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Data ultimo aggiornamento

17/12/2004

Polaveno, Lago d'Idro, Lago di Ledro, Riva del Garda

 

Tanti chilometri in mezzo alla natura con paesaggi da favola.

Uscendo dalla A4 al casello di Seriate si seguono le indicazioni Lovere - Sarnico fino alla rotonda di S. Paolo d'Argon dove prosegue in direzione Sarnico fino a Telgate, si svolta quindi a destra verso Capriolo. Arrivati in paese, alla rotonda si va a destra e si seguono le indicazioni per Iseo. Si arriva dunque ad una grande rotatoria e si prosegue in direzione Brescia imboccando una lunga galleria. All'uscita si seguono le indicazioni per Polaveno e dopo essere usciti dalla statale inizia la salita. I primi chilometri sono caratterizzati da un misto stretto che diverte parecchio. Arrivati al bar con terrazza e vista sul lago inizia un  tratto molto più guidabile che, con curvoni larghi che invitano la piega e rettilinei porta fino a Sarezzo. In questo tratto si può osare un po' di più, ma occhio agli sbirri sempre in aguato. Arrivati al semaforo in fondo al paese di Sarezzo si svolta a sinistra verso Gardone Val trompia. Seguendo le indicazioni per il Lago d'Idro dopo circa 12 Km, a Marcheno si svolta a destra per Vestone. Si prosegue dunque verso Idro, Anfo, Ponte Caffaro  e Storo costeggiando la sponda ovest del lago. Si svolta dunque a destra in direzione Lago di Ledro. Si passano i paesi Tiarno di Sopra e Tiarno di Sotto, si costeggia il lago e si arriva a Molina di Ledro. Da qui si percorrono ancora una decina di chilometri con una galleria molto lunga in direzione Riva e si arriva sul Garda. Gli ultimi 100 chilometri (da Marcheno a Riva) sono un continuo susseguirsi di curve, tornanti guidabilissimi e rettilinei. La superficie stradale è perfetta e l'asfalto ha un'ottima aderenza. Il paesaggio è a dir poco sbalorditivo: boschi e laghi si alternano continuamente con un impareggiabile gioco di colori e di profumi. Si può ripercorrere la stessa strada anche al ritorno, oppure optare per altre soluzioni, come costeggiare il Garda fino a Salò e dirigersi poi verso l'autostrada.

Ragazzi! Un giro fantastico soprattutto per la grintosissima SV. Arriverete a casa stanchi e ubriachi di curve, ma non vedrete l'ora di rifarlo.

 

Riva.jpg (134559 byte)

(clicca sulla carta per ingrandirla)

 

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