In una bella giornata di sole, la Befana decise di lasciare
a casa la sua amata scopa e di concedersi una passeggiata in
città alla ricerca di un vestito nuovo.
Quello che indossava era diventato vecchio e sgualcito e
anche lei come ogni donna, ama rinnovarsi ogni tanto.
Camminava felice tra i negozietti del centro quando vide la
sua immagine riflessa in una vetrina che esponeva gioielli.
Quell’immagine non le piacque per nulla, aveva un’aria così
spenta e trasandata! Vicino a lei anche quegli oggetti
preziosi solitamente luccicanti perdevano il loro valore.
"Quel mostro sarei io? Qui non basta cambiare vestito, ci
vuole una ristrutturazione completa!", borbottò fra sé.
Attraversò la strada soprapensiero e si fermò davanti alla
vetrina di un negozio che vendeva televisori. Erano tutti
accesi e trasmettevano un programma di moda con sfilate e
modelle. Com'erano belle... le modelle! Erano così angeliche
e delicate... Pensò ancora per qualche minuto poi uscì
rapidamente. Ora sapeva cosa doveva fare.
Purtroppo però non sapeva dove poter trovare ciò che
cercava. Vagò per circa un’ora quando si trovò in un vicolo
che non aveva mai visto prima. Eppure scendeva spesso in
città per ritirare la posta!
Dove si trovava? Quel posto aveva un’aria talmente irreale.
Alzò gli occhi al cielo e, proprio sopra il suo naso, vide
oscillare un’insegna luminosa: "Salone di bellezza per
streghe e fate"
Era proprio quello che cercava!!! Certo non si definiva né
strega né fata ma era pur sempre un personaggio magico…
Vi entrò subito e vide delle signore bellissime, pettinate
alla moda, così delicate e affascinanti!
Attese un paio di minuti poi la chiamarono. Era il suo
turno. La accolse una ragazza tutta lentiggini e capelli
rosso fuoco; le chiese cosa volesse fare.
La Befana rispose che aveva bisogno di rinnovare il suo
aspetto: "Vorrei un viso radioso e capelli rosso porpora,
proprio come lei!"
Fu subito sottoposta ad una profonda e accurata pulizia del
viso. Poi passò alla sala trucco e dal parrucchiere.
La pettinatrice la guardò e pensò: "Emh, qui c’è molto
lavoro da fare...!"
Ad un tratto la Befana sentì sul capo un rumore di forbici
come un ticchettio di gocce che cadono sul tetto. Uscì dalla
stanza, si guardò allo specchio e si meravigliò: i suoi
capelli da grigi e arruffati erano diventati di un colore
rosso molto caldo.
"Soddisfatta signora?", le chiese la ragazza.
La Befana rimase senza parole; era completamente cambiata. I
suoi occhi blu notte con le occhiaie, erano diventati
azzurri come il cielo d’estate; le guance scure come
l’inchiostro rosee e luminose; le labbra screpolate erano
lucide e color rosso rubino; non aveva più rughe; il suo
naso da aquilino era miracolosamente diventato alla
francese.
Era contentissima, non si era mai curata così e non aveva
neanche immaginato che il suo viso potesse diventare bello
come un bocciolo di rosa. Adesso era la volta delle mani;
cambiò nuovamente stanza. Dopo un quarto d’ora le sue unghie
erano lisce e smaltate.
Non si riconosceva più, ma ciò che vedeva le piaceva molto.
Si sentiva ringiovanita di 20 anni.
Aveva però ancora un problemino da risolvere!
Non sapeva come sdebitarsi con le ragazze che si erano
occupate di lei. Rifletté per qualche secondo poi
all’improvviso ebbe la soluzione.
Scavò nel suo sacco dal quale non si separava mai e lasciò
tanti giocattoli per i loro figli.
"Befana in anticipo!", esclamò con voce squillante.