Una
casa in campagna è il
sogno un po' di tutti, una casa con un po' di spazio a
disposizione e dedicare alcuni metri quadri per realizzare un
orto.
La possibilità di avere ortaggi e piante aromatiche di
propria produzione è oltre che un risparmio economico
anche una grande soddisfazione, poter mangiare cibi non
trattati con pesticidi e conservanti vari non è poco.
Per
prima cosa è necessario individuare nel giardino una zona
ben esposta al sole nel periodo primaverile – estivo
e durante l’inverno al riparo da vento e soprattutto gelate.
Lo spazio necessario per l’orto dipende da quanto si vorrà
sottrarne al resto del giardino e alle vostre esigenze. Con 40
mq di terreno la produzione estiva dell’orto soddisferà
tranquillamente le esigenze di 4 persone. Se nel giardino
vivono animali domestici è consigliabile recintare la zona
adibita ad orto con dei paletti in ferro distanti 1,5 m circa
tra loro ed una rete metallica, lasciare un passaggio
sufficientemente largo da permettere il transito con attrezzi,
cariola e motozzappa, all'interno rendere disponibile un
rubinetto per facilitare l'irrigazione dell'orto evitando di
essere costretti a prendere l'acqua da zone lontane del
giardino.
In
ogni periodo dell’anno l'orto può essere
produttivo, l’estate in particolare si avranno a disposizione
melanzane, zucchine, pomodori e peperoni in abbondanza, mentre
l’inverno cavoli e broccoli ma in quantità minore a meno
che non si ripari l’orto dal freddo.
L’attrezzatura
adatta faciliterà tutte le operazioni nell’orto, la cosa
di cui non si potrà fare a meno è una motozappa per rigirare e
sminuzzare il terreno in breve tempo e con poca fatica,
inoltre gli attrezzi comuni da giardino: zappa, vanga,
rastrello.
Il
prato,
come del resto tutto il giardino, ha bisogno di constante manutenzione
per poter essere in salute e al massimo del suo splendore, manutenzione
che richiede fatica legata a volontà e passione che nel tempo
ci renderanno soddisfatti dei risultati ottenuti.
Il
prato necessita di una costante irrigazione
e tagli frequenti (1 volta a settimana) nel periodo primavera
– estate – autunno, quando l’attività di crescita è
rigogliosa, occorre togliere il feltro che si deposita sul
prato ed arieggiare per dare la possibilità ad acqua e luce
di raggiungere le radici dell’erba, concimare con concimi
ricchi di azoto in primavera ed estate, mentre in autunno con
sostanze a base di potassio e fosforo. Inoltre in primavera ed
autunno, periodi di semina, è possibile intervenire sul prato per
riseminare le zone danneggiate ed eventuali buche. In inverno
con la caduta delle foglie dagli alberi provvedere a
rastrellarle via dal prato per evitare che la loro
decomposizione danneggi il manto erboso.
L’acqua
per il prato è un elemento indispensabile, quindi è bene
sapere quando è essenziale irrigare il prato per evitare che
la mancanza di acqua possa ridurne lo sviluppo e complicarne
la sopravvivenza soprattutto nei periodi più caldi. I periodi
dell’anno in cui è necessaria l’irrigazione del prato
sono l’estate e l’autunno, momenti in cui a causa della
maggiore attività vegetativa il prato ha più bisogno di
acqua, mentre non sarà necessario annaffiare in inverno poiché
il prato è a riposo e in primavera quando l’umidità
notturna e qualche pioggia sono sufficienti. Le annaffiature
variano a seconda della temperatura e del tipo di terreno,
quindi da 1 volta a settimana per i periodi più freschi e i
terreni argillosi, fino ad irrigare tutti i giorni nei mesi
caldi dell’estate. I momenti più adatti per l’irrigazione
sono al mattino presto perché l’acqua sarà sfruttata nelle
ore successive e la notte, le temperature fresche impediranno
l’evaporazione e avremo a disposizione una maggiore
pressione per l’irrigazione.
La
quantità di acqua di cui necessita il prato giornalmente è
differente secondo le zone climatiche, mediamente serviranno
circa 5 litri d’acqua per ogni metro quadro della superficie
del prato. Per un piccolo prato può essere sufficiente un tubo e un
po’ di pazienza per annaffiarlo manualmente, mentre per
superfici più grandi dovremo dotarci di un maggior numero
d’irrigatori da posizionare nei vari angoli del prato. È da
tenere in considerazione che nei periodi in cui saremo lontani
da casa per le vacanze il prato avrà ugualmente bisogno di
essere irrigato, quindi dovremo dotarci di timer che
quotidianamente provvederanno ad aprire i nostri rubinetti. La
realizzazione di un impianto d’irrigazione è sicuramente la
scelta migliore, un impianto che quando necessario annaffierà
tutte le zone del prato nelle quantità e negli orari giusti
ci eviterà ora di manutenzione a fine dell’estate, le zone
rovinate dal caldo saranno minori e ci darà un prato in buone
condizioni tutti i giorni.