Befana
deriva dal greco Epifania che significa "apparizione,
manifestazione". Fu nella notte fra il 5 ed il 6 gennaio
che i Re Magi fecero visita a Gesù per offrirgli oro, incenso
e mirra. Anche la Befana appare nei cieli a cavallo della sua
scopa, ad elargire doni o carbone, a seconda che i bambini
siano stati buoni o cattivi. Una leggenda spiega la
coincidenza così:
Una
sera di un inverno freddo, freddissimo, bussarono alla
porticina della casa della Befana tre personaggi elegantemente
vestiti: erano i Re Magi che, da molto lontano, si erano messi
in cammino per rendere omaggio a Gesù.
Le chiesero dov'era la strada per Betlemme e la vecchina indicò
loro il cammino da proseguire ma, nonostante le insistenze,
non si unì a loro!
Aveva troppe
faccende da sbrigare la vecchierella.
Dopo che i Re magi se ne furono andati verso Betlemme, capì:
aveva commesso un grande errore!
Doveva raggiungerli al più presto!
Uscì a cercarli, per raggiungere con loro il Bambin Gesù, ma
nonostante cercasse, cercasse, non riuscì a trovarli.
Filastrocche
della Befana
Un tempo la Befana
veniva col vento di
tramontana
su una scopa e col
saccone
mezzo pieno di carbone
e lasciava tanti doni
solamente ai bimbi
buoni.
Ma poi lei è andata a
scuola
e ha imparato una cosa
sola:
bimbi cattivi non ci
sono per niente
non serve il carbone
assolutamente!
Non serve la scopa per
portare il saccone
se viaggi col razzo a
propulsione.
Ci son doni per tutti
i bambini,
anche se non esistono
più i camini.
Se il mondo è
cambiato non fa niente:
la buona Befana verrà
certamente.
E' tornata la Befana
a cavallo di una
scopa:
vola senza far rumore
nella notte nera nera.
Sulle spalle ha tanti
sacchi
e li posa sui camini
tira fuori sorridente
i regali per i
bambini.
Bambole e trenini
giostre e
orsacchiotti,
dischi e grembiulini,
dolci e biscottini,
ma più bello ancora
essa sa donare
una grande gioia
che non si può
scordare.
Quando è l'ora, la
Befana
alla scopa salta in
groppa.
D'impazienza già
trabocca:
l'alza su la
tramontana,
fra le nuvole galoppa.
Ogni bimbo nel suo
letto
fa l'esame di
coscienza:
maledice il
capriccetto,
benedice l'ubbidienza.
La mattina al primo
raggio
si precipita al
camino.
Un bel dono al bimbo
saggio,
al cattivo un
carboncino!