I
pinguini sono proprio dei gran simpaticoni e amano stare in
compagnia. Per questo li si vede quasi sempre in branco con
moltissimi loro simili: centinaia, migliaia, decine di migliaia,
uno vicino all'altro. Sapete come fanno a riconoscersi, a non
perdersi e a ritrovare i loro piccoli quando tornano dalle
spedizioni in mare per cercare del cibo? Dalla voce: hanno un
udito infallibile e una grande abilità nel modulare i suoni.
COM'E'
FATTO
Dell'origine dei pinguini si sa poco. Forse tantissimo tempo fa
erano uccelli simili ai gabbiani e sapevano nuotare e volare.
Oggi non sono più capaci di volare, ma sono bravissimi
nuotatori e tuffatori. Usano le ali come pinne per avanzare
nell'acqua e ogni tanto saltano fuori, come i delfini, per
respirare. E le loro ali, oltre che per il nuoto sono adatte
anche per combattere contro i nemici. Una particolarità: i
pinguini sono costantemente in posizione eretta, sia quando
camminano, sia quando stanno seduti. Un'altra caratteristica di
questi animali è il coraggio: per difendere un amico o i loro
piccoli, tirano terribili beccate con il loro becco duro…
Il loro corpo è ricoperto da piccole piume che all'incirca una
volta all'anno vengono cambiate. Nel periodo nel quale è
spiumato, che può durare diverse settimane, il pinguino non
s'immerge in acqua. La capacità di sopportare bassissime
temperature è tipica del pinguino anche perché il suo corpo è
ricoperto sotto lo strato di pelle di uno spesso strato di
grasso che lo protegge.
Il becco viene utilizzato per catturare i pesci, è forte e
resistente. In immersione i fori del naso vengono chiusi da una
membrana.
I pinguini vedono meglio sott'acqua. Non distinguono i colori
come l'uomo, ma hanno sviluppato i sensi al fine di scegliere le
prede giuste.
I piccoli restano nel nido per un lungo tempo durante il quale i
genitori si occupano di loro: quando raggiungono una buona
copertura di piume, sono pronti per uscire e immergersi
nell'acqua. Una volta che il piccolo è uscito dal guscio, tocca
al padre provvedere al cibo del piccolo. Gli uccelli che
rimangono orfani vengono adottati dagli altri componenti del
gruppo.
DOVE VIVONO
Vivono sulle coste di tutto l'emisfero meridionale, dal Polo Sud
fino alle Galapagos, vicino all'Equatore, ma prevalentemente
nell'Antartide. Depongono da una a tre uova bianche in un buco
nel terreno, che di solito viene foderato con delle pietre.
Esistono 17 specie di questi uccelli di dimensioni molto
diverse: dal pinguino imperatore, che è alto un metro e venti e
pesa 40 kg, al pinguino minore, che è alto 30 centimetri e pesa
poco più di un chilo. In media, vivono circa quindici-venti
anni.
A
SPASSO DONDOLANDO
I pinguini si nutrono di pesci, crostacei e calamari e per
raggiungere le loro prede sono capaci di immergersi a notevoli
profondità, anche per tempi molto lunghi. Ma i pinguini sono
anche il cibo preferito di alcuni predatori, come l'orca o il
leone marino: animali molto veloci, proprio come questi
agilissimi nuotatori. Eleganti nell'acqua, sulla terra ferma,
invece, i pinguini sembrano molto impacciati: camminano
lentamente e dondolandosi in modo buffo. Da un lato all'altro,
ma anche avanti e indietro. E sapete perché? Per conservare le
forze: secondo dei ricercatori che li hanno studiati,
l'ondeggiamento li aiuta a conservare energie. Camminare
normalmente, un passo dietro l'altro, con quelle zampette corte,
richiederebbe loro molti più sforzi! Comunque l'andatura sulla
terraferma dei pinguini è decisamente lenta. Solo sulle discese
ghiacciate raggiungono notevoli velocità, lanciandosi in lunghe
scivolate sulla pancia.
QUANTI
PINGUINI…
Non vi descriveremo tutte le specie di pinguini - sono circa
diciassette - ma proviamo a elencarvi i più conosciuti:
Il
pinguino imperatore è il più grande, nasce tra i
ghiacci dell'Antartide e vive nel continente gelato. E' il più
alto di tutti (misura fino a un metro e venti di altezza) e si
spinge più a sud di tutti gli altri. La femmina di questa
specie depone un solo uovo, che viene affidato al maschio perché
lo covi. I giovani pinguini, appena svezzati, abbandonano i
genitori: si tuffano in mare e scompaiono per cinque anni. Vanno
verso nord, in acque più calde, anche a due o tremila
chilometri di distanza. Poi ritornano.
Il
pinguino reale. E' più piccolo di dimensioni, ma molto
simile all'imperatore. è dotato di uno strato di grasso
corporeo che lo protegge dal freddo intenso dell'Antartide, dove
vive.
Il
pinguino di Adelia. Vive in Antartide, lo si riconosce
per il becco corto. Viene definito il "clown
dell'Antartico", forse perché ama molto divertirsi e
giocare, soprattutto da adulto. Nuota sotto la superficie di
un'onda spingendosi con le ali e servendosi delle zampe come di
un timone. Il maschio di questa specie può digiunare
completamente anche per sei settimane, mentre si dedica alla
cova. La femmina, intanto, va in cerca di cibo in mare, prima di
dargli il cambio. Il maschio è anche addetto alla costruzione
del nido, fatto di ciottoli sovrapposti.
Il
pinguino somaro. E' una specie che ha scelto per vivere
un luogo più ospitale dell'Antartide: vive sulle coste
dell'Africa del sud. Si chiama "somaro" per il verso
che fa, che ricorda quello dell'asino. Quando fa troppo caldo,
si tuffa in acqua per rinfrescarsi…
Il
pinguino Papua. E' il più veloce di tutti: sott'acqua,
quando caccia pesci e calamari, sembra davvero che voli!
I
pinguini crestati sono quelli che vivono più a nord:
nelle isole intorno all'Antartide, sulle coste dell'Australia,
in Tasmania e Nuova Zelanda.
Il
pinguino artico. E' molto piccolo.