:: Museum - Getter Dragon ::

Double Tomahawk BOOMERANG!


ROBOT SPECS
Questo Robot ha una storia un pò particolare: nella storyline ufficiale, ovvero quella del manga anni 70, il Getter Robot G é il successore del Getter Robot originario, che cade eroicamente alla fine della guerra col popolo Hachu, e risulta molto più slanciato e IMHO molto meno "cattivo" del suo epigono. Nella storyline presentata in TLD invece i Getter G sono l'unita di combattimento nata espressamente per sopperire alle mancanze del primo Getter, e il Getter Dragon presenta un design veramente pompato, ancora più eccessivo del già pesante Getter One: usato come un vero e proprio "soldato" alla difesa del centro ricerche Saotome, il Getter Dragon sfoggia anche una colorazione leggermente differente da quella classica.

All'uscita del gioco per PlayStation "Getter Robot Daikessen", che presenta una miriade di Getter (G, Go, Shin, Black, Rekka...) per il Getter G fu mantenuto il design moderno, (forse un pochino più slanciato del TLD) ma la vecchia colorazione: è a quello a cui mi sono attenuto.


A voler essere precisi c'è anche un'ulteriore variante del Getter G, che appare verso la fine del TLD e viene in genere indicata come Majin Getter G (o Devil Getter G): in pratica è il G indemoniato guidato dall' evil Getter Team (Saotome, Cowen e Stinger) che si distingue per i fregi al contrario (la V delle gambe) e per le simpatiche fauci nascoste sotto la "maschera" che funge da Boomerang.


MODEL SPECS
Il modello ricicla parte dei pezzi del Getter One e praticamente eredita tutta la sua cinematica: il pezzo a cui ho dedicato le maggiori cure è stato ovviamente la testa, che ha richiesto anche l'uso delle SubPatch Weight, ma ancora non mi soddisfa a pieno.

Le gambe sono le stesse del G-One, solo più bombate, le braccia sono nuove ma molto simili alle vecchie, piedi e spallini plasmati con meta-nurbs. Le mani sono sempre le solite ovviamente, solo un pò più tozze. Il corpo riparte dallo stesso mutandone del G-One e procede per estrusione, la maglietta invece è nuova di zecca, realizzata estrudendo una bella mesh ripiegata, ma ancora non mi soddisfa la curvatura vicino alla fine del taper


GALLERY
La maggior parte di queste immagini utilizza una variante dello SkyGen di Eki Halkka.
Per quel che riguarda l'illuminazione, ho adottato un sistema simile all'OverCaster sempe di Eki, ma generandolo in proprio con la plugin lightset. Inutile aggiungere che le texture non sono ancora finite