ELENCO QUADRI PRESENTI IN GALLERIA

 

 

Mostra personale di Ugo Sarteur

3  Marzo - 21 Marzo 2001

Inaugurazione: sabato 3 Marzo dalle 17 alle 20

Presentazione: Andrea Savio

MICRO' galleria d'arte

10123 Torino - Piazza Vittorio Veneto, 10

tel. 011.88.26.02

orario galleria:

da martedì a venerdì   16-19,30

sabato 10,30-12,30    16-19,30

festivi chiuso

 

 

 

 

Tra arte e gioco

Arte e gioco. Questi gli ingredienti dell’opera di Ugo Sarteur.
Curioso di tutto, viaggiatore, osservato
re insaziabile, Sarteur risulta un artista che costruisce passo passo le proprie immagini, i colori da “calare” in una particolare scena, un’atmosfera speciale.
Scenari fantastici e ricchi di una soffusa poesia, che a tratti raccontano quelle favole ascoltate dai bambini, altre volte riflettono le situazioni del nostro mondo. La vena vignettistica e caricaturale che traspare dalle pitture di Sarteur servono soltanto ad alleggerire alcune tematiche affrontate.
Ed ecco un colorato autoritratto, fra le opere esposte. Più in là una serie di uccelli schierati. Le persone, gli animali, vengono inserite in un contesto da fumetto (i colori e le fisionomie degli stessi, spesso stralunate, confermano questa tendenza), laddove il tratto e la pennellata avvertono lo spettatore che quanto sta osservando è, sì, un gioco, ma allo stesso tempo un oggetto artistico, un quadro. Ecco quanto attende il pubblico a questa mostra alla galleria Micrò.

 

Andrea Savio

 

 

 

Traspi.net - magazine on line - home page

 

 

 

 

 

 

Traspi.net - magazine on line - "Surreale, fiabesco Sarteur"

a cura di
Annamaria Girardi

CORRIERE dell'Arte (Torino)

Ugo Sarteur risponde pienamente, nelle sue creazioni, ad uno degli aspetti più interessanti e piacevoli del fare arte, la dimensione ludica della creazione. Le sue opere sono ricche di colori, sono pretesti per raccontare storie, giocare con personaggi immaginari e situazioni possibili, sognate, assurde, poetiche, ipotizzabili. Non è facile approcciarsi ad una personale di questo cantastorie per immagini. Alcuni dei suoi elaborati ricordano i lavori ingenui e gentili di alcuni vignettisti ed illustratori per ragazzi di inizio secolo, altre sue tele appaiono create con una funzione maggiormente decorativa, mista ad una notevole capacità inventiva. L'eclettica scelta dei temi trattati e la continua non curanza delle forme, ritenute spesso "fondamentali" alla creazione di un'opera d'arte, sono i veri elementi di forza di questo pittore. Il saper giocare, la capacità di ironizzare e fuggire da quelle prigioni di cristallo imposte dalla mentalità comune, producono una godibilità ed una spontaneità fresca ed estremamente interessante nei suoi elaborati. Rimane il fatto che questi divertissment spensierati mantengono, nelle intenzioni dell'autore, profondi e forti significati dei quali, il più delle volte, lo spettatore è reso partecipe in maniera palese, con una forma di coinvolgimento non opprimente o pesante ma tramite il valore maieutico del gioco, quello stesso valore che deriva a Sarteur stesso dal "diletto" che egli prova nel dipingere e nel creare.

Monica Perosino