essere versato alla Cassa della Lega entro una settimana dall’ufficializzazione dell’acquisto.

b.

La trasgressione a quanto stabilito al punto precedente comporterà una penalizzazione di 3 punti nel Totale-Squadra delle formazioni non in regola per ogni partita fino al saldo completo del debito.

6.

Cessione di giocatori

a.

Sono possibili cessioni di giocatori tra le squadre sia a titolo definitivo sia in prestito fino al termine del Mercato Libero.

b.

In caso di cessione, in qualunque forma, durante il Mercato Libero non deve essere versata alcuna quota alla Cassa della Lega, indipendentemente dalle modalità di pagamento stabilite tra i due Presidenti-Allenatori.

c.

Le cessioni devono essere comunicate da entrambe le squadre coinvolte entro la mezzanotte del giorno precedente la disputa della prima partita di ogni turno.

d.

Le cessioni comunicate da una sola delle due parti in causa verranno considerate nulle.

e.

Per scongiurare accordi illeciti tra Società con l’intento di evitare il pagamento della quota di rinnovo triennale dei contratti, i giocatori oggetto di scambio a titolo definitivo tra due squadre non potranno tornare alla squadra di origine tramite scambio per almeno un anno (non stagione). Tale regola non si applica per le cessioni in prestito in quanto non modificano lo stato contrattuale dei giocatori e nel caso in cui il giocatore venga prima svincolato e poi riacquistato, naturalmente nella stagione successiva.

REGOLA 8: LA GARA

1.

La gara viene disputata tra due squadre di 11 calciatori, scelti dal Presidente-Allenatore tra i 25 appartenenti alla rosa.

2.

La squadra che avrà segnato il maggior numero di reti vincerà la gara. Se non sarà segnata alcuna rete o se le squadre avranno segnato lo stesso numero di reti, la gara risulterà conclusa in parità.

3.

Il numero di reti segnate da ciascuna squadra, cioè il Risultato Finale, viene calcolato, per mezzo della Tabella di Conversione, confrontando i Totali-Squadra di ciascuna squadra. 

REGOLA 9: LA FORMAZIONE

1.

Le formazioni possono essere schierate nei seguenti moduli: 3-5-2, 3-4-3, 4-5-1, 4-4-2, 4-3-3, 5-3-2, 5-4-1.

2.

Non vi è alcun limite al numero di calciatori stranieri che una squadra può schierare, sia in campo che in panchina.

3.

Comunicazione della formazione

a.

Entro un’ora prima dell’inizio della prima partita di ogni turno di Serie A, gli allenatori hanno l’obbligo di comunicare la formazione al Presidente di Lega e, per conoscenza, al Presidente-Allenatore dell’altra squadra.

b.

Prima dell’inizio di una gara che preveda l’eventuale disputa dei tempi supplementari e dei calci di rigore, gli allenatori hanno l’obbligo di comunicare, oltre alla formazione, la lista dei rigoristi.

c.

Una volta comunicata la formazione al Presidente di Lega non è più possibile modificarla.

4.

Mancata comunicazione della formazione

a.

Nel caso in cui un Presidente-Allenatore non comunichi al Presidente di Lega la formazione per un incontro di Campionato entro la scadenza stabilita, sarà considerata valida agli effetti della gara la formazione comunicata la settimana precedente, la formazione subirà una penalizzazione di 3 punti nel Totale-Squadra e la Società subirà la sanzione di xxx.

b.

Nel caso in cui alla prima giornata di Campionato un Presidente-Allenatore non comunichi la formazione entro la scadenza stabilita, il Presidente di Lega assegnerà alla squadra del suddetto Presidente-Allenatore un Totale-Squadra d’ufficio equivalente a 60. Questo Totale-Squadra d’ufficio potrà essere assegnato nelle giornate successive alla prima, ovvero fino a quando detto Presidente-Allenatore comunicherà la sua formazione al Presidente di Lega entro la scadenza prevista.

c.

Nel caso in cui un Presidente-Allenatore ometta di comunicare la formazione entro la scadenza fissata per tre giornate anche non consecutive, la Società verrà punita con la penalizzazione di un punto in classifica.

d.

Tale penalizzazione può essere comminata più volte nel corso del Campionato, comunque ogniqualvolta un Presidente-Allenatore manchi di comunicare la formazione per tre settimane anche non consecutive.

e. Nel caso in cui un Presidente-Allenatore non comunichi la formazione per un incontro di Coppa, di Supercoppa o per uno spareggio entro la scadenza stabilita, la Società sarà punita con la sconfitta per 3-0 a tavolino e subirà la sanzione di xxx.
f.

Nel caso di utilizzo di messaggi sms per comunicare la formazione, è cura di ogni Presidente-Allenatore accertarsi che il Presidente di Lega e l’avversario abbiano ricevuto la formazione. Se l’sms non dovesse giungere a destinazione per comprovati problemi di rete o guasti tecnologici, sarà considerata valida agli effetti della gara la formazione comunicata la settimana precedente, non verranno applicate sanzioni pecuniarie e, per il Campionato, non sarà applicata la penalizzazione di 3 punti sul Totale-Squadra e la mancata consegna non verrà conteggiata ai fini della penalizzazione in classifica.

g.

Non è valida la comunicazione della formazione tramite e-mail.

5.

Errori nella comunicazione della formazione

a.

Alla consegna delle formazioni, e comunque prima dell’inizio delle partite, il Presidente deve controllare, come farebbe un arbitro prima della partita, i ‘cartellini’. Deve cioè verificare che ciascun calciatore in formazione appartenga effettivamente alla rosa di quella squadra e che le formazioni siano schierate secondo i moduli consentiti.

b.

Nel caso in cui un Presidente-Allenatore commetta un errore, il Presidente di Lega dovrà comportarsi nei seguenti modi:

i.

Se un calciatore schierato in formazione non è tesserato per quella squadra, verrà considerato assente e tolto d’autorità dalla formazione. Il calciatore non tesserato non potrà, in nessun caso, essere sostituito da uno dei calciatori di riserva.

ii.

Se una squadra è stata schierata con un modulo non consentito, a partite concluse, al momento del calcolo del risultato, il Presidente di Lega toglierà d’autorità dalla formazione il calciatore con il miglior Totale-Calciatore tra quelli del ruolo o reparto in eccedenza. Il calciatore “fuori modulo” non potrà, in nessun caso, essere sostituito da uno dei calciatori di riserva in calce alla formazione. Se i reparti in eccedenza sono più di uno, si toglie il calciatore con il miglior Totale-Calciatore tra quelli dei ruoli o reparti in eccedenza. 

6.

Se una squadra schiera più di 11 giocatori in campo le verrà tolto d’ufficio il calciatore con il migliore Totale-Calciatore, ad esclusione del portiere.

7.

Se una squadra schiera meno di 11 giocatori in campo giocherà in inferiorità numerica.

8.

Se una squadra schiera il medesimo calciatore due o più volte tra i titolari, giocherà in inferiorità numerica con tanti calciatori in meno quanti saranno i doppioni.

9.

Se una squadra schiera il medesimo calciatore sia in campo sia in panchina, giocherà regolarmente in 11, ma il doppione panchinaro verrà tolto d’ufficio dalla formazione e il Presidente-Allenatore giocherà con una riserva in meno.

REGOLA 10: RISERVE E SOSTITUZIONI

1.

E’ consentita l’utilizzazione di calciatori di riserva, a condizione che siano rispettate le seguenti disposizioni:

a.

Ogni squadra può schierare in panchina sino a sette calciatori di riserva: un portiere e almeno un calciatore per ruolo (un difensore, un centrocampista e un attaccante). I restanti tre posti sono a discrezione del Presidente-Allenatore.

b.

I calciatori di riserva dello stesso ruolo vengono indicati in ordine di sostituzione.

c.

Una squadra non può effettuare più di tre sostituzioni per gara. Le riserve, che verranno scelte tra i sette calciatori “in panchina”, devono figurare in calce alla formazione comunicata al Presidente di Lega.

d.

I calciatori di riserva possono sostituire soltanto calciatori che non siano scesi in campo nella realtà o che siano stati giudicati s.v. o n.g. (escluso il portiere).

e.

I calciatori di riserva possono sostituire soltanto calciatori del loro stesso ruolo o reparto.

f.

I calciatori di riserva non possono sostituire in nessun caso calciatori espulsi.

g.

I calciatori di riserva possono sostituire calciatori squalificati nella realtà e comunque schierati dal Presidente-Allenatore.

2.

Nel caso in cui anche il primo calciatore di riserva per un dato ruolo o reparto non fosse sceso in campo nella realtà o fosse stato giudicato s.v. o n.g. si prenderà in considerazione la seconda riserva di quel ruolo ed eventualmente la terza e la quarta, altrimenti la squadra giocherà in inferiorità numerica.

3.

Nel caso in cui una squadra sia impossibilitata a schierare il portiere, al momento del calcolo del risultato verrà assegnato, come riserva d’ufficio, un 3 come Totale-Calciatore. Questo valore di riserva d’ufficio vale esclusivamente per il portiere.

4.

In caso di due o più calciatori assenti tra cui il portiere, la sostituzione dell’estremo difensore è prioritaria e obbligatoria. In pratica nessuna squadra può giocare senza portiere e se questi è assente, per qualunque ragione, dovrà essere sostituito obbligatoriamente dalla sua riserva o dalla “riserva d’ufficio portiere”.

5.

Nel caso in cui in una squadra quattro calciatori non vengano giudicati o non giochino, entreranno in campo le tre riserve con il miglior Totale-Calciatore. Tutto ciò fermo restando che il portiere deve per forza essere sostituito dal portiere di riserva e i calciatori di movimento devono essere sostituiti rispettando le disposizioni relative alle riserve. Naturalmente, il quarto calciatore assente non verrà sostituito e la squadra giocherà quindi in inferiorità numerica.

6.

Se per una qualunque ragione una squadra è impossibilitata a schierare una panchina completa, è data facoltà al Presidente-Allenatore di schierare una panchina parziale o, addirittura, di non schierarla.

7.

Nel caso una squadra schieri sette giocatori in panchina, ma, erroneamente, non schieri almeno un giocatore per ogni ruolo, il Presidente di Lega dovrà ridurre la panchina a sei calciatori, togliendo d’autorità il panchinaro con il miglior Totale-Calciatore tra quelli del ruolo o reparto in eccedenza.

REGOLA 11: QUOTIDIANO UFFICIALE

1.

Il Quotidiano Ufficiale (Q.U.), che servirà come riferimento ufficiale nel corso del Campionato, è “La Gazzetta dello Sport”.

2.

Le pagelle e i tabellini delle partite - ovvero marcatori, ammonizioni ed espulsioni - pubblicati dal Q.U. costituiscono i dati ufficiali per la determinazione, cioè il calcolo, dell’esito di ciascuna gara.

3.

Il Quotidiano Ufficiale è l’unico ed insindacabile riferimento ufficiale della Lega.

REGOLA 12: MODALITA' DI CALCOLO

1.

Criterio generale
L’esito, cioè il Risultato Finale della gara, viene calcolato secondo le modalità qui descritte:

 

- Calcolo del Totale-Calciatore per ciascun calciatore;
- Calcolo del Totale-Squadra per ciascuna squadra;
- Assegnazione del Fattore Campo;
- Confronto dei Totali-Squadra.

2.

Calcolo del Totale-Calciatore

a.

Il Totale-Calciatore di ciascun calciatore è dato dalla somma algebrica del Voto (assegnatogli dal Q.U.) e dei Punti-azione.

b.

Per Voto si intende il voto in pagella assegnato a un giocatore dal Quotidiano Ufficiale.

c.

Per Punti-azione si intende la somma algebrica dei Punti-gol e dei Punti-cartellino.

d.

I Punti-gol sono assegnati a un calciatore che segna, subisce, manca o evita un gol (solo il portiere, o chi ne fa le veci, può subire o evitare un gol) durante una gara di Campionato. I Punti-gol sono positivi o negativi e stabiliti nella seguente misura:

 

 

+3 punti per ogni gol realizzato;
+3 punti per ogni rigore parato (si applica al portiere);
-2 punti per ogni autogol;
-3 punti per un rigore sbagliato;
-1 punto per ciascun gol subito (si applica al portiere).

e.

Nel caso in cui un calciatore di movimento sostituisca il portiere, egli ne assumerà interamente il ruolo, con tutto quello che ne consegue dal punto di vista regolamentare.

f.

La dizione “rigore parato” è da intendersi in senso letterale. Il rigore calciato contro un legno o fuori della porta viene contato (ovviamente in negativo) soltanto al calciatore che lo ha tirato, cioè non viene assegnato alcun punto al portiere.

g.

I Punti-cartellino sono assegnati a un calciatore ammonito o espulso durante una gara di Campionato. I Punti-cartellino sono sempre negativi e sono stabiliti nella seguente misura:

 

 

-0,5 punti per un’ammonizione;
-1 punto per un’espulsione.

h.

A un calciatore espulso viene sempre e comunque sottratto un Punto-cartellino (-1), sia che sia stato precedentemente ammonito - e quindi l’espulsione sia per somma di cartellini - sia che venga espulso direttamente mediante esibizione del cartellino rosso. Nel caso un calciatore venga prima ammonito e poi espulso mediante esibizione del cartellino rosso, l’ammonizione non verrà calcolata e gli verrà sottratto comunque un solo Punto-cartellino (-1). In pratica, se un calciatore viene ammonito riceve una penalizzazione di 0,5 punti, se viene espulso (qualunque sia la meccanica) riceve una penalizzazione di 1 punto.

3.

Casi Particolari

a.

Portiere senza voto
Nel caso in cui un portiere che ha regolarmente giocato venga giudicato s.v. (senza voto) o n.g. (non giudicabile), gli verrà assegnato d’ufficio un voto equivalente a 6 se è rimasto in campo per almeno 30 minuti, altrimenti dovrà essere sostituto dal portiere di riserva. Al voto andranno ovviamente aggiunti o sottratti tutti i punti gol o punti cartellino relativi al giocatore in questione. Tale regola vale soltanto ed esclusivamente per il portiere.

b.

Portiere senza voto + punti azione
A parziale modifica della regola di cui al punto a precedente, nel caso in cui un portiere abbia subito gol o parato rigori, gli verrà assegnato un 6 d’ufficio, a cui saranno ovviamente sottratti o sommati i punti azione, a prescindere dai minuti giocati.

c.

Calciatore senza voto
Nel caso in cui un calciatore che non sia il portiere venga giudicato s.v. o n.g. verrà considerato assente e dovrà essere sostituito, se possibile, da un calciatore del suo stesso ruolo presente tra quelli in panchina.

d.

Squadra/e senza voto
Nel caso in cui i 22 calciatori di una partita (o gli 11 di una squadra) vengano giudicati tutti s.v., e solo in questo caso, ai suddetti calciatori verrà assegnato d’ufficio un voto equivalente a 6, con le seguenti eccezioni:

  i.

Per i calciatori che abbiano giocato per un tempo inferiore ai 30 minuti (recuperi esclusi), la mancanza di voto verrà considerata come una normale assenza;

  ii.

Per i calciatori che hanno segnato un gol o un autogol, pur avendo giocato per un tempo inferiore ai 30 minuti, si applicherà la regola di cui a questo stesso punto d. Al voto di 6 si dovranno però sommare o sottrarre i Punti-gol relativi alla marcatura o all’autogol.

e.

Rigore sbagliato
Nel caso di rigore parato dal portiere o finito sul palo e poi ritornato in campo, il rigore si considera sbagliato anche se il calciatore che lo ha battuto ha ripreso la respinta e segnato. Al calciatore verranno assegnati -3 Punti-gol per aver sbagliato il rigore al primo tiro e +3 Punti-gol per averlo segnato al secondo tiro (come da Regolamento). Quindi, al suddetto calciatore non verrà assegnato alcun Punto-gol per questa azione e, a meno che non intervengano altri Punti-azione nel corso della partita, il suo Totale-Calciatore sarà equivalente al suo voto. Ovviamente, se la respinta viene presa da un compagno che ribatte la palla in rete, il calciatore che ha tirato il rigore verrà semplicemente penalizzato di 3 Punti-gol.

f.

Espulso senza voto
Nel caso in cui un calciatore venga espulso prima di poter essere giudicato dal Q.U., cioè termini la gara senza voto, verrà comunque considerato giocatore titolare e gli verrà assegnato d’ufficio un 5 come Voto, al quale si dovrà ovviamente sottrarre un punto per l’espulsione.

g.

La regola del punto precedente vale solo per i calciatori che sono effettivamente scesi in campo. Non deve invece essere applicata se il calciatore, pur essendo sceso in campo, viene espulso a fine partita, magari per un insulto all’arbitro o per una rissa nel sottopassaggio (vale, invece, se viene espulso durante l’intervallo lasciando la squadra in dieci per tutto il secondo tempo). Inoltre, non deve essere applicata se il calciatore espulso è uno dei panchinari.

h.

Ammonito senza voto
Nel caso in cui un calciatore venga ammonito ma non giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato d’ufficio un 5,5 come Voto, al quale si dovrà ovviamente sottrarre mezzo punto per l’ammonizione.

i.

Marcatore senza voto
Nel caso in cui un calciatore segni un gol ma non venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato d’ufficio un 6 come Voto, al quale si dovrà ovviamente aggiungere +3 per la marcatura.

j.

Autogol senza voto
Nel caso in cui un calciatore sia responsabile di un autogol ma non venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato d’ufficio un 5,5 come Voto, al quale si dovranno ovviamente sottrarre 2 punti per l’autogol.

k.

Sostituzione del portiere con calciatore di movimento
Nel caso in cui il portiere venga espulso e sostituito da un calciatore di movimento, questi, diventando portiere, ne assumerà il ruolo e gli verrà assegnato regolarmente -1 punto per ogni gol subito e +3 punti per ogni rigore parato.

l.

Tabellino ammoniti/espulsi controverso
Nel caso che il Q.U. riporti tra gli ammoniti/espulsi un calciatore non indicato da altri mezzi di informazione (stampa o TV), il Presidente-Allenatore penalizzato potrà proporre reclamo al Presidente di Lega, portando a prova della sua tesi gli altri due quotidiani sportivi. Se entrambi confermeranno la tesi del Presidente-Allenatore, il Presidente di Lega annullerà il Risultato Finale della partita e ordinerà che venga ricalcolato in base alle sopravvenute modifiche.

m.

Tabellino marcatori controverso
Nel caso che il Q.U. riporti tra i marcatori un calciatore non indicato da altri mezzi di informazione (stampa o TV), il Presidente-Allenatore penalizzato potrà proporre reclamo al Presidente di Lega, portando a prova della sua tesi gli altri due quotidiani sportivi. Se entrambi confermeranno la tesi del Presidente-Allenatore, il Presidente di Lega annullerà il Risultato Finale della partita e ordinerà che venga ricalcolato in base alle sopravvenute modifiche.

n.

Correzioni e rettifiche
Nel caso che il Q.U. rettifichi in una successiva edizione un voto assegnato a un calciatore, il Presidente-Allenatore penalizzato potrà proporre reclamo al presidente di Lega, portando a prova della sua tesi la copia del Q.U. contenente la rettifica. Se il Presidente di Lega verificherà la fondatezza del reclamo, dovrà annullare il Risultato Finale della partita e ordinare che venga ricalcolato in base alla sopravvenute modifiche.

o.

Discrepanze nelle pagelle dei quotidiani
Qualora il Q.U. riporti in due o più parti distinte i Voti assegnati ai calciatori e si verifichi una discrepanza nei Voti assegnati a uno o più calciatori (un classico refuso), si terrà in considerazione ai fini del calcolo del risultato il voto della “pagella” (è quella, per intenderci, che contiene, oltre ai voti, anche i commenti dell’inviato relativi alla prestazione di ogni singolo giocatore).

p.

Rigore calciato senza voto
Nel caso in cui un giocatore calci un rigore (indipendentemente dal fatto che lo realizzi o lo sbagli), ma non venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato d’ufficio un 6 come Voto, al quale si dovranno ovviamente aggiungere o sottrarre 3 punti, a seconda dell’esito del rigore.

q.

Calciatore con due Voti nella stessa giornata
Nel caso in cui un calciatore si trovasse a giocare due volte la stessa giornata di Campionato (ad esempio perché disputa la giornata con una squadra, poi viene ceduto ad un’altra squadra con la quale gioca il recupero di tale turno rinviato in precedenza) bisognerà attenersi alle seguenti disposizioni:

  i.

se il calciatore ha ottenuto il voto e/o realizzato punti-azione in entrambe le partite, si tiene conto esclusivamente del voto e dei punti azione totalizzati nel primo incontro giocato;

  ii.

se il calciatore ha ricevuto il voto e/o realizzato punti gol in una sola delle due partite giocate, si tiene conto del voto e dei punti azione totalizzati nell’incontro giocato.

4.

Calcolo del Totale-Squadra
Il Totale-Squadra di ciascuna squadra è dato dalla somma dei singoli Totali-Calciatore degli undici calciatori che hanno preso parte alla gara.

5.

Fattore Campo

a.

Per simulare il vantaggio di giocare in casa vengono assegnati 2 punti, come Fattore Campo, alla squadra di casa, da sommare al proprio Totale-Squadra.

b.

In caso di partita in campo neutro (finale di Coppa o spareggio) non si prende in considerazione il Fattore Campo.

6.

Confronto dei Totali-Squadra
Per determinare il Risultato Finale della gara vengono confrontati i Totali-Squadra delle due squadre in base alla Tabella di Conversione e alle sue integrazioni.

7.

Tabella di Conversione

a.

La Tabella di Conversione trasforma ciascun Totale-Squadra in gol, così da ottenere un “reale” risultato calcistico. Semplicemente si assegna un certo numero di gol a ciascuna squadra, a seconda del Totale-Squadra ottenuto, in base alla tabella sottostante.

 

 

Meno di 66 punti = 0 gol

 

 

Da 66 a 71,5 punti = 1 gol

 

 

Da 72 a 76,5 punti = 2 gol

 

 

Da 77 a 80,5 punti = 3 gol

 

 

Da 81 a 84,5 punti = 4 gol

 

 

Da 85 a 88,5 punti = 5 gol

 

 

Da 89 a 92,5 punti = 6 gol

 

 

E così via (ogni 4 punti un gol)

b.

La Tabella di Conversione va applicata nei modi seguenti:

i.

Se una squadra totalizza meno di 66 punti (cioè fino a 65,5) non si assegna alcun gol;

ii.

Si assegna un gol quando una squadra totalizza almeno 66 punti;

iii.

Si assegnano due gol quando una squadra totalizza almeno 72 punti;

iv.

Da 77 punti in poi, si assegna un gol per ogni successiva serie di 4 (Es.: 77 punti = 3 gol, 81 punti = 4 gol, ecc.).

8.

Integrazioni alla Tabella di Conversione
Per arrivare al Risultato Finale definitivo si deve integrare il risultato ottenuto grazie alla Tabella di Conversione in base alle seguenti disposizioni:

a.

Se due squadre si ritrovano in due intervalli di punteggio differenti ma una non stacca l’altra almeno di 3 punti, la squadra in svantaggio ottiene un gol omaggio e pareggia la partita. Esempio: squadra X 72,5 punti; squadra Y 70 punti; risultato 2-2 (e non 2-1).

b.

Se la situazione descritta al punto a si verifica con una delle due squadre al di sotto dei 66 punti la partita finisce 0-0 (anziché 1-1). Esempio: squadra X 67 punti, squadra Y 65: il risultato non sarà 1-1, come descritto al punto a, ma 0-0.

c.

Se una squadra totalizza meno di 59 punti, la squadra avversaria ottiene un gol omaggio, a patto che abbia raggiunto quota 59 e abbia staccato l’avversaria di almeno 3 punti.

9.

Calcolo dei Tempi Supplementari

a.

I tempi supplementari vengono considerati come una partita a sé stante tra squadre composte da tre o meno giocatori. Si sommano quindi i Totali-Calciatore delle prime riserve per ciascuno dei tre reparti di movimento (un difensore, un centrocampista e un attaccante, quindi, escluso il portiere) così da ottenere un Totale-Squadra Supplementari per ciascuna squadra il cui confronto darà luogo a un Risultato Finale relativo ai soli tempi supplementari. Nel caso in cui la prima delle riserve di un determinato ruolo presenti in panchina non sia disponibile (per assenza o perché senza voto o perché già utilizzata nei tempi regolamentari) si dovrà, ai fini del calcolo dell’esito dei Tempi Supplementari, prendere in considerazione la seconda riserva dello stesso ruolo, a meno che quest’ultima sia a sua volta entrata in campo per sostituire un titolare assente o senza voto della formazione titolare. Se anche la seconda riserva di ruolo non ha giocato o non è stata valutata o, appunto, è stata utilizzata nei tempi regolamentari, si prenderà in considerazione una eventuale terza riserva di quel ruolo. Esaurite inutilmente le riserve per un ruolo, si assegna un 4 d’ufficio.

b.

Se i tempi supplementari si concludono su un risultato di parità (cioè non modificano la situazione di punteggio o di gol che ha portato alla disputa dei tempi supplementari) si passerà ai calci di rigore.

c.

Quando si dice “se i tempi supplementari si concludono su un risultato di parità”, s’intende nell’arco dei due incontri. Ovviamente, se i tempi supplementari si concludono con un risultato di 1-1 in una partita di ritorno, dopo che la partita d’andata è finita 0-0, passerà il turno la squadra “ospitata”, avendo realizzato un maggiore numero di gol in trasferta. Si dovrà dunque passare all’esecuzione dei calci di rigore solo nei seguenti casi: se i tempi supplementari si concludono con un punteggio di 0-0 (quindi non modificano il punteggio che ha portato alla disputa dei supplementari), oppure se si concludono con un punteggio di parità (1-1, 2-2, ecc.) in una gara ad eliminazione diretta disputata in un turno secco.

d.

L’esito, cioè il Risultato Finale dei tempi supplementari, viene calcolato secondo le modalità qui descritte:

i.

Si sommano i Totali-Calciatore delle prime tre riserve di movimento in panchina - esclusi cioè il portiere e le seconde riserve di movimento - così da ottenere un Totale-Supplementari per ciascuna squadra.

ii.

Nel caso in cui una prima riserva di movimento sia entrata in campo per sostituire un titolare assente o senza voto o non sia stata giudicata o non abbia proprio giocato, si prenderà in considerazione la seconda riserva del suo stesso ruolo;

iii.

Nel caso in cui anche la seconda riserva sia entrata in campo per sostituire un titolare assente o senza voto o non sia stata giudicata o non abbia proprio giocato, si prenderà in considerazione una eventuale terza riserva del medesimo ruolo. Se non c’è la terza riserva o se anch’essa o non sia stata giudicata o non abbia proprio giocato, si assegnerà un 4 d’ufficio.

iv.

Per simulare il vantaggio di giocare in casa viene assegnato uno 0,5 in più, come Fattore Campo, alla squadra di casa, da sommare al proprio Totale-Supplementari.

v.

Per determinare il risultato Finale dei tempi supplementari vengono confrontati i Totali-Supplementari  delle due squadre in base alla Tabella di Conversione Supplementari.

10.

Tabella di Conversione Supplementari

a.

La Tabella di Conversione Supplementari trasforma ciascun Totale-Supplementari in un certo numero di gol, così da ottenere un ‘reale’ risultato calcistico. Semplicemente si assegna un certo numero di gol a ciascuna squadra, a seconda del Totale-Supplementari ottenuto da ogni squadra, in base alla tabella sottostante.

 

 

Meno di 20 = 0 gol

 

 

Da 20 a 23,5 = 1 gol

 

 

Da 24 a 27,5 = 2 gol

 

 

Da 28 a 31,5 = 3 gol

 

 

Da 32 a 35,5 = 4 gol

 

 

e così via (ogni 4 punti un gol)

b.

La Tabella di Conversione Supplementari va applicata nei modi seguenti:

i.

Se una squadra totalizza meno di 20 punti (cioè fino a 19,5) non si assegna alcun gol;

ii.

Si assegna un gol quando una squadra totalizza almeno 20 punti;

iii.

Da 20 punti in poi, si assegna un gol per ogni successiva serie di 4 (es.: 20 = 1 gol, 24 = 2 gol, 28 = 3 gol).

11.

Calcolo dei Calci di Rigore

a.

In caso di parità anche dopo i tempi supplementari, si procederà all’esecuzione dei calci di rigore.

b.

Nelle partite in cui è prevista la disputa dei tempi supplementari ed eventualmente dei calci di rigore, al momento di comunicare la formazione, ciascun Presidente-Allenatore dovrà comunicare anche l’elenco dei rigoristi, ovvero indicare a fianco di ciascuno degli undici calciatori della formazione titolare un numero da 1 a 11 che rappresenta l’ordine in cui batteranno i calci di rigore. Nel caso un titolare non sia sceso in campo o gli sia stato assegnato s.v. o n.g. verrà sostituito, ai fini del calcolo dei calci di rigore, dalla sua riserva.

c.

Verrà obbligatoriamente calciata una serie di 5 calci di rigore, che verranno tirati dai primi 5 calciatori indicati nell’elenco dei rigoristi. Si comparano i rigoristi delle due squadre nell’ordine indicato nell’elenco dei rigoristi: il rigorista che ha preso Voto sufficiente (uguale o maggiore di 6) segna il rigore; il rigorista che ha preso voto insufficiente (minore di 6) sbaglia il rigore. Al termine dei 5 calci di rigore regolamentari verrà dichiarata vincente la squadra che ha segnato più rigori.

d.

Nel caso uno o più dei rigoristi ufficiali non scendano in campo nella realtà o vengano giudicati s.v. o n.g. si prenderanno in considerazione le rispettive riserve (nel rispetto delle regole sulle sostituzioni). Nel caso anche le riserve non siano scese in campo nella realtà o vengano anch’esse giudicate s.v. o n.g. i rigori calciati dai rigoristi “assenti” verranno considerati sbagliati.

e.

Nel caso in cui il portiere incluso nella lista dei rigoristi venga giudicato s.v. o n.g. dal Q.U., se avrà disputato almeno 30 minuti di partita si dovrà considerare il rigore realizzato, attribuendogli un voto d’ufficio equivalente a 6.

f.

In caso di parità anche dopo i 5 rigori regolamentari, si procederà ad effettuare i calci di rigore ad oltranza. Verranno presi in considerazione per i calci di rigore ad oltranza i rimanenti 6 calciatori, nell’ordine in cui sono stati indicati nell’elenco dei rigoristi. Il calcolo avviene come per i 5 rigori regolamentari, ma non appena una squadra realizza il rigore e l’altra lo sbaglia, vince la squadra che ha realizzato il rigore.

g.

In caso di mancata comunicazione della lista dei rigoristi, i rigori verranno considerati tutti sbagliati.

REGOLA 13: PARTITE SOSPESE, POSTICIPATE, GIOCATE SUB-JUDICE E NON OMOLOGATE

1.

Partite sospese o rinviate

a.

Nel caso una o più partite del Campionato di Serie A vengano sospese o rinviate per una qualunque ragione (nebbia, inagibilità del campo, ecc.) e di conseguenza il Q.U. non pubblichi i voti relativi ai calciatori delle squadre coinvolte negli incontri sospesi, ciascuna partita del Campionato di Lega tra squadre in cui figurino tali calciatori verrà risolta in base alle seguenti disposizioni:

i.

Le formazioni di quella giornata vengono “congelate” in attesa dei recuperi.

ii.

Non sarà possibile in nessun modo modificare le formazioni “congelate”.

iii.

Eventuali bonus o malus maturati durante le gare che poi vengono sospese o rinviate non saranno presi in considerazione ai fini del gioco.

iv.

Se le partite sono sospese o rinviate in una giornata durante la quale si disputano partite di Coppa ad eliminazione diretta e i recuperi sono previsti in data posteriore al turno successivo della stessa manifestazione, si opera nel seguente modo: a tutti i giocatori appartenenti alle rose delle squadre di Serie A coinvolte nelle partite rinviate e ai giocatori presenti in campo o in panchina nelle partite sospese verrà assegnato un 6 d’ufficio per i giocatori di movimento e un 5 per il portiere. Tali voti d’ufficio saranno però ridotti a 5,5 per i giocatori di movimento e a 4 per il portiere se la decisione di rinviare una partita viene comunicata ufficialmente prima del termine ultimo per presentare le formazioni.

b.

Nel caso una partita venga sospesa prima del 90’ e il Q.U. assegni comunque i voti ai calciatori, detti voti non verranno presi in considerazione. Si dovrà quindi attendere, per calcolare il Risultato Finale della partita, che le due vere squadre di Serie A giochino la partita di recupero.

2.

Partite o Giornate posticipate

a.

Nel caso una partita venga posticipata per una qualunque ragione, per calcolare il Risultato Finale delle partite che vedono coinvolti i calciatori delle squadre interessate al posticipo si dovrà attendere che la partita venga giocata.

b. Se la partita posticipata era programmata in una giornata durante la quale si disputano partite di Coppa ad eliminazione diretta e il recupero è previsto in data posteriore al turno successivo della stessa manifestazione, si opera nel seguente modo: a tutti i giocatori appartenenti alle rose delle squadre di Serie A coinvolte nella partita posticipata verrà assegnato un 6 d’ufficio per i giocatori di movimento e un 5 per il portiere. Tali voti d’ufficio saranno però ridotti a 5,5 per i giocatori di movimento e a 4 per il portiere se la decisione di rinviare una partita viene comunicata ufficialmente prima del termine ultimo per presentare le formazioni.
c.

Nel caso in cui un’intera giornata di Campionato venga posticipata, qualunque possa esserne la causa (es. sciopero dei calciatori), la giornata verrà cancellata e gli incontri verranno decisi dalla successiva giornata di Campionato reale.

3.

Partite giocate sub-judice
Nel caso una partita, per una qualunque ragione, venga giocata sub-judice e quindi decisa a tavolino, si terrà conto ai fini dell’esito della partita dei voti assegnati dal Q.U. e del risultato ottenuto sul campo.

4.

Partite non omologate
Nel caso una partita, per una qualunque ragione, non venga omologata nella realtà e il Giudice Sportivo decida di rigiocarla, i voti assegnati dal Q.U. ai calciatori coinvolti in detta partita e i Punti-azione (gol e sanzioni disciplinari) da essi totalizzati verranno annullati. Ai fini del calcolo del Risultato Finale della partita, si prenderanno in considerazione i voti assegnati dal Q.U. ai calciatori coinvolti nella partita rigiocata e i nuovi Punti-azione (gol e sanzioni disciplinari) da essi totalizzati.

5.

Partite sospese non recuperate
Nel caso una partita venga sospesa, ma non recuperata, bensì omologata dal Giudice Sportivo col punteggio conseguito al momento della sospensione o decisa a tavolino, e se i Quotidiani Ufficiali e di Riserva non assegnano i voti ai calciatori, si dovrà assegnare d’ufficio un 6 a tutti i calciatori delle squadre in questione presenti in campo o in panchina e si calcolerà l’esito della partita o delle partite sulla base dei Punti-azione (Punti-gol e Punti-cartellino) o, in caso di impossibilità a reperire i Punti-cartellino, sulla base dei soli Punti-gol.

6.

Partite non disputate
Nel caso in cui una partita non venga disputata per una qualunque ragione (per es. rinuncia di una delle due squadre) e decisa a tavolino dal Giudice Sportivo, si opera nel seguente modo: a tutti i giocatori appartenenti alle rose delle squadre di Serie A coinvolte nella partita non disputata, esclusi gli squalificati che verranno considerati assenti, verrà assegnato un 6 d’ufficio per i giocatori di movimento e un 5 per il portiere. Tali voti d’ufficio saranno però ridotti a 5,5 per i giocatori di movimento e a 4 per il portiere se la decisione di non disputare la partita viene comunicata ufficialmente prima del termine ultimo per presentare le formazioni.

REGOLA 14: IL CAMPIONATO

1.

Il Campionato si svolge con un girone unico di 10 squadre.

2.

Il Campionato è disputato con singole gare di andata e ritorno più un girone in campo neutro.

3.

La squadra prima classificata è proclamata vincente del Campionato ed acquisisce il titolo di Campione di Lega e conquista un premio pari al 37,5% del montepremi totale.

4.

La squadra seconda classificata conquista un premio pari al 20% del montepremi totale.

5.

La squadra terza classificata conquista un premio pari al 12,5% del montepremi totale.

REGOLA 15: IL CALENDARIO

1.

La Lega provvede alla formazione del Calendario degli incontri di Campionato, la cui durata è di 28 giornate.

2.

Ciascuna squadra affronta le avversarie tre volte, una in casa, una in trasferta e una in campo neutro.

REGOLA 16: LA CLASSIFICA

1.

La classifica è stabilita per punteggio, con assegnazione di tre punti per la gara vinta, un punto per la gara pareggiata e zero punti per la gara perduta.

2.

La classifica viene aggiornata settimanalmente e viene resa pubblica sul sito internet della Lega (http://digilander.libero.it/actrappa/fantacalcio.htm) e più dettagliatamente sul Comunicato Ufficiale conservato dal Presidente di Lega e inviato tramite e-mail a tutti i Presidenti-Allenatori che ne facciano richiesta.

3.

La consultazione delle classifiche e dei risultati è cura di ogni singolo Presidente-Allenatore; il Presidente di Lega o i suoi collaboratori non sono tenuti ad alcuna altra forma di comunicazione al di fuori di quelle citate al punto precedente.

4.

Al termine del Campionato, in caso di parità di punteggio tra due o più squadre per la determinazione dei primi 3 posti (quelli che assegnano premi), si procede come segue:

a.

Parità tra due squadre:

  i.

Si effettua una partita di spareggio in campo neutro. La squadra vincente si classificherà nella posizione in palio, la perdente in quella inferiore.

  ii.

In caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari della partita di spareggio, si procederà alla disputa dei tempi supplementari.

  iii.

In caso di ulteriore parità al termine dei tempi supplementari si determinerà il vincitore in base ai calci di rigore.

  iv.

In caso di ulteriore parità anche dopo i calci di rigore, si calcolerà la media dei Totali-Squadra ottenuti da ciascuna squadra nell’arco del Campionato e vincerà ovviamente la squadra con la Media Totale-Squadra più alta. La Media del Totale-Squadra si calcola sommando i Totali-Squadra ottenuti da ciascuna squadra in ogni singola partita nell’arco del Campionato e dividendo la cifra così ottenuta per il numero di giornate di Campionato;

  v.

In caso di ulteriore parità si procederà per sorteggio, con lancio della monetina.

b.

Parità tra tre squadre:

i.

In caso di parità di punteggio fra tre squadre al termine del Campionato si procede preliminarmente alla compilazione di una graduatoria (detta “classifica avulsa”) fra le squadre interessate tenendo conto nell’ordine:
- dei punti conseguiti negli incontri diretti;
- della differenza fra reti segnate e subite nei suddetti incontri diretti;
- della differenza fra reti segnate e subite in tutto il Campionato;
- della Media del Totale-Squadra in tutto il Campionato;
- del sorteggio;

ii.

Se c’è in palio lo scudetto, verrà disputata una partita di spareggio in campo neutro tra le due squadre meglio posizionate nella “classifica avulsa” con le modalità descritte al punto precedente; la squadra vincente conquisterà il primo posto, la perdente il secondo e l’esclusa il terzo.

iii.

Se ci sono in palio il secondo e il terzo posto, la squadra meglio posizionata nella “classifica avulsa” conquisterà la seconda piazza e le altre due spareggeranno in campo neutro con le solite modalità per conquistare il terzo posto.

iv.

Se c’è in palio solo il terzo posto, spareggeranno in campo neutro le due squadre meglio posizionate nella “classifica avulsa” mentre la terza verrà esclusa immediatamente.

c.

Parità tra più di tre squadre:

i.

In caso di parità di punteggio fra più di tre squadre al termine del Campionato si procede preliminarmente alla compilazione di una graduatoria (detta “classifica avulsa”) fra le squadre interessate tenendo conto nell’ordine:
- dei punti conseguiti negli incontri diretti;
- della differenza fra reti segnate e subite nei suddetti incontri diretti;
- della differenza fra reti segnate e subite in tutto il Campionato;
- della Media del Totale-Squadra in tutto il Campionato;
- del sorteggio;

ii.

Se c’è in palio lo scudetto, verrà disputata una partita di spareggio in campo neutro tra le due squadre meglio posizionate nella “classifica avulsa” con le modalità descritte al punto precedente: la squadra vincente conquisterà il primo posto, la perdente il secondo. Le squadre al terzo e al quarto posto della “classifica avulsa” disputeranno uno spareggio in campo neutro e la vincente conquisterà la terza posizione nel Campionato. Le altre squadre vengono escluse dagli spareggi.

iii.

Se ci sono in palio il secondo e il terzo posto, la squadra meglio posizionata nella “classifica avulsa” conquisterà la seconda piazza, la seconda e la terza spareggeranno in campo neutro con le solite modalità per conquistare il terzo posto, le altre verranno escluse dagli spareggi.

iv.

Se c’è in palio solo il terzo posto, spareggeranno in campo neutro le due squadre meglio posizionate nella “classifica avulsa” mentre le altre verranno escluse dagli spareggi.

REGOLA 17: LA COPPA

1.

La Coppa si svolge in due fasi: una eliminatoria a gironi e una a eliminazione diretta con partite di andata e ritorno.

2.

Nella prima fase le squadre vengono divise in due gironi composti da cinque formazioni e si affrontano in partite uniche in campo neutro. Le prime due squadre classificate di ogni girone si qualificano per le semifinali.

3.

La composizione dei gironi è determinata dalla classifica del campionato:

a.

Girone 1: 1ª-4ª-5ª-8ª-9ª

b.

Girone 2: 2ª-3ª-6ª-7ª-10ª

4.

In caso di parità al termine del girone, per determinare le posizioni di classifica ai fini della qualificazione alle semifinali si valutano nell’ordine:

a.

il risultato dello scontro diretto (o, nel caso di più di due squadre, la classifica avulsa con eventualmente relativi differenza reti e numero di gol segnati)

b.

la differenza reti totale

c.

il maggior numero di gol realizzati

d.

il piazzamento in Campionato

5.

Le semifinali e la finale si giocano con partite di andata e ritorno con eventuali tempi supplementari e calci di rigore calcolati con le modalità descritte in precedenza.

6.

Gli accoppiamenti per le semifinali vengono definiti come segue (la squadra prima nominata gioca l’andata in casa):

a.

Seconda Girone 1 - Vincente Girone 2

b.

Seconda Girone 2 - Vincente Girone 1

7.

La squadra vincente la semifinale A gioca la finale di andata in casa.

8.

La squadra prima classificata è proclamata vincente della Coppa di Lega e conquista un premio pari al 15% del montepremi totale.

9.

La squadra seconda classificata conquista un premio pari al 10% del montepremi totale.

REGOLA 18: LA SUPERCOPPA

1.

La Supercoppa si svolge al termine della stagione tra la squadra vincitrice del Campionato e quella vincitrice della Coppa.

2.

Si gioca in una partita unica sul campo della squadra vincitrice del Campionato con eventuali tempi supplementari e calci di rigore calcolati con le modalità descritte in precedenza.

3.

Nel caso in cui una stessa squadra si aggiudicasse sia il Campionato sia la Coppa, essa giocherà la partita in casa e la sua avversaria sarà la seconda classificata in Coppa.

4.

La squadra vincente si aggiudica la Supercoppa di Lega e conquista un premio pari al 5% del montepremi totale.

REGOLA 19: LE DATE

1.

Il Campionato di Lega si svolge in 27 turni corrispondenti alle prime 27 giornate del Campionato di Serie A.

2.

Gli eventuali spareggi riguardanti il Campionato di Lega si svolgono in corrispondenza della 28ª giornata del Campionato di Serie A.

3.

La fase a gironi della Coppa di Lega si svolge in 5 turni corrispondenti alle giornate dalla 29ª alla 33ª del Campionato di Serie A.

4.

Le semifinali della Coppa di Lega si svolgono in 2 turni corrispondenti alla 34ª e alla 35ª giornata del Campionato di Serie A.

5.

La finale della Coppa di Lega si svolge in 2 turni corrispondenti alla 36ª e alla 37ª giornata del Campionato di Serie A.

6.

La Supercoppa di Lega si svolge in un turno corrispondente alla 38ª giornata del Campionato di Serie A.

 
 

 

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