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...il miraggio...

 

Che cosa è?

I miraggi sono degli effetti ottici che consistono in questo: alcuni oggetti situati all'orizzonte o nascosti appaiono molto al di sopra della loro posizione reale o spostati lateralmente, a volte raddoppiati o addirittura moltiplicati.

Sono fenomeni molto suggestivi  nella cui interpretazione entra in gioco anche l'immaginazione, ma che trovano la loro spiegazione nella legge della rifrazione e riflessione della luce e nelle variazioni della densità atmosferica in particolari circostanze.

Il miraggio più semplice è quello comune agli automobilisti che in piena estate percorrono strade asfaltate. Essi possono vedere in lontananza un luccichio sull'asfalto simile ad acqua stagnante, che si sposta a mano a mano che si avanza. Questa illusione ottica è provocata dalla riflessione del cielo sulla strada.

Esistono anche miraggi più complessi che possono essere inferiori o superiori a seconda che l'immagine illusoria venga percepita più in basso o più in alto rispetto alla sua posizione reale.

 

Perché avviene?

In condizioni normali la densità dell'aria è massima alla superficie della terra e decresce con l'altitudine. L'indice di rifrazione è massimo sulla superficie e decresce verso l'alto. I raggi luminosi provenienti dall'atmosfera quindi subiscono una deviazione verso l'interno con angoli diversi a seconda dell'angolo di incidenza.

Supponiamo che, nelle ore più calde o nel deserto avvenga che, per mutazioni meteorologiche,  la densità dell'aria anziché decrescere vada crescendo a mano a mano che ci si allontana dal suolo. In questa situazione lo strato inferiore dell'aria, avendo una densità minore, avrà anche un indice di rifrazione minore di quello dell'aria sovrastante. Questa particolare condizione, comunque, permane solo negli strati più bassi a contatto con il suolo; ad una certa altezza si ritorna alla condizione normale.

Che cosa succede allora ad un povero nomade che si aggira nel deserto?

 

Miraggio inferiore

Un raggio di luce proveniente da un oggetto, ad esempio una palma, può arrivare all'osservatore con due diversi percorsi: uno diretto parallelamente al suolo o con una piccola inclinazione che avrà una traiettoria normale ed un secondo diretto verso il basso.

Il raggio diretto verso il terreno attraversa fasce di aria a densità variabile e, in prossimità del suolo passa da una zona d'aria a densità maggiore con indice di rifrazione maggiore ad una di densità minore con indice di rifrazione minore.

 

Così quando i raggi luminosi raggiungono la superficie di separazione fra i due strati atmosferici con un angolo di incidenza maggiore di un certo angolo chiamato angolo limite, in base alla legge della riflessione della luce, subiscono un forte incurvamento e vengono riflessi nella direzione dell'osservatore.

Egli pertanto li percepirà come provenienti da una palma riflessa in uno specchio d'acqua.

Quindi un viandante che percorre il deserto assolato avrà la sensazione di vedere due palme: una all'orizzonte e l'altra rovesciata e speculare che apparirà traballante e meno nitida, come riflessa in un lago, perché la radiazione che l'ha provocata ha subito un percorso più tormentato.

Naturalmente il miraggio scompare quanto più ci si avvicina all'oggetto.

 

Miraggio superiore

Il miraggio superiore viene percepito quando accade il fenomeno inverso, cioè quando gli strati più bassi dell'atmosfera subiscono un brusco ed anomalo raffreddamento o quando uno strato di aria calda si inserisce in una zona di aria molto più fredda. In questo caso l'immagine illusoria verrà vista in alto come sospesa in cielo.

Questo effetto può prodursi sopra distese d'acqua fredda o su grandi superfici gelate, oppure ad alte quote.

 

E' rimasto famoso il miraggio osservato all'epoca delle prime ascensioni in mongolfiera. In occasione della traversata del Canale della Manica dalla mongolfiera fu vista l'immagine rovesciata della nave d'appoggio che navigava lungo lo stretto.

 

 

 

Un miraggio nel Circolo Polare Artico causato dalla rifrazione e riflessione della luce per effetto della temperatura e della variazione della densità atmosferica.

 

 

Miraggio laterale

Può essere percepito in presenza di alte muraglie quando sono surriscaldate dal sole e quando gli strati d'aria di differente temperatura sono disposti in piani verticali. In questo caso la muraglia sostituisce il suolo ed i raggi che colpiscono il muro secondo una retta perpendicolare subiscono gli stessi effetti di deviazione di traiettoria che sono stati descritti.

 

Miraggi multipli

Un esempio particolare è quello definito Fata Morgana, osservabile in certe condizioni meteorologiche nelle Stretto di Messina e negli Stati Uniti nella regione dei Grandi Laghi. E' dovuto ad una irregolare distribuzione dell'indice di rifrazione in vari strati dell'aria che fa sì che i raggi luminosi provenienti da uno stesso punto vengano deviati in varie direzioni. Si vedrà così apparire, al di sopra del mare e riflessa sull'acqua, l'immagine di costruzioni fantastiche che la fantasiosa credenza popolare ha attribuito all'intervento magico di una fata (la Fata Morgana).

La storia riporta molte apparizioni di miraggi, alcuni dei quali percepiti da più persone contemporaneamente. E' un fenomeno suggestivo, regalatoci dalla natura, che risponde a leggi fisiche ben precise, ma che continuerà sempre a stupire per la varietà interpretativa che offre allo spettatore.