io cresco e l'albero cresce con me

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le classi del Comune di Milano - 2a - scuola elementare Pianell
29 gennaio 2002

Cantando e "ululando", la 2a si avvia, accompagnata dal sottoscritto, verso l'ingresso del bosco.

Ci fermiamo e cominciamo a parlare degli alberi, di come crescono e di come sia diverso il loro sviluppo rispetto al nostro.

Gli alberi crescono più di noi, più velocemente; vivono inoltre molto più di noi (almeno in teoria).

Proviamo a cercare di misurare l'altezza di uno di questi alberi: utilizzando un bimbo alto 1,5 mt come "unità di misura" e contando quante volte questo bimbo può "stare" lungo l'altezza dell'albero, arriviamo alla conclusione che la nostra pianta è alta almeno 15 metri.

Ci fermiamo quindi all'inizio del Sentiero di Greta e Anselmo - spiego velocemente di che cosa si tratta e invito i bimbi alla ricerca di alcuni paletti e cartellini.
Ne troviamo 4, leggiamo il loro contenuto, facciamo alcune riflessioni sul tipo di giochi inventati dalle varie classi, quindi, in prossimità dell'acero n°27, ci mettiamo a giocare al gioco della ricerca dell'albero più giovane del bosco.

La classe viene divisa in 4 gruppi: ogni gruppo dovrà cercare di individuare il loro albero "più giovane".

Due gruppi scelgono alberi "vecchi", ovvero di circa venti anni di età, un'altro gruppo individua un biancospino nato spontaneamente circa 10 anni fa. Solamente un gruppo si mette a cercare un alberello effettivamente "giovane" - una piccola quercia rossa di un anno.

A questo punto facciamo merenda.

Terminata la ricreazione vediamo insieme i disegni che hanno realizzato in classe sul tema della crescita dell'albero: i disegni sono interessanti e dimostrano spontaneità e attenzione al tema proposto.

Ecco riportati alcuni di questi disegni disegni: (clicca sulle picole immagini per vederne l'ingrandimento )









Camminiamo ancora - anzi corriamo, per scaldarci un po' - fino a raggiungere il sentiero di Greta e Anselmo in corrispondenza dell'albero n°40.

Chiedo quindi ai bambini di cercare alcuni alberi del sentiero adatti ad ospitare la lora stanza del tempo.
Tra i quattro alberi individuati dai bimbi decidiamo di adottare il n°38, attorno al quale andiamo ad iniziare la costruzione della stanza.

Conclusa questa fase e spiegate alla classe le intenzioni per l'uscita primaverile - quando andremo ad allestire la loro stanza del tempo - distribuisco ai vari gruppetti una fetta di tronco per gruppo.
Questo oggetto verrà utilizzato per determinare l'età dell'albero al momento del suo taglio ed eventuali segni particolari corrispondenti a ben precisi eventi occorsi all'albero stesso.

La determinazione dell'età degli alberi avviene senza particolari problemi, contando gli anelli di accrescimento visibili; così pure l'individuazione di segni particolari che potremmo in questo modo riassumere:

  • segni di ferita al tronco
  • segni di presenza di piccoli insetti rodilegno
  • segni dovuti al taglio con la sega
  • segni di inglobamento di piccoli rametti laterali
  • segni di degrado del legno interno - cambio colore
  • segni di disseccamento del legno - rotture

Saluto la classe e ci diamo appuntamento per la primavera.