Carbonara, già teatro di scene reazionarie e truculenti,
è continuamente minacciata dai briganti . Nella notte del 30 agosto i
fuorilegge bruciano l'ovile del Sindaco e mostrano di "voler fare aspro
governo della proprietà degli altri cittadini". Gli abitanti, intimiditi,
non si scoraggiano e decidono di resistere barricando tutte le strade d'accesso.
II giorno 22 dicembre 1863, verso le ore 16, Carmine Notaro di Sabato, di anni
56, dimorante nel Comune di Aquilonia e trafficante di generi commestibili,
viene assalito da tre briganti a cavallo, tra Bisaccia e Aquilonia, e derubato
di circa 70 rotoli di pasta , 30 rotoli d'aranci e cinque sacchi di tela.
Perciò il prefetto invita il sottoprefetto perché solleciti il
Comandante la zona militare affinché provveda alla sicurezza della strada
rotabile. Se i militari dovessero rifiutare l'ordine per mancanza di forza,
si provveda con le guardie nazionali .
In seguito ad una nota del prefetto si "uffiziava il Comandante di questa
Sotto Zona, onde si fusse benignato far perlustrare tutti i dì, la strada
rotabile da Bisaccia, che mena ad Andretta dalla Truppa di sua dipendenza, ed
in caso poi che detto servizio interessante, non potesse venire eseguito a causa
che la detta truppa viene chiamata altrove, autorizzavasi quelle Guardie Nazionali
a poter eseguire tali perlustrazioni, e così garentire i passeggieri
i quali sono necessitati devon transitare".