Chi
ha paura del lupo cattivo? La risposta sembrerebbe scontata, ma
proviamo a cambiare domanda: è giusto avere paura del lupo? In
tutte le favole questo splendido animale ha sempre la parte del
malvagio. Tutte storie, appunto. In realtà il lupo è un
animale dal cuore tenero: affettuoso con i cuccioli, generoso e
cavalleresco con i rivali. Ma l'uomo lo ha sterminato lo stesso,
ovunque. Gli unici che devono temerlo sono i pastori: la fame
spinge infatti il lupo a uccidere le pecore, avvicinandosi agli
ovili e alle case. Il lupo è un animale estremamente
intelligente, dicono gli studiosi, basta vedere come il branco
organizza la caccia in gruppo, dividendo compiti e ruoli in modo
da circondare la vittima senza lasciarle scampo. Quando caccia,
il lupo resta molto silenzioso, altrimenti gli piace far sentire
la sua voce. Quando nascono i piccoli, per esempio, tutto il
branco ulula per avvertire i malintenzionati che è meglio se
non si avvicinano ai cuccioli. E quando catturano una preda si
leva un lungo grido, che sembra dire: "State alla larga,
questa è roba nostra".
COM'E'
FATTO
Il cane discende dal lupo: quindicimila anni fa i due animali
hanno diviso le loro strade. Non è stato certo un mutamento
improvviso, ma un processo lungo, fatto di innumerevoli
tentativi di rendersi amico il "predatore" delle
greggi. Pensando al pastore tedesco, che gli assomiglia molto
ancora oggi, tutti possiamo dire di sapere com'è fatto il lupo.
Queste le sue caratteristiche: può essere alto da 60 centimetri
a 2 metri, ha il muso a triangolo, orecchie molto mobili che
cambiano posizione a seconda dell'umore, occhi obliqui e dorati,
collo corto e muscoloso, mantello grigio, con sfumature di varia
tonalità, coda lunga. Il cucciolo è abbastanza autonomo già a
sei mesi ed è praticamente adulto a 13 mesi di età. Mamma lupo
mette al mondo da tre a sette cuccioli per volta.
COME
VIVE
Il lupo può correre veloce, fino a 40 chilometri all'ora: quasi
come una macchina in città. Si nutre soprattutto di carne, e
per questo è molto temuto: mangia cervi, alci, bovini, castori,
topi, lepri. Ma, sempre più, ha preso l'abitudine di nutrirsi
nelle discariche vicine ai centri abitati. E, soprattutto, in
condizioni normali, cioè se non si sente in pericolo, non
minaccia l'uomo. In ogni branco di lupi c'è una coppia di capi:
un maschio e una femmina. Per comunicare all'interno del branco
i lupi usano diverse espressioni del muso e muovono in vario
modo le parti del corpo, specialmente la coda, che tengono bassa
quando sono a riposo e curva quando sono agitati. Dopo la
caccia, i lupi restano vicini alla preda fino a che non l'hanno
divorata tutta, ossa e pelo compresi. Tocca ai capi branco
mangiare per primi. E quando i cuccioli sono molto piccoli, gli
adulti portano loro il cibo nella tana. Un tempo i lupi erano
numerosissimi, in tutto il Pianeta: vivevano in America,
Messico, Europa dell'est, Asia. Oggi ne esistono pochi
esemplari, concentrati soprattutto in Europa centrale e in
Italia, dove in tutto sono circa 200.
LUPI
DI FANTASIA
Il più famoso del mondo è il lupo di Cappuccetto Rosso. La
fantasia popolare lo ha sempre dipinto come un animale
terribile, simile al diavolo. In Oriente, invece, è
protagonista di racconti dove figura come saggio amico,
protettore dell'uomo. E' comunque una star: lo si vede al
cinema, sui giornali, allo zoo. Per esempio, conoscete i fumetti
di Lupo Alberto? O il bellissimo film a cartoni animati di
Steven Spielberg, "Balto"? E la storia di Zanna
Bianca? Due bei film per grandi che lo vedono protagonista sono
"Balla coi lupi", diretto e interpretato da Kevin
Costner e "In compagnia dei lupi", di Neil Jordan.
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