Dio
ama la pace e non vuole la guerra. L'Onnipotente è per sua natura il
Dio della pace; le religioni non giustificano mai l'odio, la violenza e
la guerra.
Chi
usa il nome di Dio per odiare l'uomo o per ucciderlo abbandona la
religione pura e senza macchia: i tanti nomi di Dio non significano mai
guerra e odio. Tutti insieme compongono la parola pace e la rendono
comprensibile nelle diverse lingue dei mondo.
Dio
ci impegna a realizzare la pace nell'Amore, nella Giustizia, nella Comprensione. E' impossibile servire Dio senza servire la pace. Questa
convinzione impegna noi, uomini e donne di religione, a una maggiore
audacia nel servire la causa della pace nella nostra comunità. Ci
impegna anche ad allargare il nostro cuore e quello dei nostri fratelli
alla fede e all'amore. La guerra e la pace cominciano nel cuore di ogni
donna e di ogni uomo.
A
volte la memoria dei torti e delle sofferenze, le volontà di
affermazione, sembrano giustificare le divisioni, le rivalità e i
conflitti. Ma non c'è futuro nelle divisioni e nella guerra. Le
incomprensioni preparano i conflitti. Il culto dell'odio genera la
violenza. Solo nella pace c'è futuro! Lasciamo alle generazioni dopo di
noi un mondo non inquinato dall'odio e dalla guerra, ma ricco di pace!
Ricordiamo
tutti coloro che sono morti e hanno sofferto a causa delle dittature,
delle ingiustizie e dei conflitti in questo secolo qui e in ogni parte
del mondo.
Dal
profondo delle nostre tradizioni religiose, scaturisce una forza che può
cambiare il mondo. Questa è la forza delle religioni: amore e fede. Con
questa forza gridiamo: nessuna guerra è santa, ma solo la pace è
santa. Parlare di guerra di religione è un assurdo e una bestemmia di
fronte a Dio.
Ci
rivolgiamo a chi uccide e fa la guerra in nome di Dio: "Fermatevi!
Non uccidete!"
La
guerra è sempre una sconfitta per l'uomo e un'offesa a Dio.
Mai
più, allora, la guerra! Dio conceda al mondo il meraviglioso dono della
pace per la preghiera di tutti i credenti!
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