L'edificio attuale in cui è ospitato il Museo fu costruito nel 1932 e progettato da Marcello Piacentini secondo i moderni criteri museali. L'edificio a pianta quadrata si sviluppa in
quattro piani (compreso quello inferiore in cui dal 1981 è ospitata la nuova sezione di archeologia subacquea e che ospita i celeberrimi Bronzi) ed è suddiviso per temi e aree geografiche:
Piano interrato: Qui è stata allestita la sezione di archeologia subacquea dove sono esposti reperti provenienti dai fondali marini della Regione Calabria. Di grande importanza ci sono i reperti provenienti dal carico di una nave rinvenuta
sui fondali delle acque di Porticello databili tutti intorno al V° secolo a.C. tra cui spiccano statue stanti in bronzo e la Testa di Filosofo (Esiodo?) anch'essa in bronzo oggetto di studi importantissimi. Oltre al ricco repertorio di
ancore in pietra e marmo, ci sono nel salone centrale i celeberrimi Bronzi di Riace, rinvenuti nel 1972 al largo del mare di Riace sulla costa Ionica.
Piano terreno: sono qui esposte le collezioni preistoriche e protostoriche provenienti dalle Grotte del Romito di Papasidero, Torre Salao, Scalea, Praia a Mare e Locri risalenti all''etè del ferro e del bronzo. Le altre sale del piano
ospitano i reperti archeologici provenienti dagli scavi che interessano l'area Locrese anfore, vasi, terrecotte, marmi, capitelli, ed altri preziosi.
Piano primo: L'intero piano ospita molti reperti archeologici tutti d'età ellenistica provenienti dalle colonie e subcolonie della Magna Grecia, in particolare reperti di Rhegion, Kaulonia, Laos, Krimisa e Metauros, presente una sezione di
numismatica in cui figurano monete brettie, greche e romane. |