Viaggio in Aereo

 

Il viaggio aereo è forse il tipo di viaggio più difficile per un gatto (o qualsiasi altro animale). Le regole, infatti, possono variare da compagnia a compagnia, da volo a volo e perfino da tipo d'aeroplano a tipo d'aeroplano. Perciò il vostro gatto potrebbe viaggiare in cabina accanto a voi oppure essere obbligato a farlo nella stiva, ma potrebbe anche non poter proprio imbarcarsi sull'aereo!

Se dovete prendere l'aereo con il vostro gatto, scegliete la compagnia aerea che offre il miglior comfort all'animale e comunicate al momento della prenotazione del volo la presenza del vostro micio. Dato che le regole possono sempre cambiare, informatevi preventivamente di cosa dovrete fare e come viaggerà il vostro gatto e, per sicurezza e non avere sorprese al check-in in aeroporto, ricontrollate tutto con la compagnia aerea il giorno prima di partire. Le informazioni che seguono possono aiutarvi a effettuare le scelte migliori e a viaggiare con il vostro gatto in totale relax e sicurezza, ricordandovi che quasi sempre per il viaggio è richiesta la documentazione sanitaria (il gatto deve essere sempre in regola rispetto alle normative e restrizioni vigenti nel paese di destinazione).

Attenti alle restrizioni!

Solo un numero limitato di animali può essere imbarcato in ogni volo, pertanto prenotate il viaggio il prima possibile, specificando che porterete con voi il gatto e anche se volete che viaggi in cabina (sempre che la compagnia aerea lo consenta). Ricordatevi di chiedere se dovrete riconfermare la sua presenza prima del giorno della partenza.
Non tutti gli animali sono accettati per il viaggio: ad esempio ci sono compagnie aeree che non trasportano i cuccioli con meno di 10 settimane d'età (in alcuni casi 12 settimane), le gatte gravide oltre la 6 settimana e gli animali talmente sedati da non reggersi in piedi.
Inoltre diverse compagnie declinano ogni responsabilità per danni, perdita, malattia o morte dell'animale, oppure nei casi in cui non viene ammesso il trasporto o il passaggio del gatto in uno dei Paesi dove atterrerà l'aeromobile.
Infine la presenza del gatto potrebbe condizionare anche il vostro modo di viaggiare: alcune compagnie non consentono la sua presenza in classi diverse dalla turistica.

Assistenza

Alcune compagnie aeree garantiscono agli animali l'assistenza di personale specializzato, altre invece non lo fanno e lasciano l'incombenza ai proprietari. In molti aeroporti sono previsti centri di assistenza e ristoro per gli animali durante gli scali. Informatevi su che cosa dovrete aspettarvi.

Animali in cabina

Far viaggiare il gatto in cabina è una concessione della compagnia aerea e non la regola. Alcune aerolinee non contemplano neppure questo tipo di trasporto.
Il trasporto in cabina è concesso a specifiche condizioni, le più comuni delle quali sono:

  • il gatto deve stare in un contenitore in cui dovrà rimanere per tutta la durata del volo ai piedi del passeggero (quasi sempre deve essere il solo bagaglio a mano del passeggero);

  • il peso totale di contenitore ed animale deve essere limitato (dai 5 agli 8 chilogrammi, secondo la compagnia aerea);

  • al controllo ai raggi X, il gatto deve essere obbligatoriamente estratto dal contenitore e portato in braccio dal passeggero, mentre il contenitore deve essere collocato sul nastro con gli altri bagagli per il controllo.

Ricordatevi infine che il Comandante titolare del volo ha sempre la facoltà di far trasferire l'animale in bagagliaio o sbarcarlo al primo scalo, nel caso in cui non sia rispettata anche una delle condizioni previste dalla compagnia aerea per il trasporto in cabina o comunque l'animale arrechi disturbo ai passeggeri;

Animali trasportati nella stiva

Il trasporto nella stiva pressurizzata e riscaldata dell'aereo è la norma per gli animali domestici, compresi i gatti, che sono accettati come bagaglio registrato. Questo tipo di trasporto è inoltre obbligatorio quando il peso totale del gatto e del contenitore supera quello ammissibile per il trasporto in cabina o quando la gabbia è troppo grande per essere tenuta in cabina. La stiva non è illuminata, perché l'esperienza ha mostrato che gli animali domestici si accucciano e viaggiano meglio in un ambiente buio (e più tranquillo della cabina). Il gatto viaggia sullo stesso vostro volo, effettua il check-in come gli altri bagagli al terminal passeggeri e viene recuperato all'arrivo al ritiro bagagli dell'aeroporto di destinazione.

Viaggio non accompagnato

Questa terza modalità di viaggio aereo si applica quando voi non potete viaggiare col vostro gatto (ma accadrà mai, tranne quando forse ve lo spedisce l'allevatore per la prima volta?). Anche in questo caso l'animale viaggia nella stiva pressurizzata e a temperatura controllata: il gatto deve essere portato al terminal merci (cargo) e deve essere ritirato da voi o da un vostro incaricato al terminal merci dell'aeroporto di destinazione.

Costi

Il gatto è considerato un bagaglio al di fuori della normale franchigia ed è perciò soggetto al pagamento del supplemento di eccedenza, con il peso calcolato sul peso dell'animale più la gabbia.

Preparazione per il viaggio aereo

Alcuni consigli — la cui applicabilità va sempre controllata con il vettore aereo — possono aiutarvi a far viaggiare nel migliore dei modi e in piena sicurezza il vostro gatto:

  • Al lato della gabbia applicate un'etichetta con il nome dell'animale e le istruzioni per la sua alimentazione.

  • Ricoprite il fondo del trasportino con qualcosa di assorbente, ad esempio una coperta di cotone.

  • Non chiudete a chiave o con un lucchetto la porta del trasportino se il gatto viaggia in stiva, perché il personale della compagnia aerea potrebbe dover accedere all'animale in caso di necessità

  • Assicuratevi che il micio non sia in grado di aprire da solo la gabbia o che non si possano verificare aperture accidentali.

  • Lasciate nella gabbia una ciotola vuota affinché il personale della compagnia aerea possa far bere l'animale in caso di attesa prolungata prima o dopo il volo, oppure durante uno scalo intermedio.

  • Abituate il gatto alla gabbia, iniziando a fargliela usare qualche giorno prima del volo. Un giocattolo o la coperta favorita dovrebbero aiutarlo ad ambientarsi.

  • Preparate il gatto al viaggio riducendo il giorno prima la quantità di cibo, lasciando invariata l'acqua.

  • Date da mangiare al gatto da 4 a 6 ore prima della partenza, senza esagerare: durante il viaggio lo stomaco pieno può creare malesseri o inconvenienti (vomito o defecazione) che sporcherebbero il giaciglio dell'animale. Qualcuno consiglia uno spuntino 2 ore prima della partenza, perché tende a calmare l'animale (è un requisito di legge negli Stati Uniti).

  • Date da bere al gatto fino all'ultimo momento in cui vi trovare insieme. Abbiate cura di svuotare il recipiente dell'acqua al momento del check-in.

  • Verificate con quanto anticipo dovrete fare il check-in in aeroporto. La folla e il trambusto dell'aeroporto creano tensioni agli animali domestici e pertanto è meglio ridurre al minimo questa permanenza.

  • Se vi è consentito trasportare il gatto in cabina, effettuate il check-in il più tardi possibile (basta che la compagnia aerea sia informata del vostro arrivo). Se il vostro gatto andrà nella stiva, effettuate il check-in in anticipo, cosicché il micio possa andare nell'area bagagli ed essere posto in un posto abbastanza tranquillo e buio per rilassarlo.

  • Se spedite il vostro gatto come merce via aera, verificate con l'aerolinea che all'arrivo possa essere ritirato da chi lo aspetta (alcune dogane o agenzie governative non lavorano durante il fine settimana o le feste infrasettimanali). Indicativamente per la spedizione sono da preferirsi i giorni feriali, perché tutto il personale è al lavoro e le comunicazioni sono agevolate lungo tutto il percorso.

  • Scegliete accuratamente la rotta, perché molti aeroporti non hanno strutture adeguate per gli animali in arrivo o in transito.

  • Non è consigliato dare al gatto tranquillanti ed altre medicine. Se è richiesto l'uso di un sedativo questo dovrebbe essere somministrato sotto stretta supervisione di un veterinario.

  • Gli animali sono sottoposti a tensioni e diventano aggressivi quando viaggiano in aereo, per cui possibilmente non mettete più di un animale per trasportino (le eccezioni riguardano i cuccioli della stessa cucciolata). Tenete presente che tensioni ed aggressività possono colpire anche animali abituati a vivere nella stessa casa, quando viaggiano in aereo.

  • Vaccinazioni e certificazioni sanitarie sono molto importanti: prendetevi tutto il tempo necessario per raccogliere e preparare tutta la documentazione necessaria, perché la sua mancanza o incompletezza può precludere l'ingresso del gatto nel Paese di destinazione. Ricordatevi ovviamente di portare la documentazione con voi (o spedirla con il micio) e tenete presente che alcune nazioni hanno severe disposizioni di quarantena per tutti gli animali in ingresso.