Conosco l'albero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le classi del Comune di Cinisello Balsamo - 4b - elementare Monte Ortigara
13 novembre 2001

La classe arriva all'appuntamento in cascina.
Ci incamminiamo subito verso il sentiero di Greta e Anselmo, dove iniziamo a raccontare della giovinezza e dell'artificialità del nostro Parco, oltre al significato importante del sentiero realizzato dalle classi lo scorso anno scolastico.

Chiedo ai bambini di cercare alcuni alberi con il relativo cartellino: ne trovano tre facilmente.
Arriviamo in corrispondenza dell'acero n°27 - l'albero della paura. Chiedo ai bambini chi di loro fosse affetto da questo "malattia": circa metà se ne dichiarano immuni.
Con i bambini "paurosi" "scavalchiamo" l'acero per poter essere guariti da lui: anche una parte degli altri bambini decide di provare la cosa, visto che si tratta pur sempre di un gioco divertente.
Si é divertente, ma terribilmente serio, in quanto gli alberi sono in effetti importanti nel nostro mondo di paure e di guarigioni.

Camminiamo ancora nel bosco - incontriamo gli altri alberi del sentiero e i loro cartrellini - ci fermiamo quindi in prossimità dell'albero n°57, un olmo.

In questa zona del bosco ci prepariamo per le nostre attività di conoscenza e osservazione dell'albero.

I bambini hanno realizzato una scheda contenente un disegno e alcune domande che vorrebbero porre al sottoscritto.

Propongo invece ai ragazzi di porsi vicendevolmente queste domande e di tentare di risponderle. Per cui un gruppo porrà una domanda all'altro e così via...

Domanda
Risposta
come si curano gli alberi? si chiama una persona esterta di alberi e di ambiente
come respiorano gli alberi? per mezzo dell'anidride carbonica
possono dormire gli alberi? in che modo? non dormono perché continuano a trasformare l'anidride carbonica in ossigeno
come fanno gli alberi sempreverdi a resistere al freddo senza perdere le foglie? hanno delle protezioni

Queste sono le domende e queste sono le risposte: la loro sintesi non nasconde però la profondità di alcune risposte e l'incompletezza di altre.

A questo punto chiedo ai 4 gruppi di provare a descrivere un albero per gruppo: li accompagno quindi presso quattro alberi - un olmo, un pino silvestre, una quercia rossa, un acero di monte e li invito all'osservazione.

Olmo la corteccia è ruvida ed è a nido d'ape
presenta 2 ferite con della linfa che esce
la foglia é ovale, appuntita con molte nervature
ci sono dei ragnetti rossi
c'é del muschio
Pino ci sono gli aghi
la corteccia é ruvida e si stacca
ci sono i ragnetti rossi
Acero le foglie sono a forma di mano
il tronco é giovane
le foglie sono di recente uscita dal troonco
Quercia rossa la corteccia è ruvida
é alta circa 10 metri
ci sono tane per insetti
ci sono rami secchi con piccoli funghi scuri
le foglie sono rosse e gialle
i rami sono stretti e spogli in basso

Prima di lasciarci accompagno i bambini presso quella che sarà la loro stanza della conoscenza - l'olmo n°57 (uno di quelli da loro osservati).
Spiego a loro il significato di "arredare", "animare", "abbellire" questa loro stanza e li invito a tornare in primavera per fare tutto ciò.