Il girotondo è un semplice infantile nel quale i bambini si
prendono per mano, formano un circolo e girano insieme a ritmo
di alcune di queste filastrocche.
Giro,
girotondo,
andiam
per tutto il mondo,
cercando
una bambina,
vogliam
farla regina,
regina
di gran gioia,
non
soffra mai la noia.
Deve
esser proprio bella
la
nostra reginella.
I
capelli sian di sole
e
gli occhi sian due viole,
una
boccuccia rosa,
la
fronte un po' pensosa,
e
sembrino i suoi denti,
tante
perle splendenti.
Che
dono porterete,
che
omaggi recherete,
alla
vostra sorella,
creata
reginella?
Le
daremo un tappeto,
tessuto
in gran segreto,
un
prato pien di fiori
con
mille e tre colori,
che
al sole risplenda
e
ai piedi le si stenda.
Faremo
festa insieme,
e
ci vorremo bene,
girando
per il mondo,
col
nostro girotondo.
Giro,
girotondo,
la
gioia sia nel mondo,
il
pane dentro al forno,
non
manchi ogni giorno,
ed
un mazzo di viole,
da
dare a chi le vuole.
Le
vuole Giacomino,
ma
è troppo birichino.
Le
diamo a Serafina,
la
bimba più piccina.
Giro,
girotondo,
oh
quant'è bello il mondo!
Tenendoci
per mano,
andiamo
assai lontano,
seguiamo
il mappamondo,
cerchiamo
un melograno,
coi
suoi succosi frutti,
pieni
di rossi chicchi,
che
piacciono a noi tutti,
sia
poveri che ricchi.
In
un giardino bello,
carico
è l'alberello,
e
se ne sta al sicuro,
dai
ladri e dai curiosi,
nascosto
dietro a un muro,
a
dispetto dei gelosi.
Scegliamo
tre bambine,
facciamo
una corona,
di
bianche pratoline,
la
diamo alla più bella,
che
entri nel giardino,
come
contadinella,
con
un grande cestino,
colga
le melagrane,
e
le porti a noi compagne,
che
andiamo per tutto il mondo,
cantando
il girotondo.
Gira,
gira, gira in tondo,
e
sia chiaro tutto il campo,
risplendente
tutto i mondo.
Bimbi
lesti come il lampo,
son
le lucciole arrivate,
tra
le spighe e i fiordalisi,
e
vi annuncian che l'estate
vi
darà frutti e sorrisi.
Oh,
danzate lucciolette!
Ogni
spiga, in galleria,
il
buon pane ci promette,
e
per tutti ce ne sia,
per
i ricchi e i poverelli,
per
chi pensa e chi lavora,
per
i brutti e per i belli,
e
per qualcun altro ancora.
Giro,
girotondo,
giriamo
come il mondo,
che
gira e non ha tregua,
nel
tempo che dilegua.
Il
mondo è grosso e tondo,
or
triste, ora giocondo,
ci
sono terre e mari,
le
strade e i focolari,
ci
sono montagne e valli,
penisole
e coralli.
Ci
sono vecchi e bambini,
signori
e contadini,
gente
che va in carrozza,
e
gente che singhiozza,
chi
mangia e chi digiuna.
C'è
il sole e c'è la luna,
e
c'è la notte e il dì..
ma
noi giriam così,
col
giro, girotondo,
giriamo
tutto il mondo.