Quotidiano piacentino LIBERTA' 8 febbraio 1999

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CASTELLARQUATO - Nereo Villa, arquatese purosangue, figura poliedrica, di professione operatore socio-assistenziale al centro residenziale Ca' Torricelle di Piacenza (dove svolge anche attività musicale a scopo terapeutico), è l'autore di un volume dal titolo "Il sacro simbolo dell'arcobaleno: numerologia biblica sulla reincarnazione".
Il libro del musicista, studioso di cabala e numerologia, è pubblicato dalla Sear di Reggio Emilia diretta da Livia Campanella. In questo lavoro si ritrovano ampliati e approfonditi i temi trattati nel precedente "Numerologia biblica: considerazioni sulla matematica sacra", e inoltre nuove riflessioni su questioni riguardanti la vita dell'uomo.
Il volume è arricchito da illustrazioni che riproducono opere di pittura e scultura, inerenti ai principali temi trattati, di artisti piacentini e parmensi: Claudio Barabaschi, Federico Belicchi, Rodolfo Bersani, Bruno Missieri, Luciano Molinari, Jerry Mosè, Aurelia Pallastrelli e Franco Toscani. Fra questi lavori c'è anche un disegno raffigurante l'arcobaleno (simbolo che rappresenta il filo conduttore del libro, rea lizzato dalla bambina arquatese Benedetta Bonelli, che vuole essere di buon auspicio perché in futuro le nuove generazioni possano usare le antiche conoscenze come strumento di pace per l'umanità intera.
Non manca una parte del libro dedicata alla poesia. Oltre a una composizione dell'autore, infatti, vi è contenuta una lirica di Nella Beltrametti, scrittrice piacentina, autrice di diversi libri e vincitrice - nel 1990, con la raccolta "Oltre il dolore" da cui è tratta la lirica sopra menzionata - del premio Massimiliano Kolbe per la poesia. "L'antico carattere sacrale della poesia, il carme e il karma appartengono ad un'unica idea - spiega Villa - e ciò è osservabile nel significato della stessa parola poesia, identico a quello della radice sanscrita "kri" di "karma" e presente anche nel verbo latino creare" c.p