NON PERDERE IL TREND MUTOIDE

LE PAROLE PER DIRLO

FERRO.  I mutoidi hanno imparato ad adorare il ferro nutrendosi della sua limatura. Il ferro è un materiale democratico: è inalterabile nel tempo, è riflessivo, non emana cattivi pensieri, e se indossato, è elegante anche al buio e in punto di morte.

DIETA MISTICA. Prima di abbracciare un’alimentazione bisogna tenere presente che anche la dieta si inserisce in un contesto più ampio. Il cibo cura, ci cambia, ci migliora. La dieta va basata sul legame tra mente e corpo e sull’energia che deve scorrere liberamente in esso. I mutoidi si nutrono di limatura di ferro che va mangiata nelle giuste quantità, anche se si vuole dimagrire. Tenere lo stomaco troppo vuoto è un errore. Largo quindi al polistirolo e alla magica porporina. Alchermes a fiumi.

MUTOIDI.   Sono le menti psicopatiche, estreme, intransigenti, guerriglieri dell'anima, che non vogliono scendere a compromessi con ascensori e fumetti, incapaci di vivere secondo le regole e le tabelline, perché gli uomini discendono dai maiali e non dalle scimmie o dalle vasche da bagno. Vivono in tutte le parti del globo, anche adesso.

SPIAGGE BIANCHE DI ROSIGNANO. Sulle spiagge bianche di Rosignano Marittimo, (Livorno) ogni anno dalla fine di agosto ai primi giorni di settembre, si celebra il Mutoid Day, un rito collettivo nato da un cuore sghembo. E’ diventato un carnevale dell’anima dove tutti sfogano le proprie ansie, celebrando. E’ l’unico posto al mondo dove è possibile raggiungere l’alterazione dei sensi senza fare uso di deleghe e deroghe, autocertificazioni di biologicità etc., ma solo attraverso il proprio corpo. GIOIA, ARTE, CORPI E NATURA vengono celebrati nella libertà più assoluta.   Si deve arrivare equipaggiati di tutto il necessario per bere, mangiare, dormire e scopare, perché all’interno dell’area non si vende nulla. L’aria è comunque di tutti.

LA FEDE. I mutoidi sono monoteisti. Essi hanno imparato ad adorare il ferro. mutoidi abiurano le eresie aeronautiche dei preti cocò che riducono la formazione dell’universo alle ebbrezze geometriche di Superciuk. I mutoidi glorificano i genitali in latino; i mutoidi credono nella bocca pelosa della conoscenza; i mutoidi reclamano la beatificazione di Santa Barilla, nostra signora dei sughi.  Alle ore prestabilite i mutoidi si fermano sull’Autosole per pregare il Cataddiotro Padre di tutti gli snodi autostradali. I mutoidi sostengono l’immortalità della carne in scatola e la trinità della finocchiona. I mutoidi eretici ammettono la fede politeista nella trielina e condannano ai sacri fuochi inquisitori l’acetone, figlio bastardo del profondo Barbera, quintessenza delle guerre di indipendenza. In ogni momento il fedele mutoide può percepire l’inesistenza della divinità senza che ciò lo faccia precipitare nel

I LUOGHI DI CULTO. Tutti e nessuno. Niente chiese. Tutti i luoghi sono sacri per il culto mutoide che più di una fede ricorda una tensione spirituale, un’affiliazione momentanea, uno stato d’animo felice. L’area di rigore, la fila nel supermercato, il proprio letto umido dopo una notte di sesso possono essere avvolti dal misticismo mutoide. 

I SACERDOTI. Tutti inconsapevolmente sono i sacerdoti del culto mutoide. Tutti possono esprimere consapevolmente o inconsapevolmente un pensiero o un’azione mutoide, in ogni momento della sua vita.

LA BIZZARRIA. Tutte le azioni che si caratterizzano per originalità, stranezza, stramberia, eccentricità, etc.… sono considerate nella pratiche mutoide.

PORRETTA TERME. La casa di Pietro Medola, una delle voci essenziali del pensiero mutoide, a Porretta Terme, è una meta di pellegrinaggio per

 Home page