Povero
Gedeone: l’amore non corrisposto fa soffrire ed molto anche!!!
Dopo l’ennesimo buco
nell’acqua Gedeone decide di tornare in soffitta e di
preparare un filtro magico che, se bevuto da Cleopatra, la farà
innamorare di lui. Dopo aver terminato di preparare la sua
pozione, Gedeone si concede un po’ di relax ed esce a farsi un
giretto.
Cleopatra, invece,
rientrata a casa si mette alla finestra e vede qualcosa che la
colpisce molto. Gedeone sta passeggiando quando arriva una mamma
gattina con il suo passeggino e lui scende dal marciapiede per
farla passare meglio.
Poi incontra nonna Micia, lei è la gatta
più anziana del quartiere e non ci vede più tanto bene, Gedeone la prende a braccetto e l’aiuta ad attraversare la
strada.
Quindi è la volta di Tino, lui è un micetto che ha
avuto un incidente, un giorno è stato investito e adesso deve
camminare con la stampella. Oggi ha una borsa della spesa molto
grossa e pesante, così Gedeone si offre di portagliela fino
all’uscio di casa.
Cosa sta succedendo là in fondo? Ah! È il
figlioletto di gatta Camilla che non ne vuole più sapere di
seguire sua mamma. Fa i capricci e non vuole più camminare. E'
stanco, dice, e non ce la fa proprio più… la mamma è
disperata perché ha un sacco di commissioni da sbrigare.
Ma
ecco che arriva Gedeone e dona al micino un lecca lecca
dicendogli che è magico: toglie un po’ di stanchezza ad ogni
leccata! Nessuno in realtà crede che le invenzioni di Gedeone
funzionino, ma lui non la pensa così. Il micetto comunque
distratto dal lecca lecca ritrova l’energia per seguire la sua
mamma.
Cleopatra rimane
davvero affascinata da Gedeone: "Però quel gatto è
davvero un gentilgatto", pensò Cleopatra.
Il giorno successivo
Gedeone incontrò Cleopatra e questa volta lei contraccambiò il
saluto. Gedeone, approfittando della giornata calda le offrì la
sua pozione magica come se fosse una bibita dissetante.
Cleopatra accettò la
bottiglietta e la mise nella borsetta dicendo che l’avrebbe
bevuta più tardi, ringraziò Gedeone e proseguì la sua
passeggiata. Giunta a casa, la bella Cleopatra posò la borsa
dimenticandosi della bottiglietta. Si stese sul suo cuscino di
pizzo sognando Gedeone e ripensando alla sua gentilezza.
Qualcosa stava cambiando nel cuore di Cleopatra.
Cleopatra e Gedeone
s'incontravano spesso, praticamente tutti i giorni e mentre
Cleopatra cercava di fargli le fusa, di stargli vicina il più
possibile e di mostrarsi interessata a tutto ciò che Gedeone
raccontava, lui si comportava stranamente, come se volesse
evitarla. Sì, perché Gedeone non sapeva che Cleopatra non
aveva bevuto il suo intruglio e credeva che se lei mostrava
interesse per lui senz’altro il merito era della sua
invenzione e di questo ora non era molto contento.
Cleopatra non capiva ed
un giorno, esasperata dal comportamento di Gedeone, decise di
affrontarlo per chiarire la situazione.
"Se ti sei
innamorata di me è perché nella bottiglietta che ti ho dato
l’altro giorno c’era una pozione d’amore che ho preparato
io per farmi amare da te", spiegò malinconico Gedeone.
"Oh cielo! La
bottiglietta!", esclamò Cleopatra.
"Io non l’ho
bevuta, l’ho scordata nella borsetta e mi è passata di mente!
Se mi sono innamorata di te è perché ho notato dalla finestra
che hai molto rispetto della gente e sei sempre disponibile ad
aiutare tutti quanti!"
"Ma io non ho mai
fatto niente di speciale", rispose Gedeone.
"Tu Gedeone non farai forse cose straordinarie ma fai senz’altro
cose ordinarie in modo straordinario. Nella vita la cosa più
importante non è compiere cose grandiose, contano le piccole
cose fatte con gentilezza e amore ed è per questo tuo modo di
essere che ti amo e voglio vivere tutta la mia vita con
te!"
Ora sì che Gedeone e
Cleopatra erano felici. Un bellissimo sorriso comparve sui loro
musetti e finalmente si scambiarono un lungo e tenerissimo
bacio!