Umorismo e satira

22-04-07

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Umorismo e satira

 

 

22\04\07

Pinocchio

 

CASETTOPOLI A PAVONA!!!

Caro comitato,

vi scrivo per informare i lettori del vostro sito sul grave scandalo dei 200.000 metri cubi di cemento che stanno per arrivare a Pavona su Via Casette.

Pare, sembra, si dice che lo scandalo di Via Casette verrà da oggi denominato “CASETTOPOLI”.

I soliti malinformati dicono che nell’ultimo Consiglio Comunale di Albano Laziale sia andata in discussione la delibera delle Colline Romane per Via Casette, che prevede tra l’altro la realizzazione di un gigantesco centro commerciale di 20.000 metri quadrati.

Pare, sembra, si dice che i politici di Albano, sia di CENTRO destra che di CENTRO sinistra, già riuniti nel grande CENTRO, siano rimasti ammaliati da tanto cemento.

“Altro che quelle misere lottizzazioni, tipo Miramare o La Stella” devono aver pensato i consiglieri più anziani!!!

Le solite malelingue dicono che, dopo il primo entusiasmo, i rappresentanti del popolo si siano seriamente preoccupati del sistema stradale di Pavona.

“Nessuno riuscirà mai ad arrivare al centro commerciale di Via Casette: Pavona è completamente bloccata dal traffico. Chilometri di fila sulla Nettunense per il semaforo delle Quattro Strade. Chilometri di fila sulla Via del Mare per il passaggio a livello ferroviario.”

Dopo lunghe ed estenuanti discussioni, è stata partorita la soluzione ideale: “Bisogna fare una grande strada per il centro commerciale”.

Pare, sembra, si dice che alla progettazione stiano alacremente lavorando il Comune di Albano, il Comune di Castel Gandolfo, forse il Comune di Ariccia, il tutto con la benedizione della Provincia di Roma.

I soliti malinformati affermano che l’anello stradale allo studio risolverà tutti i problemi dei clienti del nuovo centro commerciale, lasciando però Pavona nel caos e nell’inquinamento.

Risolto brillantemente il problema della strada per il centro commerciale, il tutto è stato inviato al Consiglio Comunale.

Pare, sembra, si dice che il cosiddetto CENTRO sinistra nella seduta del Consiglio Comunale abbia fatto finta di opporsi alla delibera ma, preoccupato delle vistose mancanze nelle file della maggioranza e dei possibili “mal di pancia” degli inesperti consiglieri del CENTRO destra, abbiano deciso che era “più sicuro” uscire dall’aula al momento della votazione.

Il primo passo per la realizzazione di CASETTOPOLI è stato brillantemente raggiunto: il Consiglio Comunale del Comune di Albano Laziale ha approvato con soli 15 voti a favore la realizzazione di 200.000 metri cubi di cemento a Pavona.

I rappresentanti del CENTRO sinistra sono adesso più tranquilli: alla Regione Lazio hanno la maggioranza e sono sicuri in una rapida approvazione del progetto delle Colline Romane.

Su un punto rimane un mistero.

Pare, sembra, si dice che nel progetto era prevista la seguente clausola: “l’80% dei posti di lavoro del centro commerciale dovrà essere destinato ai commercianti di Pavona che saranno costretti a chiudere la propria attività commerciale a seguito dell’apertura del centro stesso”.

Le solite malelingue dicono che la frase sia stata cambiata al momento della votazione dai consiglieri di Albano Laziale nel seguente modo: “l’80% dei posti di lavoro del centro commerciale deve essere destinato ai residenti del Comune di Albano Laziale”. 

Caro comitato, vi terrò aggiornati.

 

Pavona, 19 aprile 2007                                         il vostro Pinocchio

 

COMUNICAZIONE DALLA CIRCOSCRIZIONE DI PAVONA – Pare, sembra, si dice che il Consiglio Circoscrizionale stia con grande impegno e dedizione pettinando le bambole.

 COMUNICAZIONE ELETTORALE – Pare, sembra, si dice che il centro storico di Castel Gandolfo sia tornato uno dei borghi antichi più belli d’Italia. Peccato che il centro di Pavona sia diventato uno dei posti più inquinati d’Italia.

25/03/07

 

Sotto terra ‘u trenu

Caru comitatu,

sentéte chesta: ‘mpò de giorni fa (‘u 21 marzu) stevo pe’ Via del Mare a spettà ch’apreva ‘a farmacia.

A ‘n certu puntu, te vedo Matteu ‘u sindicu de Arbano che steva a ffa combinella co’ Ciaffanelli, ‘u sindicu de Ariccia. ‘I tenessimo da vede’ comme ievino d’accordu i du’ compari, perévino ‘u gattu e ‘a vorpe.

Allora ho fatto faccia e gnò ditto: “Aè, ma che è ‘ssu ridunacciu? Congressu de vorpi, stragge de galline, eh?”.

Mme risponde ‘u sindicu de Arbano: “A Lucì, stemo a spettà Colacchiu, ‘u sindicu de Castellu. Tenemo da ì a Roma a vedè certa robba de ‘a ferruvia de Pavona. Ma, ‘o sa che c’è: l’appuntamento è pe’ ‘e dieci, mo ce manca ‘n quartu d’ora, ma chi ciò fa fa’ a sta’ stretti? ‘Cchiappa e se ne jamo, e chi se vistu s’è vistu…! Lucì, voi venì co’ noi?”

Semo montati sopra a ‘n maghinò de lusso, ‘mpar de sgommate e se ne semo iti.

Quannu semo arrivati ‘a Regione, c’era ‘u ‘ngegnere de ‘a ferruvia che steva a bestemmià: “Ma che ‘nterremu ‘a ferrovia pe ‘n stracciu de bottega de ‘u pizzicarolo?”

Ahò, so rimasta comme ‘mbaccalà, e gnò risposto: “Mo’ che c’entra? Ma ch’opri ‘a bocca e gne dà fiatu? Certe vote te n’esci comme ‘e scuregge!”

‘U ‘ngegnere allora ha ditto: “Pè ‘nterrà ‘a ferrovia me servino 50, anzi 55 miglioni de euri!!!”

“Fregna la puttana! - gne rilloco – 50 miglioni de pallettoni …sarìa da davve!!!”

Arifregna nonna! … manco a pagallu oro!!!

Aumentino sì ‘e tasse: issi vanno cazzareggenno, e ‘u contu gnu paghemo noi!

E mò che fanno pure a TAV, chissi ce fanno ‘n buciu comme ‘n’or de notte!

‘U sindicu de Arbano, soprannuminatu ‘a vorpe, ha ditto: “Noi sindici c’avemo ‘u progettu de ‘u raccordu stradale de Pavona”.

E allora gno ditto: “E’ mejo che iate tutti a vanga! ‘Nvece da sta tuttu ‘u giornu a strolicavve ‘u cervellu su ‘u cementu de Colline Rumane, pensete a fa’ l’ommini e a governa’ bbe’, perché si ritornesse poru Gino… ‘e zampate ai cojoni ve ‘e caperìssivo! Conunque ‘sta vota vojo fa’ ‘a bbona e esse tennera comme ‘a gioncata…Visto che criticà è facile, ma bisogna fa’ qua’ proposta, a ‘stu giru gne vojo parla’ de ‘na cosa che gne piace assai. ‘A zozzi, che avete capito? Volevo di’ ‘u progettu de ‘nterramentu de ‘a ferruvia che ‘a fattu ‘a ditta de Sevesu e che potete vede su ‘u situ internette de ‘u comitatu Sotto terra ‘u trenu”.

Stretta la foglia, larga la via, qua sfregnino i sordi e chi paga è LUCIA!!!

Lucia ‘a Panacca

 

 

 

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E noi gli diciamo .......

“Grazzie, Lucì!” 

Il comitato

 

23/02/07

 

Le iniziative dei nostri amministratori per ridurre le polveri sottili !!!

Caro comitato,

dopo la pubblicazione della prima lettera sulla chiusura del traffico pesante a Pavona ho ricevuto molte telefonate, email e sms.

Sono riuscito finalmente a ricostruire tutte le fasi concitate dell’attività dei nostri amministratori comunali e provinciali.

Pare, sembra, si dice che la principale preoccupazione del Sindaco Colacchi non sia il livello di inquinamento a Pavona, ma la sua rielezione alle prossime elezioni comunali.

I soliti malinformati sostengono che il sindaco abbia esclamato “Fino al giorno delle elezioni sono abolite le polveri sottili a Pavona e, visto che ci sono, abolisco anche la pesca a Castel Gandolfo!!!”.

Mentre a Pavona la decisione è stata presa con grande soddisfazione (a Pavona di Castel Gandolfo le polveri sottili ora non si vedono più), i pescatori del lago sono rimasti un po’ interdetti.

In effetti, pare che il Sindaco Colacchi volesse abolire la Lista rivale della Pèsca (il frutto del pesco) riunita quel giorno a mangiare pesce fresco in un noto ristorantino in riva al lago, ma purtroppo sembra che un solerte funzionario del Comune abbia frainteso la frase, per cui nella delibera è stata abolita la pésca (il pescare) nel lago di Castel Gandolfo.

Anche in Provincia sono rimasti molto perplessi per la decisione.

Pare, sembra, si dice che qualcuno abbia esclamato: “E tutti quei soldi sperperati per buttare i pesci nel lago più inquinato d’Italia?”

I soliti malinformati dicono che interverrà sicuramente la lega per la difesa degli animali, a sostegno di quei poveri pesci mandati cinicamente a morire nel lago di Castel Gandolfo.

In merito, invece, all’inquinamento di Pavona, le solite malelingue dicono che la questione sia stata affrontata in una riunione della Giunta Provinciale e che, di fronte ai dati dell’inquinamento di Pavona, qualche solerte Assessora abbia esclamato: “Ma di che cosa si lamentano i cittadini di Pavona. Dopo che sarà installato il termovalorizzatore a Roncigliano rimpiangeranno questi livelli delle polveri sottili !!!”

 

Caro comitato, vi terrò aggiornati.

 

Pavona, 20 febbraio 2007                                         il vostro Pinocchio

 

Si riunisce il Consiglio Circoscrizionale di Pavona!!!

 Caro comitato,

pare, sembra, si dice che prossimamente verrà convocato il Consiglio Circoscrizionale di Pavona.

Ho chiesto alla mia maestra cosa sarebbe mai un Consiglio Circoscrizionale.

La maestra, un po’ sorpresa della domanda, ha elencato le caratteristiche più importanti del Consiglio Circoscrizionale di Pavona:

1.      non ha alcun potere;

2.    non ha alcuna responsabilità;

3.    non ha alcun fondo a disposizione.

Praticamente, così mi ha spiegato la mia maestra, conta molto meno di un’assemblea di condominio.

Pare, sembra, si dice che i 10 consiglieri circoscrizionali nella prossima riunione saranno impegnati a discutere il seguente Ordine del Giorno: “COME PETTINARE LE BAMBOLE”.

I soliti ben informati dicono che la discussione sarà, come al solito, molto appassionata, per cui partecipate numerosi e … non dimenticate di portare le bambole.

 

Pavona, 19 febbraio 2007                                         il vostro Pinocchio

 

La lettera di Lucia a Panacca da Genzano

15/02/07
Sottu terra ‘u trenu

Quanno succedino certe fresche, e comme fa’ a statte zitta?

Caru comitatu, ‘mpò de giorni fa ho lettu su ‘u situ internette de ‘u sottupassu su a Via del Mare.

Belli cazzi de capolavori!!!

Stavòta enno partorito ‘n mostru più ributtante de ‘a Mummia.

M’enno pijato certi contorcimenti de budella da morì: me pareva quasi da stamme a sgravà!

Stavòta enno cacato proprio fòra da ‘u rinale!

Ma ‘u cervellu de chi ‘a fatto disegna’ ‘u sottupassu è vòto comme ‘e saccocce de noiàntri che paghemo ‘e tasse.

Volete sapè perché? Si nu’ ‘o volete sapè, v’ ‘o dico uguale, brutti ‘mpiccioni…!

A ‘n certu puntu, te vedo ‘u Sindicu de Arbano e n’atri tre, e io gnò ditto: “Me spieghète voi comme fa na vecchia comme me ‘a passa sottu ‘u sottupassu?”

Stretta la foglia, larga la via, qua sfregnino i sordi e chi paga è: Lucia.

Lucia ‘a Panacca

 

“Grazzie, Lucì!” 

Il comitato

 

 
10/02/07

Finalmente Pavona senza il traffico!!!

Caro comitato,
domenica pomeriggio ero uscito per una passeggiata con la bici e, con grande stupore, ho visto la Via del Mare senza traffico.
Incredibile!!!
Ho pensato immediatamente alla riunione in biblioteca del 30 novembre 2006, al Sindaco di Albano Laziale, al Sindaco di Castel Gandolfo e al Consigliere della Provincia di Roma che si erano impegnati a chiudere Pavona al traffico pesante.
E pensare che qualcuno dice che i politici non rispettano gli impegni presi: tutto il traffico veicolare, pesante e leggero, era stato eliminato da Pavona.
Niente benzene. Niente polveri sottili. L’aria era più pulita.
Era proprio un giorno di festa. Migliaia di persone erano scese in strada.
In lontananza si sentiva arrivare anche la banda musicale.
Non vedevo l’ora di incontrare le Autorità …
… quando, invece, ho visto arrivare i carri del Carnevale.
Mi sono risvegliato dal sogno: la Via del Mare non era stata chiusa dai nostri Sindaci, ma dal Re del Carnevale!!!
 
Pavona, 12 febbraio 2007 il vostro Pinocchio
 
PS - Caro comitato, per la prossima riunione in biblioteca vi consiglio di invitare Arlecchino, Brighella, Balanzone e Pulcinella.  

   
 
     

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