Conservano la forma anche se variano le dimensioni delle figure. È opportuno distinguere tra:
similitudini dirette, che
hanno equazione P' = AP+T e conservano le ampiezze e l'orientamento degli angoli, |
similitudini inverse, che
hanno equazione P' = AP*+T e conservano le ampiezze degli angoli ma ne cambiano l'orientamento |
Ogni similitudine è composizione di una omotetia di centro 0 e di rapporto |A| e di una isometria.
Due triangoli PQR e P'Q'R' sono simili, cioè si corrispondono in una similitudine, se e solo se |
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Dati due segmenti qualunque QR e Q'R' c'è dunque sempre una similitudine diretta di equazione
P' R' P R = Q' R' Q Roppure inversa di equazione
P' R' P* R* = Q' R' Q* R*che trasforma l'uno nell'altro.