Tanto
tempo fa, la notte era nera nera e gli animali avevano paura
dell’oscurità.
Chiesero
allora al Sole: "Perché non ci illumini anche di notte?"
"Non
posso, di notte devo illuminare l’altra parte della terra",
rispose il Sole.
"Ma…
mi è venuta un’idea. Guardate su in cielo questa sera, ci sarà
una sorpresa..."
Gli
animali erano molto impazienti... Quando infine calò la notte
nera, scorsero in cielo uno spicchio di luce.
"Bravo!",
esclamarono. "Grazie
mille, Sole!"
Il
mattino dopo, il Sole domandò agli animali se fossero
soddisfatti.
"Oh
sì", risposero "ma non potresti ingrandirci un po’ quello
spicchio di luce?"
"Va
bene, ci proverò", rispose il Sole.
E
infatti, quella sera, gli animali trovarono lo spicchio di luce
un po’ più grande. Ogni
sera lo spicchio cresceva cresceva, finchè diventò una bella Luna rotonda.
Ma
gli animali, ben presto, non fecero più caso a quella luce
della notte. Smisero di meravigliarsi e dimenticarono il regalo
del Sole. Il
Sole allora si arrabbiò molto e, a poco a poco, fece diventare
la Luna sempre più piccola, fino a farla sparire del tutto. La
notte fu di nuovo
più nera che mai.
"Come
siamo stati ingrati!", pensarono pentiti gli animali.
Andarono
quindi a supplicare il Sole.
"Oh,
perdonaci! Fa che torni la Luna! Senza di lei non vediamo più
niente!"
"Va
bene", rispose il Sole., "ma
d'ora in poi la Luna crescerà e calerà, crescerà e calerà
per sempre. Così non dimenticherete mai più il dono che vi ho
fatto."
E
da quel giorno tutte le sere la Luna illumina la notte e veglia
sugli animali.
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