Il
mutoide è rock. I
mutoidi sono creduti scorrevoli e senza padri alle pareti. I mutoidi
vanno sempre visti da lontano. I mutoidi
sono stupidi ma gli stupidi non li riconoscono. I mutoidi
anticati non hanno facce da mostrare come il cubo mascellare e quadrato. I mutoidi
romantici amano quell’effetto nuvola che ti insegna a vivere. I mutoidi
sono gli errori d’autore schizzati sulle ragnatele gattuse. I mutoidi
baciano la gazzosa addormentata nel sottobosco da una maga cattiva. I mutoidi
si valgono della facoltà di respirare. I mutoidi
sospesi fra tradizione e rinnovamento dormono nelle corsie esterne,
nei fondi di caffè, in fondo al sacco. I
mutoidi sono l’autocertificazione che la melaverde non è
prematura. I
mutoidi sono il calco deretagno di azimut e mammuth. I
mutoidi sono la scadenza delle unità di misura. I
mutoidi sono l’enfasi per l’elefantiasi. I
mutoidi sono gli incipit dell’apatite del tempo maledetto dai
sassari. I
mutoidi sono il tempo indipendente degli orologi scozzesi. I
mutoidi sono i cronici faraonici e maccheronici. I
mutoidi sono insigniti dell’insignificanza. I
mutoidi sono i fuorilegge con la lunga barbagia della forma di
gravità inseguiti da arcuri ed arcieri. I
mutoidi sono il fantasma della Metalcastello che cerca la merda
massiccia. Due
mutoidi ombrosi non fanno una pineta. I
mutoidi sono gli uomini illustrati che raccolgono la polvere
empirica. I
mutoidi sono i memorabili portavoce di un mare in cui ci si
avventura senz’acqua. I
mutoidi sono i pesci che parlano alla Luna. I
mutoidi sono quella figura della sinistra del Partito esotico che
non prevede leaders. I
mutoidi ammirano le chimere zuccherate le loro croste
aristocratiche. I
mutoidi non sono belli ma si divertono quando battono insieme i
tacchi e i taccuini. I
mutoidi attraversano i mari e i mariuoli d’Italia con i loro
abissi ed i loro assai che riappaiono circolarmente ogni duecento anni. I
mutoidi hanno deciso liberamente di estinguersi, e per fare
questo non hanno chiesto permesso a nessuno. I
mutoidi sono come diamanti, alcuni fosforizzano, altri fluttuano
quando volano con i loro materassi a molle nelle nebbie di Rovigo. I
mutoidi seguono la loro ardita orbita con assoluto fatalismo. Mutoide che vai frigorifero che trovi. |