Occorrente
per una buona pulizia: alcool, prodotto per i vetri, candeggina,
ammoniaca, detersivo in crema, detersivo per i piatti,
bicarbonato di sodio, aceto bianco, spugna per i piatti, limone,
straccio per la polvere, paletta e scopino, guanti di gomma,
asciugapiatti, straccio per pavimenti, bacinelle, pelle di
daino, spazzolone.
Per
non dover pulire troppo, il rimedio migliore è quello di
cercare di sporcare il meno possibile e di pulire subito
quello che si sporca. Se lavando le mani, si fanno cadere delle
gocce per terra, è meglio asciugarle subito, prima di metterci
sopra i piedi e di peggiorare la situazione.
La
regola numero uno, quando non si sa come procedere per pulire
qualche cosa, è quella d’esseri cauti. Se non si è sicuri di
poter usare un determinato detersivo, fare una prova in
un angolo poco visibile, evitando prodotti o spugne abrasive.
Quando
si fanno le pulizie è bene usare acqua calda. Se a
questa si aggiunge un po’ d’alcool si otterrà un detergente
migliore di qualsiasi detersivo. L’acqua calda è un ottimo
detergente, anche perché non esiste solo lo sporco
"grasso", ma soprattutto quello causato da zuccheri,
amidi e proteine che, a differenza dei grassi, sono solubili in
acqua.
Le
spugne devono essere pulite regolarmente per ragioni
igieniche. Immergerle di tanto in tanto in acqua diluita con un
po’ di candeggina, oppure tutta una notte in una bacinella
d’acqua addizionata con succo di limone.
Scegliere
colori diversi per stracci, spugne e bacinelle di bagno e
cucina, in modo da essere sicuri di non scambiarli.
Indossare
guanti in plastica o lattice per evitare allergie,
polvere ed irritazioni dovute ai detersivi.
E’
buona norma limitare il consumo di detersivi tutte le
volte che si può usare aceto o bicarbonato di sodio. I
detersivi devono essere conservati ben chiusi in un luogo
riparato. In queste condizioni possono essere conservati per 3-5
anni. Sciacquare sempre bene ed arieggiare le stanze dopo aver
usato detersivi.
Non
acquistare i detersivi con il bollino rosso perché
contengono una sostanza che distrugge la vita dei fiumi.
Esistono
prodotti destinati alla pulizia dei sanitari e delle e
delle e delle stoviglie. Si raccomanda molta cautela
nell'uso, evitando l'eccessiva frequenza e le dosi troppo
abbondanti, risciacquando abbondantemente. Lavare di tanto in
tanto pentole, rubinetterie, bicchieri e sanitari con l'aceto,
con il limone se sono di plastica, ed asciugare accuratamente
rallenterà la formazione del medesimo.
Per
eliminare la polvere anche dai posti più difficili usare
se possibile un pennello. La polvere si annida ovunque. Quindi
ricordarsi che esistono anche le porte, i quadri e gli oggetti
appesi. In ogni caso s’inizia sempre dagli oggetti più in
alto.
Prima
della pulizia di elettrodomestici come frigo, forno piani
di cottura staccare la spina dalla presa.
Prima
di pulire i pavimenti occorre spazzare per terra.
Riempire un catino con acqua e disinfettante e con uno straccio
lavare il pavimento almeno tre volte facendo asciugare tra una
lavata e l’altra. Quando lo straccio è pulito con un altro
straccio poco bagnato versare sul pavimento la cera (non troppa)
e passarvi lo straccio. Quando il pavimento sarà perfettamente
asciutto passare la lucidatrice. Il pavimento dev’essere
lucido in modo uniforme, senza onde, altrimenti significa che si
è versata troppa cera o che non si è stesa bene.
Per
pulire un’abat-jour, non usare lo straccio che
schiaccia e spande la polvere. Utilizzare un pennello o servirsi
di un asciugacapelli.
Uno
dei modi migliori per pulire i vetri è usare la carta di
giornale. Non lavorare mai al sole: lascia degli aloni sui
vetri. Se il vetro è molto sporco, passarlo una prima volta con
acqua tiepida ed una seconda volta con acqua pulita sempre
tiepida con l’aggiunta di un cucchiaino d’alcol denaturato e
una goccia di detersivo per i piatti. Se si puliscono con uno
straccio, prima spolverarli e poi passateli con un panno morbido
bagnato e strizzato e che non lasci pelucchi, partendo dai lati
verso il centro. Ripassare immediatamente con un panno di
camoscio, o carta da giornale. Per avere dei vetri brillanti
sciogliere in un po’ d’acqua ed ammoniaca del borotalco e
procedere alla pulizia. Niente aloni, niente riflessi, niente
macchie.
Lucidare
le maniglie delle porte con un prodotto apposito
prestando attenzione a non sporcare la parte sottostante. Per
lavorare senza problemi fare aderire attorno alla maniglia del
nastro adesivo di carta e toglietelo quando la maniglia sarà
pulita.
Spolverare
i caloriferi passando uno scovolino fra le piastre.
Se
sotto le sedie ci sono i feltrini, eliminare la polvere
che si attacca.
Per
far durare a lungo gli stracci utilizzateli sempre per lo
stesso lavoro. Per i lavori che sporcano molto, utilizzate
stracci di recupero usa-e-getta, ritagliati da indumenti smessi
o scampoli di stoffa; togliete però bottoni, ganci ed altri
parti metalliche o dure che potrebbero rovinare le superfici da
pulire.
Pulite
lo schermo del televisore con un panno morbido per
non rigarlo. La griglia esterna posteriore pulirla invece con un
pennello.
Rivestire
il telecomando di tv, videoregistratore o stereo con la
pellicola trasparente, proteggendolo così da polvere ed unto.
Per
evitare che i quadri lascino un segno più chiaro sulla
parete, inserite ai quattro angoli una puntina da disegno che li
terrà leggermente scostati quanto basta perché la tappezzeria
prenda un colore uniforme.